L'impero e la caduta
Napoleone si rivela un organizzatore incredibile. Riforma l'economia, fonda i licei per formare nuove classi dirigenti, fa pace con la Chiesa e nel 1804 crea il Codice Civile (o Codice Napoleonico). Questo codice di leggi è rivoluzionario: garantisce proprietà privata, uguaglianza davanti alla legge e persino il divorzio.
Ma nel 1804 Napoleone si fa imperatore e diventa sempre più dispotico. I cittadini tornano a essere sudditi, la Chiesa francese deve insegnare obbedienza all'imperatore. Dal 1805 iniziano le guerre continue contro 7 coalizioni di nemici.
Napoleone conquista quasi tutta l'Europa, dando i regni ai suoi fratelli. Per battere l'Inghilterra inventa il Blocco Continentale, vietando il commercio con gli inglesi. Ma è l'inizio della fine.
La Campagna di Russia (1812) è un suicidio: di 600.000 soldati, tornano a casa forse 30.000. I russi bruciano tutto durante la ritirata, e l'esercito francese muore nella neve durante la ritirata dalla Russia.
Nel 1814 Napoleone abdica ed è esiliato all'Elba. Fugge nel 1815 per i "Cento Giorni", ma viene definitivamente sconfitto a Waterloo. Finisce i suoi giorni prigioniero sull'isola di Sant'Elena, dove muore il 5 maggio 1821.
💡 L'eredità: Anche se Napoleone perde tutto, il suo Codice Civile influenza ancora oggi le leggi di molti paesi, Italia compresa!