Chi erano gli Etruschi e la loro visione dell'arte
Immagina un popolo che ha costruito le prime vere città in Italia: sono gli Etruschi, che i Greci chiamavano Tirreni. Tra il 900 e il 600 a.C. hanno dominato Toscana e alto Lazio, creando città-stato autonome governate da re.
Il loro momento di massima potenza arriva verso il 500 a.C., ma poi una grande crisi li porta al declino fino a quando, nel 295 a.C., l'Etruria diventa romana. Quello che rende unica la loro cultura è la visione angosciosa della morte e il rapporto complesso con divinità misteriose e spesso ostili.
Per questo motivo, tutta l'arte etrusca è sempre connessa con la religione. A differenza dei Greci, che consideravano l'arte anche fine a se stessa, gli Etruschi la usavano sempre per scopi pratici o religiosi. Costruivano templi decorati, tombe piene di offerte, vasi e statue sempre in onore degli dèi.
💡 Curiosità: I sacerdoti etruschi chiamati Auguri interpretavano il volo degli uccelli e leggevano i fegati degli animali (come il famoso Fegato di Piacenza) per capire il volere degli dèi prima di ogni decisione importante!