Canaletto e Canova: i maestri del movimento
Canaletto è il re del vedutismo veneziano e sa come stupire chi guarda i suoi quadri. Usa la camera ottica per creare vedute perfette, ma non si accontenta: allarga lo spazio unendo più schizzi e dipinge dall'alto per mostrare meglio pavimenti e figure.
Antonio Canova è invece il genio della scultura neoclassica. Studia a Roma i classici e dalla mitologia antica trae ispirazione per opere che mescolano naturalismo e idealismo.
Amore e Psiche racconta la storia mitologica della fanciulla che apre il vaso di Pandora. Le due figure sono in perfetto equilibrio, senza passionalità eccessiva, e l'opera è pensata per essere ammirata da ogni angolo.
Le Tre Grazie rappresenta le figlie di Zeus con una novità: la dea centrale è di fronte mentre le altre l'abbracciano. Esistono due copie identiche (una a San Pietroburgo, una a Londra) che differiscono solo per il pilastro di appoggio.
💡 Curiosità: Canova rivoluziona la tradizione artistica pur rispettando i canoni classici.
Paolina Borghese mostra la sorella di Napoleone con i canoni di bellezza greci, sdraiata su un'agrippina con in mano la mela di Venere.