Il Labirinto e il Sacrificio di Atene
Il Minotauro era troppo pericoloso per vivere libero, così Minosse commissiona a Dedalo, il più grande architetto dell'epoca, la costruzione del labirinto di Cnosso. Un palazzo-prigione pieno di corridoi, false uscite e trabocchetti da cui era impossibile scappare.
Ma come nutriva questa bestia? Quando gli ateniesi uccisero il figlio di Minosse, il re impose una punizione crudele: ogni anno Atene doveva inviare sette ragazzi e sette ragazze da dare in pasto al Minotauro.
La storia cambia quando Teseo, figlio del re di Atene, si offre volontario per sconfiggere il mostro. Arianna, figlia di Minosse, si innamora di lui e gli dà il famoso filo per non perdersi nel labirinto. Teseo uccide il Minotauro, ma poi abbandona Arianna sull'isola di Nasso durante il viaggio di ritorno.
Curiosità: Il tradimento di Teseo costa caro: per vendetta divina, suo padre Egeo si suicida credendo che il figlio sia morto, dando il nome al Mar Egeo!