Lingua e stile di Catullo
La lingua poetica di Catullo è caratterizzata da una straordinaria varietà e originalità. Il poeta crea un singolare impasto linguistico che si muove tra registri alti e bassi, includendo anche termini popolari e talvolta volgari.
Highlight: La capacità di Catullo di trasmettere emozioni intense nel giro di pochi versi è una delle caratteristiche più apprezzate della sua poesia.
Lo stile di Catullo è denso e originale, con un uso sapiente dei diminutivi e un attento lavoro di "labor limae" (lima poetica). Questa cura formale si combina con una forte tensione emotiva, percepibile in tutta la sua produzione.
Definizione: Il "labor limae" è il processo di revisione e perfezionamento del testo poetico, tipico della poetica alessandrina.
Nei Carmina docta, Catullo alterna elementi autobiografici con elementi mitologici, creando testi ricchi di riferimenti eruditi. Questi componimenti mostrano un forte legame con i modelli greci, ma allo stesso tempo incorporano elementi tipicamente romani e esperienze personali del poeta.
Esempio: Nel carme 1, Catullo utilizza termini come "libellum" (libretto) e "nugas" (bagatelle) per riferirsi alla sua opera, mostrando una raffinatezza verbale tipica della sua poetica.
La poesia di Catullo, con la sua capacità di esplorare le profondità dell'animo umano e la sua innovativa forma espressiva, rimane un punto di riferimento fondamentale nella letteratura latina e continua a influenzare la poesia occidentale fino ai giorni nostri.