Knowunity
La Scuola Resa Facile
Storia /
La "Destra storica"
Ilenia Vecchione
20 Follower
51
Condividi
Salva
Riassunto maturità
4ªl/5ªl
Sintesi
La "Destra Storica" 1859-1861 tramite annessioni al regno di Sardegna di vari stati italiani,si arrivò all'unificazione anche se incompleta (mancano i territori ancora in mano agli Austriaci e il Lazio) Lo Stato fu nuovo perché comprendeva quasi tutta la Nazione,ma sembrava una prosecuzione del regno di Sardegna perché ereditò da esso la dinastia,lo Statuto e la capitale (provvisoria). ARRETRATEZZA→al momento dell'unificazione l'Italia era molto arretrata rispetto alle altre potenze anche c'era stato un incremento demografico in Italia: il reddito nazionale era ½ di quello inglese e ½ di quello francese ● l'80% della popolazione viveva in campagna ed era molto povera l'agricoltura era l'attività economica principale contro solo il 18% dedicato all'industria ● la rete dei trasporti era del tutto insufficiente e mal funzionante ● il 78% della popolazione era analfabeta e ognuno si esprimeva col proprio dialetto rendendo la comunicazione tra diverse regioni molto difficile (tranne gli uomini della classe dirigente che parlavano italiano) serviva cambiare le vecchie leggi di ogni singola regione con quelle di uno Stato unito dal punto di vista legislativo, amministrativo,doganale e militare • bisognava liberare il Triveneto, Roma e il Lazio A quei tempi in Parlamento trovavamo un gruppo di aristocratici patrioti divisi in due schieramenti: DESTRA STORICA→parlamentari liberali moderati SINISTRA STORICA→democratici disposti a collaborare con la monarchia costituzionale 1861-1876-governo dei liberali moderati democratici Il 17 marzo 1861 Vittorio Emanuele...
Scarica l'applicazione
II viene nominato re per grazia di Dio e per volere del popolo. PRIMO GOVERNO=Destra Storica sulle orme di Cavour ● costituzionalismo-si fonda su una Costituzione scritta,sulla divisione dei 3 poteri e sulla partecipazione dei cittadini alla vita politica ● laicismo→lo Stato è autonomo dalla Chiesa sul piano politico, sociale e culturale;si puntava a far inserire in campo sociale la comunità ebraica e le minoranze religiose ● rappresentavano gli interessi aristocratici e borghesi e li tutelavano→classe dell'impulso economico ● economia liberista, che favorisce gli scambi delle merci e la libertà di iniziativa; attraverso la politica liberista si arrivò all'unificazione doganale (frontiere aperte), però queste scelte furono incaute per l'economia italiana RIFORME DELLA DESTRA STORICA: ● forte senso dello Stato avevano fatto l'Italia=NAZIONALISMO UNITARIO metodi autoritari contro il brigantaggio e altre forme di insubordinazione centralismo→si accentra il potere politico e amministrativo nella capitale dello Stato;la Sinistra storica invece propone un decentramento amministrativo per dare agli enti locali una maggiore autonomia ● istruzione elementare gratuita e obbligatoria i cittadini maschi in età di leva doveva prestare il servizio militare sviluppo del sistema dei trasporti si forma un mercato nazionale si sviluppa l'agricoltura, compresa quella meridionale C'erano vari problemi postunitari da risolvere: 1. QUESTIONE ISTITUZIONALE=piemontesizzazione del territorio tramite l'estensione dello Statuto albertino sul territorio arroganza di governare il sud come il nord Sicilia, Puglia e Campania sono costrette ad adattarsi perché il Governo non decise di creare qualcosa di nuovo che andasse bene a tutti Vi erano molti dubbi:non si sapeva se continuare con la monarchia parlamentare di stampo anglosassone o se passare ad una forma presidenziale di stampo americano,quindi si optò per il Piemontesismo. accentramento il Governo decide per tutto (forma usata) decentramento→le regioni hanno autonomia 2. QUESTIONE MERIDIONALE=si diffonde il brigantaggio (che poi diventerà mafia) dopo aver imposto la leva;in un primo momento lo Stato non fa niente, ma poi assimila il brigantaggio come omissione verso lo Stato con la Legge Pica. Gli uomini meridionali non volevano partire perché dovevano andare a lavorare nei campi per dare sostentamento alla famiglia; arruolandosi la famiglia avrebbe perso il membro più importante (giovane, forte e adatto al lavoro) che avrebbe mandato la famiglia avanti. In più un altro problema è dato dalla differenza economica tra Nord e Sud che il sistema si tassazione unica non considerò: il Nord poteva pagare il Sud non poteva pagare Queste condizioni di miseria portarono a delle vere e proprie azioni di guerriglia e in Calabria, Puglia, Campania e Basilicata delle bande armate di briganti cominciarono a rapinare,uccidere,sequestrare i nuovi ricchi, ad incendiare i municipi e si nascondevano sulle montagne. Le bande erano composte maggiormente da braccianti, ai quali si aggiunsero ex garibaldini, ex borbonici e donne. Essi volevano ottenere una riforma agraria che Garibaldi non aveva concesso e volevano il ritorno dei Borbone. Lo Stato risposte al brigantaggio proclamando lo stato d'assedio e la legge marziale che consentì ai militari di fucilare i ribelli,dare alle fiamme i villaggi che nascondevano i briganti etc. Dopo 3 anni di lotte il brigantaggio si poteva considerare ufficialmente sconfitto. 3. ANNESSIONE DEL VENETO=il Veneto, il Trentino e il Venezia Giulia (le tre Venezie) erano austriaci, ma servivano anche quei territori per unificare completamente il Regno d'Italia. L'Italia si allea con la Prussia, che era in guerra-lampo contro l'Austria, e ottiene il Veneto anche se l'Italia non ha vinto neanche una battaglia durante la 3 guerra d'indipendenza (ha perso a Custoza e a Lissa),ma era pur sempre alleata delle potenze vincitrici che sconfissero gli austriaci a Sadowa. Il Trentino e il Venezia Giulia tuttavia restarono austriaci sebbene fossero italiani per lingua e cultura 4. LA PRESA DI ROMA=Roma era il sogno del Regno d'Italia,ma papa Pio IX non voleva mollarla perché rappresentava il suo potere temporale;dunque rinunciare a questi territori per il papa significava perdere il privilegio di esercitare contemporaneamente potere spirituale e temporale. Altro ostacolo che il nuovo Regno doveva superare per annettere Roma era la Francia di Napoleone III,che proteggeva i territori della Chiesa. Nel mentre gli italiani si erano divisi tra laici e clericali: laici "Libero Stato in libera Chiesa";quindi il papa doveva rinunciare al potere temporale • clericali puntavano a mantenere il potere del papa La Destra cercò di annettere Roma in maniera pacifica proponendo a papa Pio IX vari accordi, ma il papa si fidava così tanto della difesa francese che rifiutò ogni accordo e scomunicò Vittorio Emanuele II insieme a tutti i rappresentanti dello Stato liberale. Nel 1862 il Presidente del Consiglio Urbano Rattazzi decise di liberare Roma militarmente e richiamò Garibaldi dall'esilio;tuttavia Rattazzi capì di aver fatto un passo incauto e l'esercito italiano eliminò le Camicie rosse sull'altopiano dell'Aspromonte. Ciò fece crollare il governo Rattazzi e il presidente successivo Minghetti decise di trasferire la capitale da Torino a Firenze. Alcuni anni dopo Garibaldi provò di nuovo la marcia su Roma ma venne sconfitto a Mentana. Alla fine Roma entra nel Regno dopo la caduta del II Impero di Napoleone III il 20 settembre 1870 grazie alla Breccia di Porta Pia dei bersaglieri italiani→il papa resterà chiuso in Vaticano per quasi un secolo L'anno successivo il Parlamento approva la legge delle guarentigie che riconosceva l'esistenza dello Stato pontificio guidato dal papa e formato dopo dai palazzi vaticani;nel luglio 1871 la capitale del regno divenne ufficialmente Roma. 5. QUESTIONE ROMANA=rottura tra lo Stato e la Chiesa (a cui venne riconosciuto solo il potere spirituale) perché papa Pio IX non accettò la perdita di Roma. Il papa scomunica lo Stato italiano e la famiglia reale;invitò tutti i cattolici a non partecipare alla vita politica col "Non expedit". Questa situazione di non partecipazione si portò avanti fino a Mussolini che risolse la situazione con i Patti Lateranensi. Il "No expedit" fu pericoloso e dannoso perché lo Stato andò incontro ad un blocco dato che la maggior parte della popolazione era cristiana, quindi non andava a votare. 6. QUESTIONE FINANZIARIA=le spese dell'unificazione crearono un debito pubblico di 1239€,ma la Destra Storica riuscì a sanare questo debito. Vennero introdotte imposte dirette sui redditi e imposte indirette sui consumi, ad esempio sul sale e sul tabacco che divennero monopoli di Stato. Venne aggiunta anche l'amatissima tassa sul macinato,che mise in difficoltà molte persone perché tutti si cibavano di farina. La Sinistra storica riportò a galla il debito La seconda rivoluzione Industriale Nella seconda metà dell'800, precisamente dal 1870,si crea un nuovo rapporto tra scienza e industria,gli Stati intervengono sulle industrie e le Banche prendono in mano l'amministrazione;quindi si passa ad un nuovo livello di sviluppo industriale e le caratteristiche erano: stretta connessione scienza-tecnologia che favorì la nascita di nuove macchine e aziende O 1854=primo motore a scoppio O 1855-convertitore O 1860-dinamo (macchina che trasforma l'energia meccanica in elettrica) →→impulso per l'industria elettrica 1867-dinamite 1871 telefono O 1879=locomotiva elettrica e lampadina elettrica O 1881-tram elettrico e centrali elettriche 1884 motore a benzina O 1885-prima automobile O 1897=telegrafo senza fili o 1900-dirigibile O 1903=aereo sviluppo di nuovi settori produttivi e forme di energia o siderurgia O industria meccanica (automobile) industria chimica→sviluppata soprattutto in Germania. Vennero messi a punto i coloranti sintetici che rivoluzionarono l'industria tessile, la gomma sintetica che divenne pneumatico etc. Dall'industria chimica nacque anche quella farmaceutica con importanti effetti sulla salute e sulla società produzione dell'aspirina o biologia e medicina→si capì la natura di molte malattie;Pasteur scoprì che i microbi o batteri potevano essere combattuti con la vaccinazione;nacque la microbiologia che scoprì i bacilli della tubercolosi e del colera. Molti studi fecero capire l'importanza dell'igiene; si sviluppò la chirurgia grazie all'anestesia e alla disinfezione; si mise a punto anche la conservazione dei cibi industrie legate alle nuove fonti di energia (elettricità e petrolio) →gli USA e la Russia iniziarono ad estrarre petrolio destinato a sostituire il carbone come fonte di energia. o trasporti mobilitazione di capitali,dato che i nuovi settori richiedevano investimenti più ingenti e a più lungo termine O intervento degli Stati che commissionavano soprattutto armi e mezzi di trasporto o sviluppo di nuove forme societarie e del sistema azionario O intervento delle banche che controllavano le finanze delle imprese unificazione del mercato mondiale O l'industria in espansione richiede più materie prime e mercati o grazie ai mezzi di comunicazione tutti i Paesi sono coinvolti inizia ad essere evidente la differenza tra Paesi sviluppati e sottosviluppati Questi grandi cambiamenti cambiano la gerarchia economica mondiale mettendo al primo posto gli Stati Uniti, Gran Bretagna al secondo posto e Germania al terzo. L'acciaio venne prodotto in grandi quantità e a basso costo grazie al processo Bessemer e divenne il materiale con cui venivano fabbricate tutte le macchine=rotaie,scafi delle navi,edilizia (insieme al cemento);la produzione di acciaio si concentrava soprattutto in Germania e Stati Uniti. SCONTRO DI CLASSI→la seconda rivoluzione industriale segnò la vittoria del capitalismo e il trionfo della borghesia che dovette scontrarsi col proletariato, ovvero la classe operaia e di disoccupati. I borghesi incolpavano i proletari per i loro stessi problemi e li considerano pericolosi:quindi iniziarono ad isolarli in quartieri periferici. LA GRANDE DEPRESSIONE→tra il 1873 e il 1896 i prezzi,gli investimenti e lo sviluppo calarono notevolmente e tutti si preoccuparono;si trattò principalmente di una crisi di sovrapproduzione perché la produzione cresceva ed era più alta del numero delle vendite=CRISI DI SOVRAPPOSIZIONE Ne conseguì il crollo dei prezzi concorrenza feroce (la concorrenza dei cereali statunitensi danneggiò le zone ancora arretrare),svendita delle merci,riduzione dei profitti, disoccupazione I governi abbandonarono le politiche liberiste per delle politiche protezioniste (difendere il prodotto nazionale dalla concorrenza), costituendo le dogane per i prodotti industriali ed agricoli,però tutto questo causò: l'aumento delle tensioni internazionali • la sopravvivenza di produttori non competitivi l'incremento della presenza degli stati nella vita economico-sociale Per scappare alla fame molti emigrarono soprattutto in USA,America Latina, Canada, Australia, Nuova Zelanda e Sudafrica che sembravano offrire maggiori opportunità;questo flusso migratorio però fu causato anche da motivi politici oppure per l'appartenenza a minoranze discriminate,ma questo fu un viaggio costoso e doloroso. Tuttavia fu anche un'occasione di sviluppo: ● sfruttamento economico di interi continenti a causa della scoperta dei giacimenti minerari più importanti della Terra ri rafforzarono i legami tra Europa e Americhe i Paesi di immigrazione registrarono una crescita demografica si diffuse nel mondo la cultura europea CONCENTRAZIONE INDUSTRIALE→ il controllo dell'economia passò nelle mani di un numero sempre più ristretto di aziende L'esigenza di far fronte alla crisi portò ad accordi tra imprese per dividersi il mercato=formazione di cartelli Anche alla fusione d'imprese sotto un'unica direzione=trust verticali e orizzontali CONSEGUENZE=situazioni di oligopolio e monopolio. In mancanza di leggi antitrust si creano potenze economiche che esercitano influenza sulla politica. QUESTIONE SOCIALE→la rivoluzione cambia anche il tessuto sociale. Tra gli operai si diffuse la “coscienza di classe”, ovvero la consapevolezza di appartenere tutti a una stessa classe sociale. Il movimento operaio inizia a crescere nella seconda metà del XIX secolo: i sindacati volevano migliorare le condizioni degli operai si fondarono dei partiti socialisti (influenzati da Marx ed Engels) che volevano compattare la classe operaia Il capitalismo raduna tutti i mezzi nell’industria→le macchine modificano il rapporto tra l'artigiano (operaio) e il suo prodotto. Il rapporto tra il capitalista e operaio viene regolato dal salario. MARX→Prima Internazionale socialista nata nel 1864 ● la classe operaia si deve emancipare da sola (socialismo di massa) attraverso la lotta di classe gli operai devono prendere il potere MARX VS BAKUNIN Secondo Bakunin le masse contadine, anziché quelle operaie,dovevano abbattere lo Stato. I continui fallimenti di questa idea alimentarono l'adesione a partiti operai di orientamento marxista,alla cui guida avevamo il Partito socialdemocratico tedesco. Seconda internazionale socialista=rivendicazione sindacale Chiesa→l cattolici cercarono di aiutare istituendo cooperative,casse rurali e istituti di carità per alleviare la miseria della popolazione. Papa Pio IX,emanando il Sillabo,condannò la cultura statale del tempo e proibì ai cattolici di partecipare alla vita politica dei propri Paesi →Concilio Vativano I proclamò il dogma dell'infallibilità del papa in materia di fede e morale Questo suscitò un malcontento generale così che nessuno aiutò il papa quando l'esercito italiano conquistò Roma. Leone XIII si oppose a tutte le nuove credenze della rivoluzione e condanna sia il capitalismo liberista che il socialismo→emanò l'enciclica "Rerum Novarum", considerata una carta cristiana del lavoro,il papa diceva che i cristiani dovevano rispettare le gerarchie lavorative, non potevano scioperare e gli imprenditori dovevano garantire salari equi,abitazioni e ambienti di lavoro dignitosi e iniziative assistenziali. Il Colonialismo o Imperialismo Il Colonialismo fu decisivo per tutti questi cambiamenti sociali e politici. Si risveglia l'interesse coloniale→interesse di sfruttare altre terre (colonie) forzato anche un po' dalla rivoluzione industriale, perché spesso le colonie erano fonte di materiale grezzo che portava alla produzione del bene di consumo;quindi il colonialismo servì ad arricchire l'Europa. I primi a partire furono i colonialisti inglesi, francesi e belgi. Fino agli anni '60 il colonialismo europeo aveva solo una carattere commerciale e finanziario→le Nazioni prendevano dalle colonie materie prime, metalli preziosi, spezie e schiavi Tuttavia dopo la conferenza di Berlino, le Nazioni si accordano per: occupare militarmente i territori dei paesi economicamente arretrati governarli al posto dei dirigenti locali sfruttarli non solo come fornitori di materie prime, ma anche come mercati su cui vendere i prodotti europei Si arrivò alla spartizione dell'Africa e dell'Asia dividendo il mondo in Paesi dominanti e dominati: FRANCIA→Algeria, Indocina, Marocco GERMANIA→Bismarck capì la necessità di correre ad occupare terre, ma capì la necessità di essere prudente diventando un mediatore e guadagnando molti territori in Africa ● INGHILTERRA→L'Inghilterra era molto presente in Egitto, per poi passare agli Stati boeri del Sud Africa che però erano difesi dalla Germania. Questo conflitto territoriale fu uno dei tanti che generò la tensione causa della Prima Guerra Mondiale. In generale l'Inghilterra poteva vantarsi di avere il più grande impero coloniale dato che dominava soprattutto i mari grazie alla posizione delle sue colonie CANADA, AUSTRALIA, NUOVA ZELANDA→passarono dall'essere colonie della Gran Bretagna ad avere dei governi autonomi CINA, MAROCCO ED EGITTO-autonomi ma sfruttati dalle potenze occidentali STATI UNITI→America Latina CONGO BELGA ED ANGOLA PORTOGHESE→sfruttamento pesante I Paesi latini come Francia e Portogallo scelsero la dominazione diretta e l'assimilazione imponendo la loro lingua, il loro sistema scolastico, la loro religione e le loro leggi. I Paesi anglosassoni preferirono la dominazione indiretta perché erano interessati soprattutto alle risorse delle colonie. A prescindere entrambi i tipi di politica avevano un carattere autoritario perché ricorrevano ampiamente al lavoro forzato, all'espropriazione delle terre e alla repressione spietata. ● I grandi Stati volevano primeggiare e si facevano notare acquisendo territori, dato che questi territori per le potenze erano cave di materiale grezzo e territori nuovi da poter plasmare con la loro mentalità. Il fenomeno dell'Imperialismo venne giustificato dal volere di affermare la presunta superiorità di una razza che voleva civilizzare i barbari e i selvaggi. L'Italia nel periodo dell' Imperialismo anni '70-'80→In questo periodo finisce ufficialmente il Risorgimento con le morti di Mazzini (1872), Vittorio Emanuele II e Garibaldi (1882);con la fine di questa epoca ci furono tanti cambiamenti. A Vittorio Emanuele II succede Umberto I e a papa Pio IX succede papa Leone XIII Alla Destra Storica, che rappresentava la naturale continuazione dell'unità,succede la Sinistra perché la Destra non riesce a farsi carico delle problematiche nuove causate dalla Rivoluzione Industriale. Nel 1876, dopo le dimissioni di Minghetti,sale al Governo Agostino Depretis e la sinistra composta da: democratici ed ex repubblicani fortemente anticlericali di estrazione medio-borghese ● rappresentativi anche del Mezzogiorno Il Governo Depretis non fu lineare perché ebbe molti momenti di vuoto,ma restò al governo fino al 1887. LE RIFORME→erano maggiormente incentrate sulla questione sociale perché la Sinistra voleva rendersi attenta agli Stati sociali più in difficoltà che ne avevano risentito molto durante il cambiamento dell'assetto economico, per esempio la nascente classe sociale operaia. abolizione della tassa sul macinato;tassa molto odiata che faceva discutere tutti perché il macinato dava sostentamento al popolo si incrementarono le risorse della scuola e resero l'Istruzione elementare obbligatoria e gratuita con la legge Coppino (tuttavia mancavano i finanziamenti) ● ● riforma elettorale=vota il 6,9% degli italiani (criticata per il suo moderatismo) la politica estera diventa conservatrice nella sua politica coloniale concentrandosi verso l'Eritrea dopo le delusioni di Berlino e della Tunisia o irredentisti-nostalgici del Risorgimento italiano (nella Prima Guerra Mondiale loro spingeranno la partecipazione dell'Italia per andare a riprendere le terre che gli avevano rubato gli austriaci) O il Trattato della Triplice,necessario ad uscire dall'isolamento,scontenta gli irredentisti che volevano recuperare Trento e Trieste dalle mani austriache in economia si abbandona il liberismo per il protezionismo;la Sinistra: adotta tariffe protettive sostiene i commerci,l'industria (soprattutto con commesse di materiale bellico) e l'edilizia (grandi interventi urbanistici) la Sinistra promuove delle inchieste sull'agricoltura coinvolgendola nel protezionismo con un dazio sul grano. Questo creò tensione con la Francia a livello doganale O FRANCESCO CRISPI→è un siciliano ex repubblicano, massone e sostenitore del colonialismo Ammirava Bismarck e promuove la creazione di uno Stato forte da difendere contro i nemici di sinistra e di destra: sindaco elettivo nei comuni maggiori,a aumenta però il potere dei prefetti ● 1890=Codice Zanardelli→lo sciopero è ammesso, abolita la pena di morte e vengono istituiti nuovi reati per colpire le opposizioni nasce la sanità pubblica PROBLEMI INDICATI DALLA SINISTRA→ ● Crispi viene richiamato al Governo per reprimere i Fasci siciliani e le agitazioni in Lunigiana O Crispi dichiara lo Stato d'Assedio e fece sciogliere il partito socialista O un progetto di legge contro i latifondi non ottiene il consenso del Parlamento Si inizia la colonizzazione della Somalia 1889→Trattato di Uccialli. Menelik assicura il protettorato sull'Etiopia L'accordo non viene però rispettato, provocando l'intervento militare e le forzate dimissioni di Crispi Di Rudinì (successore di Crispi)chiude la guerra in Africa ma continua nelle repressione delle "forze eversive" l'Italia è in agitazione per la cattiva situazione economica causata anche dalla politica coloniale di Crispi 1898 a Milano il generale Beccaris disperde i dimostranti a cannonate e seguono arresti e processi o i conservatori reclamavano il governo in mano al re e Umberto I chiama al governo il generale Pelloux che emana leggi liberticide radicali e socialisti reagiscono con l'ostruzionismo con le elezioni del 1900 Pelloux è mandato via e Umberto I è ucciso a Monza dall'anarchico Bresci O O O O O La Grande Guerra 1914-1918→la Grande guerra=un conflitto che coinvolse le nazioni a livello planetario per quantità di paesi coinvolti nello stesso momento e per vastità dello scenario in cui fu combattuto. Tutti pensavano ad una guerra lampo risolvibile in poco tempo, quindi i governi non pensavano di trascinare i propri Paesi in un conflitto così lungo. Le date della Grande Guerra generale vanno distinti da quelli italiani, perché l'Italia entrerà nel '15. CAUSE:la situazione è molto sensibile CAUSA PROSSIMA→il 28 giugno 1914 l'arciduca Francesco Ferdinando d'Asburgo,erede al trono d'Austria,e la sua moglie Sofia vengono assassinati dallo studente bosniaco anarchico sovversivo Gavrilo Princip,che apparteneva ad un'organizzazione irredentista serba per l'indipendenza dei Paesi balcanici,a Sarajevo (capitale della Bosnia-Erzegovina). Il governo austriaco accusò la Serbia di favorire il proliferare degli attentatori e gli diede un ultimatum;la Serbia lamentò il fatto che le indagini dell'attentato fossero portate avanti solo da autorità austriache anziché dalla polizia serba. L'ultimatum terminò il 28 luglio 1914:l'Austria dichiarò guerra alla Serbia bombardando Belgrado e si innescò tutto il sistema di alleanze che diede il via alla Prima guerra mondiale. o Questo scontro tra Austria e Serbia sembrava riducibile ad una semplice "questione balcanica", ovvero il proseguimento della prima della seconda guerra balcanica CAUSE REMOTE→rivalità tra le nazioni europee (controversie generali) O nazionalismo e militarismo si erano diffusi in Europa, soprattutto in Germania, Francia,Inghilterra e Russia e i giornali supportati dai movimenti nazionalisti avevano spinto i governi a difendere gli interessi nazionali con il protezionismo, la conquista di nuove colonie,la costruzione di flotte e nuovi armamenti alimentando il clima di sfiducia reciproca e la corsa agli armamenti. ➤ FRANCIA VS GERMANIA=con la sconfitta di Sedan l'Alsazia e la Lorena erano cadute in mano tedesca e le due Nazioni si contendono le colonie del Nord Africa GERMANIA VS GRAN BRETAGNA=competizione per la supremazia soprattutto dei mari e dell'economia ➤ ITALIA VS AUSTRIA=Trento e Trieste erano ancora in mano austriaca e gli Asburgo si erano spostati anche nei Balcani RUSSIA VS AUSTRIA=volevano dominare i Balcani ➤ AUSTRIA VS PAESI BALCANICI=la Bosnia era caduta in mano austriaca, ma era nata la Lega Balcanica antiaustriaca ➤ RUSSIA VS IMPERO OTTOMANO=controllo sullo Stretto dei Dardanelli effetti della politica aggressiva tedesca O tensioni coloniali→corsa dei Paesi ad annettere più colonie possibili per rendersi visibili agli occhi di altri Stati (una specie di gara) CAUSE ECONOMICHE→ O rivalità tra Inghilterra e Germania che erano delle potenze economiche molto affermate ➤ GERMANIA:potente nell'industria pesante grazie ai suoi bacini di estrazione di acciaio (uno di questi bacini verrà bloccato e sarà causa dello scoppio della guerra) ➤ INGHILTERRA:dominava i mari e i commerci via mare esaurimento degli spazi coloniali da contendersi o gli industriali erano interessati all'ampliamento dei mercati e degli investimenti=CONFERMA DEL POTERE TRAMITE LA GUERRA CAUSE SOCIO-CULTURALI→ O si sviluppano le idee decadentiste=FRAMMENTAZIONE DELL'IO o ideologia nazionalista estremista e negativa, secondo la quale la forza di una Nazione si può misurare solo attraverso la guerra (bagno di sangue). .I “discorsi alla Nazione tedesca" di Fichte trasmettono questi alti ideali tedeschi estremi annunciando il riscatto tedesco (Ottone di Sassonia) o i Governi cercavano nel nemico esterno un diversivo per sfogare le crisi sociali la Rivoluzione Industriale aveva creato queste lotte interne per la ricerca dell'identità di classe Possiamo dire che si erano creati due blocchi in questo periodo: 1. LA TRIPLICE INTESA con a capo l'Inghilterra ★ Serbia, Belgio, Francia, Inghilterra, Russia e Giappone 2. LA TRIPLICE ALLEANZA con a capo l'Austria e l'Italia era sua alleata ★ Austria, Germania e Impero Ottomano Innescando queste alleanze il conflitto si espande e la guerra si accentua: 1. l'Austria dichiara guerra alla Serbia 2. la Russia interviene e la Germania mobilita le sue forze contro la Russia perché l'ultimatum che la Germania aveva dato alla Russia era scaduta 3. la Germania attacca la Francia attraverso il Belgio il 5 agosto 1914, sebbene il Belgio fosse un Paese neutrale 4. l'Inghilterra decide di intervenire 5. le grandi potenze fecero entrare anche le rispettive colonie Fomentati dagli ideali nazionalisti,gli europei aderirono con entusiasmo e molti si presentarono come volontari mossi da un'ondata di patriottismo.. 6. FRONTE OCCIDENTALE→La prima settimana la Germania stava ottenendo una vittoria immediata e prevedeva di sconfiggere la Francia in 6 settimane e, dopo la vittoria ad ovest, i tedeschi sarebbero partiti per aiutare gli austriaci. Ben presto però la situazione cambiò. ● L'esercito francese, affiancato dagli inglesi, riuscì a fermare i tedeschi e a mandarli oltre il fiume Marna nel 1915 i tedeschi attaccarono i nemici nella città belga di Ypres usando largamente i gas asfissianti ma ottenendo scarsi risultati per fare uscire gli eserciti dal blocco, nell'estate del 1916 la Gran Bretagna e la Francia prepararono una massiccia offensiva sul fiume Somme;tuttavia furono preceduti da un attacco tedesco a Verdun→PROGETTI FALLIMENTARI 7. FRONTE ORIENTALE→anche se i tedeschi avevano vinto le battaglie di Tannenberg e dei laghi Masuri,austriaci e russi restarono in una situazione di stallo per tutto il 1916 8. GUERRA SUI MARI→la Gran Bretagna bloccava i rifornimenti agli Imperi centrali la Germania reagì con una guerra sottomarina grazie ai nuovi sommergibili→il 7 maggio 1915 i tedeschi colpirono il transatlantico britannico "LUSITANIA" uccidendo tantissime persone • gli Stati Uniti avanzarono molte proteste provocando l'arresto temporaneo della guerra sottomarina e la Gran Bretagna ne approfitto per irrigidire il blocco economico MODALITÀ DI GUERRA→questa guerra doveva essere una guerra lampo (Blitzkrieg), ma si tradusse in una guerra in movimento in una prima fase che si affrontò su due fronti: ● FRONTE OCCIDENTALE=lì troviamo i tedeschi che si spingevano contro Parigi FRONTE ORIENTALE=lì troviamo i Russi contro gli Austriaci Da questa guerra in movimento si passò,in un secondo momento, ad una GUERRA DI POSIZIONE che si consumava dentro le trincee (gallerie e fossati), descritta come logorante soprattutto psicologicamente. Le trincee erano un riparo dai bombardamenti e dal tiro dei fucili:le prime linee erano il vivo dello scontro, mentre le linee arretrate erano i magazzini e gli ospedali. A causa delle condizioni di vita dei soldati la guerra venne definita anche GUERRA DI LOGORAMENTO:gli avanzamenti erano molto lenti;la maggior parte della vita si viveva in condizioni misere e i soldati si procuravano dei danni fisici di proposito per essere congedati e mandati a casa. La stampa non diceva la verità chiaramente. L'ITALIA all'inizio l'Italia era alleata all'Austria,ma non entra subito in guerra perché, all'interno dell'opinione pubblica italiana,i neutralisti (PSI) e i socialisti non reputano la Nazione pronta ad una guerra;tuttavia esistevano anche gli interventisti che volevano entrare in guerra e,tra questi interventisti, in particolare troviamo gli irredentisti che volevano entrare in guerra per rivendicare ed ottenere le città irredente, ovvero Trento e Trieste (D'Annunzio). Dunque l'Italia cambiò alleanza passando dall'Alleanza all'Intesa con l'obiettivo di fare la guerra all'Austria e riprendersi le terre irredente. L'Italia riuscì a cambiare alleanza perché l'alleanza tra Italia e Austria era vincolante solo se l'Austria fosse stata vittima di un attacco, ma in questo caso era stata lei ad attaccare il presidente del Consiglio Antonio Salandra e il ministro degli Esteri Sidney Sonnino ottennero l'appoggio del re Vittorio Emanuele III e i tre sottoscrissero segretamente con gli inglesi e i francesi il Patto di Londra il 26 aprile 1915, con il quale l'Italia si impegnò ad entrare in guerra con l'Intesa ottenendo in cambio il Trentino, l'Alto Adige, l'Istria e parte della Dalmazia. Alla fine il Parlamento votò a favore del conflitto e il 24 maggio 1915 l'Italia dichiarò guerra all'Austria. L'ingresso dell'Italia inizialmente non cambiò le situazioni generali della guerra perché l'esercito italiano era poco addestrato e male armato mentre gli austriaci si erano preparati alla guerra da tempo. Inoltre la disciplina del generale italiano Luigi Cadorna non aiutava il morale dei soldati. Dopo le quattro battaglie dell'Isonzo andate male e la perdita di Gorizia,gli italiani ebbero risultati positivi durante la strafexpedition,ovvero la spedizione punitiva austriaca per l'uscita dell'Italia dalla Triplice Alleanza (impiccarono un patriota trentino durante la battaglia degli Altipiani). Dunque anche sul fronte italiano la guerra si bloccò fino all'ottobre 1917. FRONTE INTERNO→nel 1917 tutte le nazioni impegnate nella guerra subirono un crollo economico e morale causando disorientamento e disperazione. Inoltre i soldati in trincea vivevano male. Per evitare rivolte al fronte e nelle città i governi presero il controllo diretto delle attività economiche e si impegnarono nella propaganda contro chi si opponeva al conflitto. In particolare le controversie interne furono quelle che fecero ritirare la Russia nel 1917:era scoppiata una rivoluzione interna, ovvero la rivoluzione bolscevica. LA FINE DEL CONFLITTO→ Sul fronte italiano il 24 ottobre 1917 l'esercito fu travolto a Caporetto dalle truppe austriache che usarono i gas asfissianti e questa fu la disfatta italiana (l'esercito si dispose sulla linea del fiume Piave). Cadorna venne destituito e il governo attuale cadde,sostituito da quello di Vittorio Emanuele Orlando (liberale giolittiano). Tuttavia l'Italia riuscì a reagire grazie al generale Armando Diaz che risollevò il morale dell'esercito e,grazie ai “ragazzi del ‘99” (diciottenni dell'epoca), l'esercito italiano bloccò l'avanzata austriaca sul fiume Piave e a sferrare la controffensiva. Intanto i turchi vennero sconfitti e i giapponesi presero il controllo delle colonie tedesche in Asia quando entrarono in guerra gli Stati Uniti sconvolgendo la guerra con l'annuncio del presidente Wilson che voleva entrare per: tutelare gli interessi economici degli USA danneggiati dalla guerra sottomarina rispettare il principio di autodeterminazione dei popoli Gli americani sbarcarono in Normandia nel 1918; annientarono gli tedeschi ed aiutarono gli italiani a reprimere gli austriaci. 3 NOVEMBRE 1918-ARMISTIZIO DI VILLA GIUSTI tra Austria e Italia La Turchia chiese la pace al Vicino Oriente. La Germania era ostinata a continuare la guerra,ma l'opinione pubblica costrinse il Kaiser a scappare via e a proclamare la Repubblica. Il conflitto terminò l'11 novembre 1918 con la firma dell'armistizio. IL DOPOGUERRA→la Guerra aveva causato molti morti sul campo o a causa di un'epidemia di febbre spagnola. Le Nazioni uscite dalla guerra dovettero accettare il piano di 14 punti del presidente Wilson che partiva dal principio di autodeterminazione dei popoli: 1. creazione della Società delle Nazione (League of Nations) per risolvere le controversie internazionali 2. riduzione degli armamenti 3. abbattimenti dei dazi doganali 4. liberazione dei popoli coloniali 5. pagamento di un'indennità di guerra all'America 6. etc CONFERENZA PER LA PACE DI PARIGI=gennaio 1919→i Paesi sconfitti e la Russia furono esclusi, mentre il Giappone preferì non partecipare;quindi parteciparono Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia e Italia che ridisegnano l'Europa dopo la caduta dei 4 imperi (rurro,turco,austro-ungarico e tedesco). A Parigi il piano di Wilson venne rifiutato perché gli europei non rinunciano alle proprie colonie o a spartirsi l'impero ottomano→l'autodeterminazione fu concessa solo ai Paesi balcanici,slavi e baltici. In più gli Europei non volevano abbattere le dogane e favorire il libero scambio perché temevano di essere invasi dai prodotti americani (cosa che succede oggi). Tuttavia la Società delle Nazioni venne fondata a Ginevra nel 1919 per garantire la pace definitiva, che però non durò. NUOVI STATI→ ● ● ● • l'Impero ottomano cessò di esistere e Gran Bretagna divise i suoi possedimenti con la Francia ● ● col Trattato di Versailles la Germania perse l'Alsazia e la Lorena la Prussia venne separata col Corridoio di Danzica Gran Bretagna, Francia e Giappone si spartirono le colonie tedesche il Trentino, l'Alto Adige, Trieste, Albania e l'Istria divennero italiani la Dalmazia era desiderata dall'Italia,ma passò nelle mani della Jugoslavia nacque la Turchia la Francia ottenne Libano e Siria la Gran Bretagna ottenne l'Iraq, Transgiordania e Palestina ● nacquero Ungheria, Cecoslovacchia, Jugoslavia e Polonia l'Austria venne ridotta ● la Romania acquista la Transilvania la Bulgaria cedette la Macedonia alla Jugoslavia la Lituania, l'Estonia,la Lettonia e la Finlandia nacquero con la pace di Brest-Litovsk ● Il primo dopoguerra La Grande Guerra portò ad una grave disastro economico perché il costo bellico globale era stato altissimo e, per far fronte a queste spese,i governi avevano alzato le tasse e si erano gravemente indebitati chiedendo prestiti. Per fronteggiare questa crisi,i Governi fecero stampare più carta moneta causando una grave inflazione. Le industrie ebbero problemi a riconvertire la produzione da materie belliche a prodotti più comuni e aumentò la disoccupazione. BIENNIO ROSSO→i lavoratori vivevano in condizioni pessime e aspiravano a tendenze politiche diverse;dunque crebbe l'adesione ai partiti politici e ai sindacati (giornata lavorativa di 8 ore) e nacque anche il movimento di emancipazione delle donne che avevano preso consapevolezza durante la guerra e ottennero il diritto al lavoro. Iniziarono delle lotte del movimento operaio europeo che andarono dal 1919 al 19121, conosciuto come "Biennio rosso”. Tuttavia nel movimento operaio si crearono due "fazioni": riformisti o socialdemocratici→volevano migliorare le loro condizioni di vita con le leggi e la democrazia parlamentare rivoluzionari o comunisti (spartachisti)→volevano cambiare radicalmente la società con la conquista violenta del potere. Loro seguivano il modello della rivoluzione russa che aveva creato un governo socialista grazie alla Terza internazionale, passata poi come Internazionale comunista (Komintern) A causa di questa divisione nel partito operaio consentì ai partiti conservatori di riprendersi il potere e adottare misure repressive per soffocare la diffusione delle idee comuniste.Gli industriali e i proprietari terrieri si sentivano minacciati dalle idee comuniste e si schierano dalla parte dei movimenti autoritari e antidemocratici favorendo l'avvento delle dittature. Il Fascismo (destra) Le condizioni che lasciavano perplessa una parte della opinione pubblica italiana sull'entrata in guerra o meno dell'Italia si fecero più forti e si espressero nel dopoguerra nella forma “vacante di governo”, successivamente soppiantato dal regime fascista che si imporrà per 20 anni: molta gente partì per la guerra sperando nella riforma agraria e,tornando psicologicamente molto provati ed abituati alla sofferenza, entrarono a far parte dello squadrismo dato che riuscivano a fare i pestaggi senza battere ciglio (abitudine alla violenza) SQUADRISMO=CAMICIE NERE (dal colore della loro divisa) tensione sociale→Biennio rosso=guerra civile alimentata dai socialisti e comunisti (sindacalisti) O nel Nord ci furono molti scioperi dei braccianti per il rinnovo dei contratti (sciopero degli operai della Fiat) al centro furono i mezzadri e i coloni a cercare una riforma agraria al sud i contadini poveri occuparono le terre incolte dei grandi proprietari terrieri O O Giolitti preferì non intervenire e far calmare l'agitazione in maniera spontanea perché sapeva che gli operai non potevano mandare avanti le fabbriche senza i soldi delle banche. Tuttavia nel gennaio 1921, dopo il Congresso di Livorno, Antonio Gramsci e Palmiro Togliatti fondarono il Partito comunista d'Italia inflazione ● • gli interventisti erano delusi dalla pace di Parigi classificando la vittoria come "mutilata" perché gli Alleati non avevano riconosciuto a pieno le clausole del Patto di Londra non concedendo la Dalmazia e Fiume all'Italia 1919-1921→BIENNIO ROSSO (animato dai comunisti socialisti)→incremento della conflittualità sociale→scioperi del proletariato per i propri diritti: ● L'esperienza del fronte ha favorito il maturare di una "coscienza di classe” tra i proletari ● il numero degli iscritti a leghe e sindacati cresce radicalmente ● l'inflazione spinge alla lotta per adeguare i salari al costo della vita i contadini chiedono e occupano le terre promesse dopo Caporetto (speravano ancora in quella riforma agraria dai tempi dell'unità d'Italia) Reazione borghese: Proprietari e industriali guardano con preoccupazione al nuovo “clima": Vorrebbero mantenere i vantaggi sociali ed economici di cui hanno goduto durante la guerra. ● Sentono l'esigenza di un potere forte per far fronte alla “minaccia bolscevica”: avevano paura di una rivoluzione proletaria contro i capitalisti 1919→Nasce la Confindustria:sindacato degli industriali La piccola-media borghesia: ● subisce gli effetti dell'inflazione su stipendi e risparmi ● disordini sociali→ indeboliscono il governo dopo aver ricoperto ruoli di responsabilità in guerra fatica a rientrare nella vita civile ● Sinceramente interventista, è delusa dei risultati delle trattative di pace vista come una "vittoria mutilata". L'impresa di Fiume: Non ottenendo Fiume per via diplomatica,i nazionalisti ripresero le proteste contro lo Stato Liberale. Settembre 1919→D'Annunzio, insieme a volontari e reparti insubordinati dell'esercito occupò Fiume (vicino Trieste) che gli alleati intendevano assegnare alla Jugoslavia. L'occupazione fiumana violava i trattati internazionali e il compito di gestire la situazione cadde su Giovanni Giolitti: 1. 1920-Trattato di Rapallo con il Regno dei Serbi, Croati e Sloveni ● l'Italia cedeva la Dalmazia alla Jugoslavia per ottenere l'IStria e la città di Zara, mentre Fiume diventava Stato libero 2. Questa soluzione non piacque a D'Annunzio e ai suoi seguaci e Giolitti mandò la marina militare per allontanarli Il governo Italiano, presieduto da Nitti, succeduto a Orlando dopo la crisi di Versailles, non interviene. Fiume resta in mano ai dannunziani. Durante questo biennio rosso quindi si ci trova in bilico tra una dittatura di estrema destra (Fasci di combattimento) o estrema sinistra (psi): ● Gennaio 1919→Nasce il Partito popolare a opera di Don Luigi Sturzo, con il consenso del papa-partito cattolico ma autonomo rispetto alla Chiesa Democrazia Cristiana Marzo 1919→→Mussolini viene espulso dal PSI→gestisce la redazione del giornale "L'Avanti"→ fonda il Movimento dei Fasci di Combattimento a Milano, con un programma in cui convivono istanze rivoluzionarie ed estremamente nazionaliste. Elezioni del 1919→vince la maggioranza liberarle DIFFERENZE→A differenza della rivoluzione bolscevica (sinistra) che avvenne grazie al dialogo con i contadini,in Italia il Movimento dei Fasci di Combattimento collaborava col ceto medio-borghese=FASCISMO 1920→V governo Giolitti: per far fronte ad una situazione sociale sempre più difficile: I contrasti tra metalmeccanici e imprenditori portano in autunno alle occupazioni delle fabbriche. Ispirate dai socialisti del gruppo di “Ordine nuovo” (leader: Gramsci), favorevole alla costituzione dei consigli di fabbrica. Sciopero delle lancette→gli operai si battevano per avere un orario di lavoro consono. Le idee di Ordine nuovo non hanno però successo nel PSI dove prevale una posizione ribellistica, di astratta contrapposizione alle forze borghesi, incapace di attuare una concreta strategia rivoluzionaria perché non si ha un dialogo tra contadini e proletariato. 1921→congresso di Livorno→la sinistra (Gramsci, Bordiga) si separa→ nasce il Partito Comunista, aderente alla Komintern (nata nel 1919). Il governo giolittiano si mantiene neutrale ed offre una mediazione tra operai e imprenditori che porta alla fine delle occupazioni. • Abolisce il prezzo politico del pane→ma introduce tassa di successione e nominatività dei titoli. • Trattato di Rapallo con la Jugoslavia→Fiume divenne città libera ed è sgomberato dai dannunziani. Ma le mediazioni giolittiane sembrano debolezza a gran parte dell'opinione pubblica: ● Imprenditori avrebbero voluto dal governo l'uso della forza Ceto medio→preoccupato per il diffondersi dei sovversivi→il movimento fascista (coalizione tra movimenti dei fasci di combattimento e ceto medio borghese) si fa difensore delle loro esigenze. Fascismo nelle campagne: A partire dalle campagne emiliane, i fascisti organizzano “squadre d'azione" che attaccano leghe, cooperative, amministrazioni socialiste. Le azioni ottengono l'appoggio e il finanziamento dei possidenti ma anche di piccoli proprietari, stanchi del potere acquisito dalle organizzazioni "rosse". Le azioni dimostrative, di intimidazione e punitive si diffondono anche nelle città, praticamente impunite a causa della connivenza delle forze dell'ordine. Lo stesso Giolitti mira ad utilizzare i fascisti per i suoi fini trasformistici e, per le elezioni del 1921, offre loro posto nelle liste liberali-35 fascisti entrano così in Parlamento. 1921→Congresso di Roma: Movimento dei Fasci→ Partito Nazionale Fascista che aspira apertamente al governo. 1922→Congresso di Napoli→i fascisti decidono di portare le proprie “milizie" a Roma per ottenere il governo. 28 Ottobre 1922→Marcia su Roma→le squadre entrano pacificamente nella capitale, aiutati dalla connivenza del re, e si chiama Mussolini (che era a Milano) a sostituire il dimissionario presidente del consiglio Facta. FASCISMO 1922-1924→Fase legalitaria: | Fascisti fanno parte di un governo di coalizione. Vennero creati due nuovi organi: Gran Consiglio del fascismo-i suoi più stretti collaboratori Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale (MVSN)=esercito sotto diretto comando per duce con larga maggioranza delle camicie nere Usando il trasformismo, Mussolini cerca di legare a sé gli uomini dei partiti alleati per sfuggire al loro controllo (particolari attenzioni sono rivolte ai cattolici). 1923→legge elettorale Acerbo→→ introduce il “premio di maggioranza". 1924→Mussolini presenta alle elezioni un “listone” “contro e fuori dai partiti" per assicurare ai fascisti alleati e consensi che vince, ma il deputato socialriformista Matteotti denuncia, in un discorso alla Camera, le violenze fasciste che hanno accompagnato la votazione. Giugno 1924→Dopo pochi giorni Matteotti viene rapito e ucciso. Questo delitto causò una sfiducia generale nei confronti di Mussolini;il regime correva il rischio di crollare ma l'opposizione parlamentare fece un grave errore:i deputati non fascisti abbandonarono il Parlamento fino a quando in Italia non fosse tornata la normalità (secessione dell'Aventino) e questo consentì ai fascisti maggior tempo per tornare alla ribalta. II 3 GENNAIO 1925, in un discorso alla Camera,il Duce si prese la colpa del delitto Matteotti e annunciò una riforma dello Stato verso un regime totalitario e la dittatura personale 1925-1936→Fase del regime: Il governo diviene totalitario e Mussolini iniziò a farsi chiamare "Duce". L'opposizione diserta il parlamento ("secessione aventiniana") per ottenere le dimissioni di Mussolini. Anche gli alleati sono perplessi, ma Vittorio Emanuele III non interviene. Mussolini comprende che nessuno ha la forza per rovesciarlo e, nel gennaio del 1925, sfida gli oppositori. Approfittando di alcuni attentati inizia la costruzione del regime attraverso le leggi "fascistissime": • pieni poteri del capo del governo svuotamento dei poteri del Parlamento Limitazione libertà di stampa,di sciopero e associazione ● scioglimento dei partiti e dei sindacati non fascisti ● creazione dell'Organizzazione per la vigilanza e la repressione dell'antifascismo e del Tribunale speciale per la difesa dello Stato (pene che andavano dal confino di polizia alla morte) Rafforzamento della figura del capo del governo (che risponde solo al re) Limitazione delle autonomie locali ● Persecuzione degli oppositori (Tribunale speciale per la difesa dello stato) • obbligo per tutti i dipendenti dello Stato di iscriversi al Partito nazionale fascita se non volevano essere licenziati creazione del voto palese e di una sola lista composta dai fascisti il Gran Consiglio del Fascismo divenne un'istituzione statale con poteri che prima spettavano al re e al Parlamento Dopo tutte queste riforme politiche, Mussolini voleva educare gli italiani ai principi fascisti e ottenere consenso→ 1. si fece molta propaganda attraverso i mezzi di comunicazione di massa ➤ la stampa (censurata) modellava le opinioni e i comportamenti dei ceti medi alfabetizzati la radio e il cinema influenzavano le menti anche del popolo analfabeta con i "cinegiornali" dell'Istituto Luce che descrivevano l'uomo fascista come il superuomo 2. nacque l'Opera nazionale dopolavoro che organizzava sport e attività ricreative e l'Opera nazionale maternità e infanzia;queste organizzazioni affiancavano i sindacati fascisti che volevano una collaborazione tra i datori di lavoro e i lavoratori per il bene del Paese 3. Mussolini attenzionò particolarmente i bambini (uomini nuovi). Nel 1923 il ministro della Pubblica Istruzione Giovanni Gentile fece delle riforme della scuola ➤ la scuola era sotto il controllo dello Stato ➤ l'obbligo scolastico era fino ai 14 anni ➤ alle scuole elementari c'erano dei programmi specifici che portavano quasi al "culto del duce" 4. nacque l'Opera Nazionale Balilla destinata all'educazione fisica e morale dei giovani distinta tra maschi e femmine;quest'Opera organizzava colonie marine e montane con corsi di dottrina fascista 5. Mussolini ottenne il sostegno della Chiesa con i Patti Lateranensi, che riconciliano Stato e Chiesa;nacque la Città autonoma del Vaticano e Roma venne riconosciuta come capitale. Il cattolicesimo era l'unica religione dello Stato OPPOSITORI→Gli oppositori non avevano vita facile e molti abbandonarono la lotta politica per iniziare un'intensa attività culturale. I cattolici popolari come Alcide De Gasperi cercavano di mantenere vivi i valori di libertà e democrazia tra i giovani attraverso l'Azione cattolica. ● I liberali invece mantennero i rapporti con la Casa Savoia per spingerla a prendere le distanze da Mussolini. ● Alcuni oppositori scelsero la lotta clandestina e l'antifascismo militare, formato soprattutto dai comunisti. Più di una volta vennero scoperti e mandati in carcere, ma loro continuavano a seguire le direttive che arrivavano la Mosca grazie a Palmiro Togliatti che prese il comando dopo Antonio Gramsci. 1929→nacque il gruppo Giustizia e Libertà di Piero Gobetti, Carlo e Nello Rosselli ed Emilio Lussu. Loro combattevano per ristabilire in Italia la libertà politica e la giustizia sociale. Tuttavia anche loro vennero repressi dai fascisti. Il resto degli antifascisti scelsero la via dell'esilio dando il via al fuoriuscitismo. Tra loro troviamo i leader Filippo Turati, Pietro Nenni e Gaetano Salemi. 1936-1943-fase dell'alleanza con la Germania-Mussolini segue Hitler fino alla guerra e nel suo programma di "pulizia della razza" La crisi del 29 Dal 22 al '24→BOOM ECONOMICO AMERICANO e ripresa globale dell'economia. Problemi: difficoltà della sterlina inglese a mantenere il suo ruolo di moneta di riferimento europea stretto legame tra Europa e Usa perché l'Europa doveva all'America molte riparazioni di guerra (Piano Dawes 1924) BOOM ECONOMICO→Gli USA vivono una fase di enorme espansione ● lavoro industriale razionalizzato ● nacquero industrie meccaniche/automobilistiche (Ford)→metodo taylorista fordista=Taylor si concentrò sull'abbattimento dei costi nella produzione automobilistica,soprattutto nell'industria della ford crescita dei salari→anche le classi più oppresse iniziano ad acquistare nascono le vendite rateali che consentirono a tutti di acquistare beni costosi=TUTTI SULLA STESSA CONDIZIONE SOCIALE DI BENESSERE In concomitanza col boom economico si ebbe un boom borsistico dal 1926 causato da tutti gli investimenti in borsa:questa crescita della borsa attirò acquirenti,ma l'aumento di valore dei titoli non poteva sostenere il rapporto con le capacità produttive delle imprese (eccedenza di produzione e svalutazione della moneta) ↓ si passa da un boom economico alla crisi della borsa di Wall Street che porta ad una corsa alla svendita delle azioni,il cosiddetto GIOVEDÌ NERO→24 OTTOBRE 1929 Tutte le banche, pubbliche e private, fallirono perdendo i capitali, quindi cessarono gli investimenti ed iniziarono i licenziamenti=NESSUNO GUADAGNAVA E NESSUNO VENDEVA In questo periodo in Italia c'era il Fascismo, che reagisce al crollo della borsa col corporativismo che creava le cooperative di Stato. CONSEGUENZE POLITICHE→ 1932-vince alle elezioni il democratico F.D. Roosevelt NEW DEAL (Nuovo Giorno) il democratico Roosevelt chiedeva: ● svalutazione del dollaro-un forte intervento iniziando a stampare denaro (in Europa si pensava agli Eurobond) assistenza ai disoccupati e e alle opere pubbliche per creare posti di lavoro (T.V.A.) • sostegno alle imprese che assumono e praticano salari alti (N.R.A.) accordi tra imprese per difendere i prezzi Ciò è in accordo con le teorie del "deficit spending" elaborate da Keynes (1936) La Repubblica di Weimar Dopo l'Italia e l'Unione Sovietica, la Germania fu il terzo paese ad incamminarsi verso il regime totalitario. 1918-rivoluzione dalla monarchia del Kaiser Guglielmo II alla Repubblica democratica parlamentare dal carattere federale;la costituzione aveva concesso il suffragio universale esteso anche alle donne e ampliò i poteri del Parlamento che in presenza aveva avuto solo un ruolo consultivo. Tuttavia questo però durerà poco tempo: i comunisti volevano imitare la rivoluzione russa contro il riformismo dei socialdemocratici ● i socialdemocratici, per difendersi dallo scontro,si erano alleati con i cattolici della Baviera e gli altri partiti cristiani e liberali di centro ● l'estrema Destra nazionalista reputava la Repubblica un prodotto della sconfitta della guerra 1920→tentativo di colpo di Stato 1923→altro tentativo di colpo di Stato tenuto da Hitler,il cosiddetto putsch di Monaco che fallì,quindi Hitler venne arrestato e condannato a 5 anni di prigione, ma scontò solo 9 mesi Durante la pace di Versailles la colpa della guerra venne data alla Germania,il cosiddetto "diktat",ma gli animi tedeschi non accettarono questa colpa;venne anche disarmata e privata delle colonie. Inoltre erano oppressi dalle pesantissime spese delle riparazioni di guerra,dato che i Paesi europei esigevano i pagamenti in maniera molto rigida→i ottenere i pagamenti, Francia e Belgio occuparono il bacino di estrazione della Ruhr,mandando la Germania incontro a gravi problemi finanziari. In mancanza di risorse il Governo tedesco stampò grandi quantità di carta-moneta causando un'inflazione spaventosa. ANTISEMITISMO La Germania versa le indennità di guerra all'Europa, che a sua volta le mandava in america,e il giro delle indennità che devono arrivare in America era gestito a monopolio dalle banche ebree (gli ebrei maneggiavano il denaro tedesco) A causa dei danni economici la repubblica si indebolì così tanto da essere facilmente sostituita dal regime totalitario di Hitler (destra nazionalista). Hitler prese il modello italiano di Mussolini e lo copiò→tra le varie forze nazionaliste di destra nacque nel 1920 il Partito nazionalsocialista o “nazista" guidato da Adolf Hitler,ovvero un pangermanista ("tutto Germania”,dominio assoluto") con tendenze antisemite. MUSSOLINI=CAMICIE NERE HITLER=CAMICIE BRUNE (SS) Dopo il fallito colpo di Stato del 1923,il Governo di Weimar consolidò la democrazia tedesca superando gradualmente le difficoltà economiche grazie ai prestiti americani. Tuttavia nel 1929 la crisi economica mondiale travolse anche la Repubblica di Weimar e gli Stati Uniti pretesero l'immediato pagamento dei debiti gettando la Germania in una nuova crisi finanziaria che faceva vivere il popolo in miseria e fame. Adesso i tedeschi si trovavano in miseria ed erano umiliati e accusarono la democrazia della rovina del Paese,dunque il messaggio di Hitler acquistò efficacia preannunciando gloria per il popolo tedesco con un programma che prevedeva: rifiuto di pagare i restanti debiti di guerra rifiuto di rispettare il Trattato di Versailles pane, lavoro e gloria per il popolo tedesco Guadagnando voti,nelle elezioni del 1930 il Partito nazista diventò prima il secondo partito politico della Germania, poi il partito principale con la maggioranza del consenso. 30 GENNAIO 1933 HITLER DIVENNE CANCELLIERE (capo del Governo)
Storia /
La "Destra storica"
Ilenia Vecchione
20 Follower
Riassunto maturità
6
è un riassunto del risorgimento
44
appunti chiari e semplici (ho preso 10-)
14
fine democrazia inizio fascismo, politica estera di Hitler, fronti popolari, guerra civile spagnola, corsa alla guerra
30
il riassunto di tutto il libro di Storia contemporanea
104
la seconda guerra mondiale dallo scoppio al processo di norimberga
334
il programma va dall’etá giolittiana alla guerra fredda con la caduta del muro di Berlino
La "Destra Storica" 1859-1861 tramite annessioni al regno di Sardegna di vari stati italiani,si arrivò all'unificazione anche se incompleta (mancano i territori ancora in mano agli Austriaci e il Lazio) Lo Stato fu nuovo perché comprendeva quasi tutta la Nazione,ma sembrava una prosecuzione del regno di Sardegna perché ereditò da esso la dinastia,lo Statuto e la capitale (provvisoria). ARRETRATEZZA→al momento dell'unificazione l'Italia era molto arretrata rispetto alle altre potenze anche c'era stato un incremento demografico in Italia: il reddito nazionale era ½ di quello inglese e ½ di quello francese ● l'80% della popolazione viveva in campagna ed era molto povera l'agricoltura era l'attività economica principale contro solo il 18% dedicato all'industria ● la rete dei trasporti era del tutto insufficiente e mal funzionante ● il 78% della popolazione era analfabeta e ognuno si esprimeva col proprio dialetto rendendo la comunicazione tra diverse regioni molto difficile (tranne gli uomini della classe dirigente che parlavano italiano) serviva cambiare le vecchie leggi di ogni singola regione con quelle di uno Stato unito dal punto di vista legislativo, amministrativo,doganale e militare • bisognava liberare il Triveneto, Roma e il Lazio A quei tempi in Parlamento trovavamo un gruppo di aristocratici patrioti divisi in due schieramenti: DESTRA STORICA→parlamentari liberali moderati SINISTRA STORICA→democratici disposti a collaborare con la monarchia costituzionale 1861-1876-governo dei liberali moderati democratici Il 17 marzo 1861 Vittorio Emanuele...
Scarica l'applicazione
Knowunity
La Scuola Resa Facile
II viene nominato re per grazia di Dio e per volere del popolo. PRIMO GOVERNO=Destra Storica sulle orme di Cavour ● costituzionalismo-si fonda su una Costituzione scritta,sulla divisione dei 3 poteri e sulla partecipazione dei cittadini alla vita politica ● laicismo→lo Stato è autonomo dalla Chiesa sul piano politico, sociale e culturale;si puntava a far inserire in campo sociale la comunità ebraica e le minoranze religiose ● rappresentavano gli interessi aristocratici e borghesi e li tutelavano→classe dell'impulso economico ● economia liberista, che favorisce gli scambi delle merci e la libertà di iniziativa; attraverso la politica liberista si arrivò all'unificazione doganale (frontiere aperte), però queste scelte furono incaute per l'economia italiana RIFORME DELLA DESTRA STORICA: ● forte senso dello Stato avevano fatto l'Italia=NAZIONALISMO UNITARIO metodi autoritari contro il brigantaggio e altre forme di insubordinazione centralismo→si accentra il potere politico e amministrativo nella capitale dello Stato;la Sinistra storica invece propone un decentramento amministrativo per dare agli enti locali una maggiore autonomia ● istruzione elementare gratuita e obbligatoria i cittadini maschi in età di leva doveva prestare il servizio militare sviluppo del sistema dei trasporti si forma un mercato nazionale si sviluppa l'agricoltura, compresa quella meridionale C'erano vari problemi postunitari da risolvere: 1. QUESTIONE ISTITUZIONALE=piemontesizzazione del territorio tramite l'estensione dello Statuto albertino sul territorio arroganza di governare il sud come il nord Sicilia, Puglia e Campania sono costrette ad adattarsi perché il Governo non decise di creare qualcosa di nuovo che andasse bene a tutti Vi erano molti dubbi:non si sapeva se continuare con la monarchia parlamentare di stampo anglosassone o se passare ad una forma presidenziale di stampo americano,quindi si optò per il Piemontesismo. accentramento il Governo decide per tutto (forma usata) decentramento→le regioni hanno autonomia 2. QUESTIONE MERIDIONALE=si diffonde il brigantaggio (che poi diventerà mafia) dopo aver imposto la leva;in un primo momento lo Stato non fa niente, ma poi assimila il brigantaggio come omissione verso lo Stato con la Legge Pica. Gli uomini meridionali non volevano partire perché dovevano andare a lavorare nei campi per dare sostentamento alla famiglia; arruolandosi la famiglia avrebbe perso il membro più importante (giovane, forte e adatto al lavoro) che avrebbe mandato la famiglia avanti. In più un altro problema è dato dalla differenza economica tra Nord e Sud che il sistema si tassazione unica non considerò: il Nord poteva pagare il Sud non poteva pagare Queste condizioni di miseria portarono a delle vere e proprie azioni di guerriglia e in Calabria, Puglia, Campania e Basilicata delle bande armate di briganti cominciarono a rapinare,uccidere,sequestrare i nuovi ricchi, ad incendiare i municipi e si nascondevano sulle montagne. Le bande erano composte maggiormente da braccianti, ai quali si aggiunsero ex garibaldini, ex borbonici e donne. Essi volevano ottenere una riforma agraria che Garibaldi non aveva concesso e volevano il ritorno dei Borbone. Lo Stato risposte al brigantaggio proclamando lo stato d'assedio e la legge marziale che consentì ai militari di fucilare i ribelli,dare alle fiamme i villaggi che nascondevano i briganti etc. Dopo 3 anni di lotte il brigantaggio si poteva considerare ufficialmente sconfitto. 3. ANNESSIONE DEL VENETO=il Veneto, il Trentino e il Venezia Giulia (le tre Venezie) erano austriaci, ma servivano anche quei territori per unificare completamente il Regno d'Italia. L'Italia si allea con la Prussia, che era in guerra-lampo contro l'Austria, e ottiene il Veneto anche se l'Italia non ha vinto neanche una battaglia durante la 3 guerra d'indipendenza (ha perso a Custoza e a Lissa),ma era pur sempre alleata delle potenze vincitrici che sconfissero gli austriaci a Sadowa. Il Trentino e il Venezia Giulia tuttavia restarono austriaci sebbene fossero italiani per lingua e cultura 4. LA PRESA DI ROMA=Roma era il sogno del Regno d'Italia,ma papa Pio IX non voleva mollarla perché rappresentava il suo potere temporale;dunque rinunciare a questi territori per il papa significava perdere il privilegio di esercitare contemporaneamente potere spirituale e temporale. Altro ostacolo che il nuovo Regno doveva superare per annettere Roma era la Francia di Napoleone III,che proteggeva i territori della Chiesa. Nel mentre gli italiani si erano divisi tra laici e clericali: laici "Libero Stato in libera Chiesa";quindi il papa doveva rinunciare al potere temporale • clericali puntavano a mantenere il potere del papa La Destra cercò di annettere Roma in maniera pacifica proponendo a papa Pio IX vari accordi, ma il papa si fidava così tanto della difesa francese che rifiutò ogni accordo e scomunicò Vittorio Emanuele II insieme a tutti i rappresentanti dello Stato liberale. Nel 1862 il Presidente del Consiglio Urbano Rattazzi decise di liberare Roma militarmente e richiamò Garibaldi dall'esilio;tuttavia Rattazzi capì di aver fatto un passo incauto e l'esercito italiano eliminò le Camicie rosse sull'altopiano dell'Aspromonte. Ciò fece crollare il governo Rattazzi e il presidente successivo Minghetti decise di trasferire la capitale da Torino a Firenze. Alcuni anni dopo Garibaldi provò di nuovo la marcia su Roma ma venne sconfitto a Mentana. Alla fine Roma entra nel Regno dopo la caduta del II Impero di Napoleone III il 20 settembre 1870 grazie alla Breccia di Porta Pia dei bersaglieri italiani→il papa resterà chiuso in Vaticano per quasi un secolo L'anno successivo il Parlamento approva la legge delle guarentigie che riconosceva l'esistenza dello Stato pontificio guidato dal papa e formato dopo dai palazzi vaticani;nel luglio 1871 la capitale del regno divenne ufficialmente Roma. 5. QUESTIONE ROMANA=rottura tra lo Stato e la Chiesa (a cui venne riconosciuto solo il potere spirituale) perché papa Pio IX non accettò la perdita di Roma. Il papa scomunica lo Stato italiano e la famiglia reale;invitò tutti i cattolici a non partecipare alla vita politica col "Non expedit". Questa situazione di non partecipazione si portò avanti fino a Mussolini che risolse la situazione con i Patti Lateranensi. Il "No expedit" fu pericoloso e dannoso perché lo Stato andò incontro ad un blocco dato che la maggior parte della popolazione era cristiana, quindi non andava a votare. 6. QUESTIONE FINANZIARIA=le spese dell'unificazione crearono un debito pubblico di 1239€,ma la Destra Storica riuscì a sanare questo debito. Vennero introdotte imposte dirette sui redditi e imposte indirette sui consumi, ad esempio sul sale e sul tabacco che divennero monopoli di Stato. Venne aggiunta anche l'amatissima tassa sul macinato,che mise in difficoltà molte persone perché tutti si cibavano di farina. La Sinistra storica riportò a galla il debito La seconda rivoluzione Industriale Nella seconda metà dell'800, precisamente dal 1870,si crea un nuovo rapporto tra scienza e industria,gli Stati intervengono sulle industrie e le Banche prendono in mano l'amministrazione;quindi si passa ad un nuovo livello di sviluppo industriale e le caratteristiche erano: stretta connessione scienza-tecnologia che favorì la nascita di nuove macchine e aziende O 1854=primo motore a scoppio O 1855-convertitore O 1860-dinamo (macchina che trasforma l'energia meccanica in elettrica) →→impulso per l'industria elettrica 1867-dinamite 1871 telefono O 1879=locomotiva elettrica e lampadina elettrica O 1881-tram elettrico e centrali elettriche 1884 motore a benzina O 1885-prima automobile O 1897=telegrafo senza fili o 1900-dirigibile O 1903=aereo sviluppo di nuovi settori produttivi e forme di energia o siderurgia O industria meccanica (automobile) industria chimica→sviluppata soprattutto in Germania. Vennero messi a punto i coloranti sintetici che rivoluzionarono l'industria tessile, la gomma sintetica che divenne pneumatico etc. Dall'industria chimica nacque anche quella farmaceutica con importanti effetti sulla salute e sulla società produzione dell'aspirina o biologia e medicina→si capì la natura di molte malattie;Pasteur scoprì che i microbi o batteri potevano essere combattuti con la vaccinazione;nacque la microbiologia che scoprì i bacilli della tubercolosi e del colera. Molti studi fecero capire l'importanza dell'igiene; si sviluppò la chirurgia grazie all'anestesia e alla disinfezione; si mise a punto anche la conservazione dei cibi industrie legate alle nuove fonti di energia (elettricità e petrolio) →gli USA e la Russia iniziarono ad estrarre petrolio destinato a sostituire il carbone come fonte di energia. o trasporti mobilitazione di capitali,dato che i nuovi settori richiedevano investimenti più ingenti e a più lungo termine O intervento degli Stati che commissionavano soprattutto armi e mezzi di trasporto o sviluppo di nuove forme societarie e del sistema azionario O intervento delle banche che controllavano le finanze delle imprese unificazione del mercato mondiale O l'industria in espansione richiede più materie prime e mercati o grazie ai mezzi di comunicazione tutti i Paesi sono coinvolti inizia ad essere evidente la differenza tra Paesi sviluppati e sottosviluppati Questi grandi cambiamenti cambiano la gerarchia economica mondiale mettendo al primo posto gli Stati Uniti, Gran Bretagna al secondo posto e Germania al terzo. L'acciaio venne prodotto in grandi quantità e a basso costo grazie al processo Bessemer e divenne il materiale con cui venivano fabbricate tutte le macchine=rotaie,scafi delle navi,edilizia (insieme al cemento);la produzione di acciaio si concentrava soprattutto in Germania e Stati Uniti. SCONTRO DI CLASSI→la seconda rivoluzione industriale segnò la vittoria del capitalismo e il trionfo della borghesia che dovette scontrarsi col proletariato, ovvero la classe operaia e di disoccupati. I borghesi incolpavano i proletari per i loro stessi problemi e li considerano pericolosi:quindi iniziarono ad isolarli in quartieri periferici. LA GRANDE DEPRESSIONE→tra il 1873 e il 1896 i prezzi,gli investimenti e lo sviluppo calarono notevolmente e tutti si preoccuparono;si trattò principalmente di una crisi di sovrapproduzione perché la produzione cresceva ed era più alta del numero delle vendite=CRISI DI SOVRAPPOSIZIONE Ne conseguì il crollo dei prezzi concorrenza feroce (la concorrenza dei cereali statunitensi danneggiò le zone ancora arretrare),svendita delle merci,riduzione dei profitti, disoccupazione I governi abbandonarono le politiche liberiste per delle politiche protezioniste (difendere il prodotto nazionale dalla concorrenza), costituendo le dogane per i prodotti industriali ed agricoli,però tutto questo causò: l'aumento delle tensioni internazionali • la sopravvivenza di produttori non competitivi l'incremento della presenza degli stati nella vita economico-sociale Per scappare alla fame molti emigrarono soprattutto in USA,America Latina, Canada, Australia, Nuova Zelanda e Sudafrica che sembravano offrire maggiori opportunità;questo flusso migratorio però fu causato anche da motivi politici oppure per l'appartenenza a minoranze discriminate,ma questo fu un viaggio costoso e doloroso. Tuttavia fu anche un'occasione di sviluppo: ● sfruttamento economico di interi continenti a causa della scoperta dei giacimenti minerari più importanti della Terra ri rafforzarono i legami tra Europa e Americhe i Paesi di immigrazione registrarono una crescita demografica si diffuse nel mondo la cultura europea CONCENTRAZIONE INDUSTRIALE→ il controllo dell'economia passò nelle mani di un numero sempre più ristretto di aziende L'esigenza di far fronte alla crisi portò ad accordi tra imprese per dividersi il mercato=formazione di cartelli Anche alla fusione d'imprese sotto un'unica direzione=trust verticali e orizzontali CONSEGUENZE=situazioni di oligopolio e monopolio. In mancanza di leggi antitrust si creano potenze economiche che esercitano influenza sulla politica. QUESTIONE SOCIALE→la rivoluzione cambia anche il tessuto sociale. Tra gli operai si diffuse la “coscienza di classe”, ovvero la consapevolezza di appartenere tutti a una stessa classe sociale. Il movimento operaio inizia a crescere nella seconda metà del XIX secolo: i sindacati volevano migliorare le condizioni degli operai si fondarono dei partiti socialisti (influenzati da Marx ed Engels) che volevano compattare la classe operaia Il capitalismo raduna tutti i mezzi nell’industria→le macchine modificano il rapporto tra l'artigiano (operaio) e il suo prodotto. Il rapporto tra il capitalista e operaio viene regolato dal salario. MARX→Prima Internazionale socialista nata nel 1864 ● la classe operaia si deve emancipare da sola (socialismo di massa) attraverso la lotta di classe gli operai devono prendere il potere MARX VS BAKUNIN Secondo Bakunin le masse contadine, anziché quelle operaie,dovevano abbattere lo Stato. I continui fallimenti di questa idea alimentarono l'adesione a partiti operai di orientamento marxista,alla cui guida avevamo il Partito socialdemocratico tedesco. Seconda internazionale socialista=rivendicazione sindacale Chiesa→l cattolici cercarono di aiutare istituendo cooperative,casse rurali e istituti di carità per alleviare la miseria della popolazione. Papa Pio IX,emanando il Sillabo,condannò la cultura statale del tempo e proibì ai cattolici di partecipare alla vita politica dei propri Paesi →Concilio Vativano I proclamò il dogma dell'infallibilità del papa in materia di fede e morale Questo suscitò un malcontento generale così che nessuno aiutò il papa quando l'esercito italiano conquistò Roma. Leone XIII si oppose a tutte le nuove credenze della rivoluzione e condanna sia il capitalismo liberista che il socialismo→emanò l'enciclica "Rerum Novarum", considerata una carta cristiana del lavoro,il papa diceva che i cristiani dovevano rispettare le gerarchie lavorative, non potevano scioperare e gli imprenditori dovevano garantire salari equi,abitazioni e ambienti di lavoro dignitosi e iniziative assistenziali. Il Colonialismo o Imperialismo Il Colonialismo fu decisivo per tutti questi cambiamenti sociali e politici. Si risveglia l'interesse coloniale→interesse di sfruttare altre terre (colonie) forzato anche un po' dalla rivoluzione industriale, perché spesso le colonie erano fonte di materiale grezzo che portava alla produzione del bene di consumo;quindi il colonialismo servì ad arricchire l'Europa. I primi a partire furono i colonialisti inglesi, francesi e belgi. Fino agli anni '60 il colonialismo europeo aveva solo una carattere commerciale e finanziario→le Nazioni prendevano dalle colonie materie prime, metalli preziosi, spezie e schiavi Tuttavia dopo la conferenza di Berlino, le Nazioni si accordano per: occupare militarmente i territori dei paesi economicamente arretrati governarli al posto dei dirigenti locali sfruttarli non solo come fornitori di materie prime, ma anche come mercati su cui vendere i prodotti europei Si arrivò alla spartizione dell'Africa e dell'Asia dividendo il mondo in Paesi dominanti e dominati: FRANCIA→Algeria, Indocina, Marocco GERMANIA→Bismarck capì la necessità di correre ad occupare terre, ma capì la necessità di essere prudente diventando un mediatore e guadagnando molti territori in Africa ● INGHILTERRA→L'Inghilterra era molto presente in Egitto, per poi passare agli Stati boeri del Sud Africa che però erano difesi dalla Germania. Questo conflitto territoriale fu uno dei tanti che generò la tensione causa della Prima Guerra Mondiale. In generale l'Inghilterra poteva vantarsi di avere il più grande impero coloniale dato che dominava soprattutto i mari grazie alla posizione delle sue colonie CANADA, AUSTRALIA, NUOVA ZELANDA→passarono dall'essere colonie della Gran Bretagna ad avere dei governi autonomi CINA, MAROCCO ED EGITTO-autonomi ma sfruttati dalle potenze occidentali STATI UNITI→America Latina CONGO BELGA ED ANGOLA PORTOGHESE→sfruttamento pesante I Paesi latini come Francia e Portogallo scelsero la dominazione diretta e l'assimilazione imponendo la loro lingua, il loro sistema scolastico, la loro religione e le loro leggi. I Paesi anglosassoni preferirono la dominazione indiretta perché erano interessati soprattutto alle risorse delle colonie. A prescindere entrambi i tipi di politica avevano un carattere autoritario perché ricorrevano ampiamente al lavoro forzato, all'espropriazione delle terre e alla repressione spietata. ● I grandi Stati volevano primeggiare e si facevano notare acquisendo territori, dato che questi territori per le potenze erano cave di materiale grezzo e territori nuovi da poter plasmare con la loro mentalità. Il fenomeno dell'Imperialismo venne giustificato dal volere di affermare la presunta superiorità di una razza che voleva civilizzare i barbari e i selvaggi. L'Italia nel periodo dell' Imperialismo anni '70-'80→In questo periodo finisce ufficialmente il Risorgimento con le morti di Mazzini (1872), Vittorio Emanuele II e Garibaldi (1882);con la fine di questa epoca ci furono tanti cambiamenti. A Vittorio Emanuele II succede Umberto I e a papa Pio IX succede papa Leone XIII Alla Destra Storica, che rappresentava la naturale continuazione dell'unità,succede la Sinistra perché la Destra non riesce a farsi carico delle problematiche nuove causate dalla Rivoluzione Industriale. Nel 1876, dopo le dimissioni di Minghetti,sale al Governo Agostino Depretis e la sinistra composta da: democratici ed ex repubblicani fortemente anticlericali di estrazione medio-borghese ● rappresentativi anche del Mezzogiorno Il Governo Depretis non fu lineare perché ebbe molti momenti di vuoto,ma restò al governo fino al 1887. LE RIFORME→erano maggiormente incentrate sulla questione sociale perché la Sinistra voleva rendersi attenta agli Stati sociali più in difficoltà che ne avevano risentito molto durante il cambiamento dell'assetto economico, per esempio la nascente classe sociale operaia. abolizione della tassa sul macinato;tassa molto odiata che faceva discutere tutti perché il macinato dava sostentamento al popolo si incrementarono le risorse della scuola e resero l'Istruzione elementare obbligatoria e gratuita con la legge Coppino (tuttavia mancavano i finanziamenti) ● ● riforma elettorale=vota il 6,9% degli italiani (criticata per il suo moderatismo) la politica estera diventa conservatrice nella sua politica coloniale concentrandosi verso l'Eritrea dopo le delusioni di Berlino e della Tunisia o irredentisti-nostalgici del Risorgimento italiano (nella Prima Guerra Mondiale loro spingeranno la partecipazione dell'Italia per andare a riprendere le terre che gli avevano rubato gli austriaci) O il Trattato della Triplice,necessario ad uscire dall'isolamento,scontenta gli irredentisti che volevano recuperare Trento e Trieste dalle mani austriache in economia si abbandona il liberismo per il protezionismo;la Sinistra: adotta tariffe protettive sostiene i commerci,l'industria (soprattutto con commesse di materiale bellico) e l'edilizia (grandi interventi urbanistici) la Sinistra promuove delle inchieste sull'agricoltura coinvolgendola nel protezionismo con un dazio sul grano. Questo creò tensione con la Francia a livello doganale O FRANCESCO CRISPI→è un siciliano ex repubblicano, massone e sostenitore del colonialismo Ammirava Bismarck e promuove la creazione di uno Stato forte da difendere contro i nemici di sinistra e di destra: sindaco elettivo nei comuni maggiori,a aumenta però il potere dei prefetti ● 1890=Codice Zanardelli→lo sciopero è ammesso, abolita la pena di morte e vengono istituiti nuovi reati per colpire le opposizioni nasce la sanità pubblica PROBLEMI INDICATI DALLA SINISTRA→ ● Crispi viene richiamato al Governo per reprimere i Fasci siciliani e le agitazioni in Lunigiana O Crispi dichiara lo Stato d'Assedio e fece sciogliere il partito socialista O un progetto di legge contro i latifondi non ottiene il consenso del Parlamento Si inizia la colonizzazione della Somalia 1889→Trattato di Uccialli. Menelik assicura il protettorato sull'Etiopia L'accordo non viene però rispettato, provocando l'intervento militare e le forzate dimissioni di Crispi Di Rudinì (successore di Crispi)chiude la guerra in Africa ma continua nelle repressione delle "forze eversive" l'Italia è in agitazione per la cattiva situazione economica causata anche dalla politica coloniale di Crispi 1898 a Milano il generale Beccaris disperde i dimostranti a cannonate e seguono arresti e processi o i conservatori reclamavano il governo in mano al re e Umberto I chiama al governo il generale Pelloux che emana leggi liberticide radicali e socialisti reagiscono con l'ostruzionismo con le elezioni del 1900 Pelloux è mandato via e Umberto I è ucciso a Monza dall'anarchico Bresci O O O O O La Grande Guerra 1914-1918→la Grande guerra=un conflitto che coinvolse le nazioni a livello planetario per quantità di paesi coinvolti nello stesso momento e per vastità dello scenario in cui fu combattuto. Tutti pensavano ad una guerra lampo risolvibile in poco tempo, quindi i governi non pensavano di trascinare i propri Paesi in un conflitto così lungo. Le date della Grande Guerra generale vanno distinti da quelli italiani, perché l'Italia entrerà nel '15. CAUSE:la situazione è molto sensibile CAUSA PROSSIMA→il 28 giugno 1914 l'arciduca Francesco Ferdinando d'Asburgo,erede al trono d'Austria,e la sua moglie Sofia vengono assassinati dallo studente bosniaco anarchico sovversivo Gavrilo Princip,che apparteneva ad un'organizzazione irredentista serba per l'indipendenza dei Paesi balcanici,a Sarajevo (capitale della Bosnia-Erzegovina). Il governo austriaco accusò la Serbia di favorire il proliferare degli attentatori e gli diede un ultimatum;la Serbia lamentò il fatto che le indagini dell'attentato fossero portate avanti solo da autorità austriache anziché dalla polizia serba. L'ultimatum terminò il 28 luglio 1914:l'Austria dichiarò guerra alla Serbia bombardando Belgrado e si innescò tutto il sistema di alleanze che diede il via alla Prima guerra mondiale. o Questo scontro tra Austria e Serbia sembrava riducibile ad una semplice "questione balcanica", ovvero il proseguimento della prima della seconda guerra balcanica CAUSE REMOTE→rivalità tra le nazioni europee (controversie generali) O nazionalismo e militarismo si erano diffusi in Europa, soprattutto in Germania, Francia,Inghilterra e Russia e i giornali supportati dai movimenti nazionalisti avevano spinto i governi a difendere gli interessi nazionali con il protezionismo, la conquista di nuove colonie,la costruzione di flotte e nuovi armamenti alimentando il clima di sfiducia reciproca e la corsa agli armamenti. ➤ FRANCIA VS GERMANIA=con la sconfitta di Sedan l'Alsazia e la Lorena erano cadute in mano tedesca e le due Nazioni si contendono le colonie del Nord Africa GERMANIA VS GRAN BRETAGNA=competizione per la supremazia soprattutto dei mari e dell'economia ➤ ITALIA VS AUSTRIA=Trento e Trieste erano ancora in mano austriaca e gli Asburgo si erano spostati anche nei Balcani RUSSIA VS AUSTRIA=volevano dominare i Balcani ➤ AUSTRIA VS PAESI BALCANICI=la Bosnia era caduta in mano austriaca, ma era nata la Lega Balcanica antiaustriaca ➤ RUSSIA VS IMPERO OTTOMANO=controllo sullo Stretto dei Dardanelli effetti della politica aggressiva tedesca O tensioni coloniali→corsa dei Paesi ad annettere più colonie possibili per rendersi visibili agli occhi di altri Stati (una specie di gara) CAUSE ECONOMICHE→ O rivalità tra Inghilterra e Germania che erano delle potenze economiche molto affermate ➤ GERMANIA:potente nell'industria pesante grazie ai suoi bacini di estrazione di acciaio (uno di questi bacini verrà bloccato e sarà causa dello scoppio della guerra) ➤ INGHILTERRA:dominava i mari e i commerci via mare esaurimento degli spazi coloniali da contendersi o gli industriali erano interessati all'ampliamento dei mercati e degli investimenti=CONFERMA DEL POTERE TRAMITE LA GUERRA CAUSE SOCIO-CULTURALI→ O si sviluppano le idee decadentiste=FRAMMENTAZIONE DELL'IO o ideologia nazionalista estremista e negativa, secondo la quale la forza di una Nazione si può misurare solo attraverso la guerra (bagno di sangue). .I “discorsi alla Nazione tedesca" di Fichte trasmettono questi alti ideali tedeschi estremi annunciando il riscatto tedesco (Ottone di Sassonia) o i Governi cercavano nel nemico esterno un diversivo per sfogare le crisi sociali la Rivoluzione Industriale aveva creato queste lotte interne per la ricerca dell'identità di classe Possiamo dire che si erano creati due blocchi in questo periodo: 1. LA TRIPLICE INTESA con a capo l'Inghilterra ★ Serbia, Belgio, Francia, Inghilterra, Russia e Giappone 2. LA TRIPLICE ALLEANZA con a capo l'Austria e l'Italia era sua alleata ★ Austria, Germania e Impero Ottomano Innescando queste alleanze il conflitto si espande e la guerra si accentua: 1. l'Austria dichiara guerra alla Serbia 2. la Russia interviene e la Germania mobilita le sue forze contro la Russia perché l'ultimatum che la Germania aveva dato alla Russia era scaduta 3. la Germania attacca la Francia attraverso il Belgio il 5 agosto 1914, sebbene il Belgio fosse un Paese neutrale 4. l'Inghilterra decide di intervenire 5. le grandi potenze fecero entrare anche le rispettive colonie Fomentati dagli ideali nazionalisti,gli europei aderirono con entusiasmo e molti si presentarono come volontari mossi da un'ondata di patriottismo.. 6. FRONTE OCCIDENTALE→La prima settimana la Germania stava ottenendo una vittoria immediata e prevedeva di sconfiggere la Francia in 6 settimane e, dopo la vittoria ad ovest, i tedeschi sarebbero partiti per aiutare gli austriaci. Ben presto però la situazione cambiò. ● L'esercito francese, affiancato dagli inglesi, riuscì a fermare i tedeschi e a mandarli oltre il fiume Marna nel 1915 i tedeschi attaccarono i nemici nella città belga di Ypres usando largamente i gas asfissianti ma ottenendo scarsi risultati per fare uscire gli eserciti dal blocco, nell'estate del 1916 la Gran Bretagna e la Francia prepararono una massiccia offensiva sul fiume Somme;tuttavia furono preceduti da un attacco tedesco a Verdun→PROGETTI FALLIMENTARI 7. FRONTE ORIENTALE→anche se i tedeschi avevano vinto le battaglie di Tannenberg e dei laghi Masuri,austriaci e russi restarono in una situazione di stallo per tutto il 1916 8. GUERRA SUI MARI→la Gran Bretagna bloccava i rifornimenti agli Imperi centrali la Germania reagì con una guerra sottomarina grazie ai nuovi sommergibili→il 7 maggio 1915 i tedeschi colpirono il transatlantico britannico "LUSITANIA" uccidendo tantissime persone • gli Stati Uniti avanzarono molte proteste provocando l'arresto temporaneo della guerra sottomarina e la Gran Bretagna ne approfitto per irrigidire il blocco economico MODALITÀ DI GUERRA→questa guerra doveva essere una guerra lampo (Blitzkrieg), ma si tradusse in una guerra in movimento in una prima fase che si affrontò su due fronti: ● FRONTE OCCIDENTALE=lì troviamo i tedeschi che si spingevano contro Parigi FRONTE ORIENTALE=lì troviamo i Russi contro gli Austriaci Da questa guerra in movimento si passò,in un secondo momento, ad una GUERRA DI POSIZIONE che si consumava dentro le trincee (gallerie e fossati), descritta come logorante soprattutto psicologicamente. Le trincee erano un riparo dai bombardamenti e dal tiro dei fucili:le prime linee erano il vivo dello scontro, mentre le linee arretrate erano i magazzini e gli ospedali. A causa delle condizioni di vita dei soldati la guerra venne definita anche GUERRA DI LOGORAMENTO:gli avanzamenti erano molto lenti;la maggior parte della vita si viveva in condizioni misere e i soldati si procuravano dei danni fisici di proposito per essere congedati e mandati a casa. La stampa non diceva la verità chiaramente. L'ITALIA all'inizio l'Italia era alleata all'Austria,ma non entra subito in guerra perché, all'interno dell'opinione pubblica italiana,i neutralisti (PSI) e i socialisti non reputano la Nazione pronta ad una guerra;tuttavia esistevano anche gli interventisti che volevano entrare in guerra e,tra questi interventisti, in particolare troviamo gli irredentisti che volevano entrare in guerra per rivendicare ed ottenere le città irredente, ovvero Trento e Trieste (D'Annunzio). Dunque l'Italia cambiò alleanza passando dall'Alleanza all'Intesa con l'obiettivo di fare la guerra all'Austria e riprendersi le terre irredente. L'Italia riuscì a cambiare alleanza perché l'alleanza tra Italia e Austria era vincolante solo se l'Austria fosse stata vittima di un attacco, ma in questo caso era stata lei ad attaccare il presidente del Consiglio Antonio Salandra e il ministro degli Esteri Sidney Sonnino ottennero l'appoggio del re Vittorio Emanuele III e i tre sottoscrissero segretamente con gli inglesi e i francesi il Patto di Londra il 26 aprile 1915, con il quale l'Italia si impegnò ad entrare in guerra con l'Intesa ottenendo in cambio il Trentino, l'Alto Adige, l'Istria e parte della Dalmazia. Alla fine il Parlamento votò a favore del conflitto e il 24 maggio 1915 l'Italia dichiarò guerra all'Austria. L'ingresso dell'Italia inizialmente non cambiò le situazioni generali della guerra perché l'esercito italiano era poco addestrato e male armato mentre gli austriaci si erano preparati alla guerra da tempo. Inoltre la disciplina del generale italiano Luigi Cadorna non aiutava il morale dei soldati. Dopo le quattro battaglie dell'Isonzo andate male e la perdita di Gorizia,gli italiani ebbero risultati positivi durante la strafexpedition,ovvero la spedizione punitiva austriaca per l'uscita dell'Italia dalla Triplice Alleanza (impiccarono un patriota trentino durante la battaglia degli Altipiani). Dunque anche sul fronte italiano la guerra si bloccò fino all'ottobre 1917. FRONTE INTERNO→nel 1917 tutte le nazioni impegnate nella guerra subirono un crollo economico e morale causando disorientamento e disperazione. Inoltre i soldati in trincea vivevano male. Per evitare rivolte al fronte e nelle città i governi presero il controllo diretto delle attività economiche e si impegnarono nella propaganda contro chi si opponeva al conflitto. In particolare le controversie interne furono quelle che fecero ritirare la Russia nel 1917:era scoppiata una rivoluzione interna, ovvero la rivoluzione bolscevica. LA FINE DEL CONFLITTO→ Sul fronte italiano il 24 ottobre 1917 l'esercito fu travolto a Caporetto dalle truppe austriache che usarono i gas asfissianti e questa fu la disfatta italiana (l'esercito si dispose sulla linea del fiume Piave). Cadorna venne destituito e il governo attuale cadde,sostituito da quello di Vittorio Emanuele Orlando (liberale giolittiano). Tuttavia l'Italia riuscì a reagire grazie al generale Armando Diaz che risollevò il morale dell'esercito e,grazie ai “ragazzi del ‘99” (diciottenni dell'epoca), l'esercito italiano bloccò l'avanzata austriaca sul fiume Piave e a sferrare la controffensiva. Intanto i turchi vennero sconfitti e i giapponesi presero il controllo delle colonie tedesche in Asia quando entrarono in guerra gli Stati Uniti sconvolgendo la guerra con l'annuncio del presidente Wilson che voleva entrare per: tutelare gli interessi economici degli USA danneggiati dalla guerra sottomarina rispettare il principio di autodeterminazione dei popoli Gli americani sbarcarono in Normandia nel 1918; annientarono gli tedeschi ed aiutarono gli italiani a reprimere gli austriaci. 3 NOVEMBRE 1918-ARMISTIZIO DI VILLA GIUSTI tra Austria e Italia La Turchia chiese la pace al Vicino Oriente. La Germania era ostinata a continuare la guerra,ma l'opinione pubblica costrinse il Kaiser a scappare via e a proclamare la Repubblica. Il conflitto terminò l'11 novembre 1918 con la firma dell'armistizio. IL DOPOGUERRA→la Guerra aveva causato molti morti sul campo o a causa di un'epidemia di febbre spagnola. Le Nazioni uscite dalla guerra dovettero accettare il piano di 14 punti del presidente Wilson che partiva dal principio di autodeterminazione dei popoli: 1. creazione della Società delle Nazione (League of Nations) per risolvere le controversie internazionali 2. riduzione degli armamenti 3. abbattimenti dei dazi doganali 4. liberazione dei popoli coloniali 5. pagamento di un'indennità di guerra all'America 6. etc CONFERENZA PER LA PACE DI PARIGI=gennaio 1919→i Paesi sconfitti e la Russia furono esclusi, mentre il Giappone preferì non partecipare;quindi parteciparono Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia e Italia che ridisegnano l'Europa dopo la caduta dei 4 imperi (rurro,turco,austro-ungarico e tedesco). A Parigi il piano di Wilson venne rifiutato perché gli europei non rinunciano alle proprie colonie o a spartirsi l'impero ottomano→l'autodeterminazione fu concessa solo ai Paesi balcanici,slavi e baltici. In più gli Europei non volevano abbattere le dogane e favorire il libero scambio perché temevano di essere invasi dai prodotti americani (cosa che succede oggi). Tuttavia la Società delle Nazioni venne fondata a Ginevra nel 1919 per garantire la pace definitiva, che però non durò. NUOVI STATI→ ● ● ● • l'Impero ottomano cessò di esistere e Gran Bretagna divise i suoi possedimenti con la Francia ● ● col Trattato di Versailles la Germania perse l'Alsazia e la Lorena la Prussia venne separata col Corridoio di Danzica Gran Bretagna, Francia e Giappone si spartirono le colonie tedesche il Trentino, l'Alto Adige, Trieste, Albania e l'Istria divennero italiani la Dalmazia era desiderata dall'Italia,ma passò nelle mani della Jugoslavia nacque la Turchia la Francia ottenne Libano e Siria la Gran Bretagna ottenne l'Iraq, Transgiordania e Palestina ● nacquero Ungheria, Cecoslovacchia, Jugoslavia e Polonia l'Austria venne ridotta ● la Romania acquista la Transilvania la Bulgaria cedette la Macedonia alla Jugoslavia la Lituania, l'Estonia,la Lettonia e la Finlandia nacquero con la pace di Brest-Litovsk ● Il primo dopoguerra La Grande Guerra portò ad una grave disastro economico perché il costo bellico globale era stato altissimo e, per far fronte a queste spese,i governi avevano alzato le tasse e si erano gravemente indebitati chiedendo prestiti. Per fronteggiare questa crisi,i Governi fecero stampare più carta moneta causando una grave inflazione. Le industrie ebbero problemi a riconvertire la produzione da materie belliche a prodotti più comuni e aumentò la disoccupazione. BIENNIO ROSSO→i lavoratori vivevano in condizioni pessime e aspiravano a tendenze politiche diverse;dunque crebbe l'adesione ai partiti politici e ai sindacati (giornata lavorativa di 8 ore) e nacque anche il movimento di emancipazione delle donne che avevano preso consapevolezza durante la guerra e ottennero il diritto al lavoro. Iniziarono delle lotte del movimento operaio europeo che andarono dal 1919 al 19121, conosciuto come "Biennio rosso”. Tuttavia nel movimento operaio si crearono due "fazioni": riformisti o socialdemocratici→volevano migliorare le loro condizioni di vita con le leggi e la democrazia parlamentare rivoluzionari o comunisti (spartachisti)→volevano cambiare radicalmente la società con la conquista violenta del potere. Loro seguivano il modello della rivoluzione russa che aveva creato un governo socialista grazie alla Terza internazionale, passata poi come Internazionale comunista (Komintern) A causa di questa divisione nel partito operaio consentì ai partiti conservatori di riprendersi il potere e adottare misure repressive per soffocare la diffusione delle idee comuniste.Gli industriali e i proprietari terrieri si sentivano minacciati dalle idee comuniste e si schierano dalla parte dei movimenti autoritari e antidemocratici favorendo l'avvento delle dittature. Il Fascismo (destra) Le condizioni che lasciavano perplessa una parte della opinione pubblica italiana sull'entrata in guerra o meno dell'Italia si fecero più forti e si espressero nel dopoguerra nella forma “vacante di governo”, successivamente soppiantato dal regime fascista che si imporrà per 20 anni: molta gente partì per la guerra sperando nella riforma agraria e,tornando psicologicamente molto provati ed abituati alla sofferenza, entrarono a far parte dello squadrismo dato che riuscivano a fare i pestaggi senza battere ciglio (abitudine alla violenza) SQUADRISMO=CAMICIE NERE (dal colore della loro divisa) tensione sociale→Biennio rosso=guerra civile alimentata dai socialisti e comunisti (sindacalisti) O nel Nord ci furono molti scioperi dei braccianti per il rinnovo dei contratti (sciopero degli operai della Fiat) al centro furono i mezzadri e i coloni a cercare una riforma agraria al sud i contadini poveri occuparono le terre incolte dei grandi proprietari terrieri O O Giolitti preferì non intervenire e far calmare l'agitazione in maniera spontanea perché sapeva che gli operai non potevano mandare avanti le fabbriche senza i soldi delle banche. Tuttavia nel gennaio 1921, dopo il Congresso di Livorno, Antonio Gramsci e Palmiro Togliatti fondarono il Partito comunista d'Italia inflazione ● • gli interventisti erano delusi dalla pace di Parigi classificando la vittoria come "mutilata" perché gli Alleati non avevano riconosciuto a pieno le clausole del Patto di Londra non concedendo la Dalmazia e Fiume all'Italia 1919-1921→BIENNIO ROSSO (animato dai comunisti socialisti)→incremento della conflittualità sociale→scioperi del proletariato per i propri diritti: ● L'esperienza del fronte ha favorito il maturare di una "coscienza di classe” tra i proletari ● il numero degli iscritti a leghe e sindacati cresce radicalmente ● l'inflazione spinge alla lotta per adeguare i salari al costo della vita i contadini chiedono e occupano le terre promesse dopo Caporetto (speravano ancora in quella riforma agraria dai tempi dell'unità d'Italia) Reazione borghese: Proprietari e industriali guardano con preoccupazione al nuovo “clima": Vorrebbero mantenere i vantaggi sociali ed economici di cui hanno goduto durante la guerra. ● Sentono l'esigenza di un potere forte per far fronte alla “minaccia bolscevica”: avevano paura di una rivoluzione proletaria contro i capitalisti 1919→Nasce la Confindustria:sindacato degli industriali La piccola-media borghesia: ● subisce gli effetti dell'inflazione su stipendi e risparmi ● disordini sociali→ indeboliscono il governo dopo aver ricoperto ruoli di responsabilità in guerra fatica a rientrare nella vita civile ● Sinceramente interventista, è delusa dei risultati delle trattative di pace vista come una "vittoria mutilata". L'impresa di Fiume: Non ottenendo Fiume per via diplomatica,i nazionalisti ripresero le proteste contro lo Stato Liberale. Settembre 1919→D'Annunzio, insieme a volontari e reparti insubordinati dell'esercito occupò Fiume (vicino Trieste) che gli alleati intendevano assegnare alla Jugoslavia. L'occupazione fiumana violava i trattati internazionali e il compito di gestire la situazione cadde su Giovanni Giolitti: 1. 1920-Trattato di Rapallo con il Regno dei Serbi, Croati e Sloveni ● l'Italia cedeva la Dalmazia alla Jugoslavia per ottenere l'IStria e la città di Zara, mentre Fiume diventava Stato libero 2. Questa soluzione non piacque a D'Annunzio e ai suoi seguaci e Giolitti mandò la marina militare per allontanarli Il governo Italiano, presieduto da Nitti, succeduto a Orlando dopo la crisi di Versailles, non interviene. Fiume resta in mano ai dannunziani. Durante questo biennio rosso quindi si ci trova in bilico tra una dittatura di estrema destra (Fasci di combattimento) o estrema sinistra (psi): ● Gennaio 1919→Nasce il Partito popolare a opera di Don Luigi Sturzo, con il consenso del papa-partito cattolico ma autonomo rispetto alla Chiesa Democrazia Cristiana Marzo 1919→→Mussolini viene espulso dal PSI→gestisce la redazione del giornale "L'Avanti"→ fonda il Movimento dei Fasci di Combattimento a Milano, con un programma in cui convivono istanze rivoluzionarie ed estremamente nazionaliste. Elezioni del 1919→vince la maggioranza liberarle DIFFERENZE→A differenza della rivoluzione bolscevica (sinistra) che avvenne grazie al dialogo con i contadini,in Italia il Movimento dei Fasci di Combattimento collaborava col ceto medio-borghese=FASCISMO 1920→V governo Giolitti: per far fronte ad una situazione sociale sempre più difficile: I contrasti tra metalmeccanici e imprenditori portano in autunno alle occupazioni delle fabbriche. Ispirate dai socialisti del gruppo di “Ordine nuovo” (leader: Gramsci), favorevole alla costituzione dei consigli di fabbrica. Sciopero delle lancette→gli operai si battevano per avere un orario di lavoro consono. Le idee di Ordine nuovo non hanno però successo nel PSI dove prevale una posizione ribellistica, di astratta contrapposizione alle forze borghesi, incapace di attuare una concreta strategia rivoluzionaria perché non si ha un dialogo tra contadini e proletariato. 1921→congresso di Livorno→la sinistra (Gramsci, Bordiga) si separa→ nasce il Partito Comunista, aderente alla Komintern (nata nel 1919). Il governo giolittiano si mantiene neutrale ed offre una mediazione tra operai e imprenditori che porta alla fine delle occupazioni. • Abolisce il prezzo politico del pane→ma introduce tassa di successione e nominatività dei titoli. • Trattato di Rapallo con la Jugoslavia→Fiume divenne città libera ed è sgomberato dai dannunziani. Ma le mediazioni giolittiane sembrano debolezza a gran parte dell'opinione pubblica: ● Imprenditori avrebbero voluto dal governo l'uso della forza Ceto medio→preoccupato per il diffondersi dei sovversivi→il movimento fascista (coalizione tra movimenti dei fasci di combattimento e ceto medio borghese) si fa difensore delle loro esigenze. Fascismo nelle campagne: A partire dalle campagne emiliane, i fascisti organizzano “squadre d'azione" che attaccano leghe, cooperative, amministrazioni socialiste. Le azioni ottengono l'appoggio e il finanziamento dei possidenti ma anche di piccoli proprietari, stanchi del potere acquisito dalle organizzazioni "rosse". Le azioni dimostrative, di intimidazione e punitive si diffondono anche nelle città, praticamente impunite a causa della connivenza delle forze dell'ordine. Lo stesso Giolitti mira ad utilizzare i fascisti per i suoi fini trasformistici e, per le elezioni del 1921, offre loro posto nelle liste liberali-35 fascisti entrano così in Parlamento. 1921→Congresso di Roma: Movimento dei Fasci→ Partito Nazionale Fascista che aspira apertamente al governo. 1922→Congresso di Napoli→i fascisti decidono di portare le proprie “milizie" a Roma per ottenere il governo. 28 Ottobre 1922→Marcia su Roma→le squadre entrano pacificamente nella capitale, aiutati dalla connivenza del re, e si chiama Mussolini (che era a Milano) a sostituire il dimissionario presidente del consiglio Facta. FASCISMO 1922-1924→Fase legalitaria: | Fascisti fanno parte di un governo di coalizione. Vennero creati due nuovi organi: Gran Consiglio del fascismo-i suoi più stretti collaboratori Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale (MVSN)=esercito sotto diretto comando per duce con larga maggioranza delle camicie nere Usando il trasformismo, Mussolini cerca di legare a sé gli uomini dei partiti alleati per sfuggire al loro controllo (particolari attenzioni sono rivolte ai cattolici). 1923→legge elettorale Acerbo→→ introduce il “premio di maggioranza". 1924→Mussolini presenta alle elezioni un “listone” “contro e fuori dai partiti" per assicurare ai fascisti alleati e consensi che vince, ma il deputato socialriformista Matteotti denuncia, in un discorso alla Camera, le violenze fasciste che hanno accompagnato la votazione. Giugno 1924→Dopo pochi giorni Matteotti viene rapito e ucciso. Questo delitto causò una sfiducia generale nei confronti di Mussolini;il regime correva il rischio di crollare ma l'opposizione parlamentare fece un grave errore:i deputati non fascisti abbandonarono il Parlamento fino a quando in Italia non fosse tornata la normalità (secessione dell'Aventino) e questo consentì ai fascisti maggior tempo per tornare alla ribalta. II 3 GENNAIO 1925, in un discorso alla Camera,il Duce si prese la colpa del delitto Matteotti e annunciò una riforma dello Stato verso un regime totalitario e la dittatura personale 1925-1936→Fase del regime: Il governo diviene totalitario e Mussolini iniziò a farsi chiamare "Duce". L'opposizione diserta il parlamento ("secessione aventiniana") per ottenere le dimissioni di Mussolini. Anche gli alleati sono perplessi, ma Vittorio Emanuele III non interviene. Mussolini comprende che nessuno ha la forza per rovesciarlo e, nel gennaio del 1925, sfida gli oppositori. Approfittando di alcuni attentati inizia la costruzione del regime attraverso le leggi "fascistissime": • pieni poteri del capo del governo svuotamento dei poteri del Parlamento Limitazione libertà di stampa,di sciopero e associazione ● scioglimento dei partiti e dei sindacati non fascisti ● creazione dell'Organizzazione per la vigilanza e la repressione dell'antifascismo e del Tribunale speciale per la difesa dello Stato (pene che andavano dal confino di polizia alla morte) Rafforzamento della figura del capo del governo (che risponde solo al re) Limitazione delle autonomie locali ● Persecuzione degli oppositori (Tribunale speciale per la difesa dello stato) • obbligo per tutti i dipendenti dello Stato di iscriversi al Partito nazionale fascita se non volevano essere licenziati creazione del voto palese e di una sola lista composta dai fascisti il Gran Consiglio del Fascismo divenne un'istituzione statale con poteri che prima spettavano al re e al Parlamento Dopo tutte queste riforme politiche, Mussolini voleva educare gli italiani ai principi fascisti e ottenere consenso→ 1. si fece molta propaganda attraverso i mezzi di comunicazione di massa ➤ la stampa (censurata) modellava le opinioni e i comportamenti dei ceti medi alfabetizzati la radio e il cinema influenzavano le menti anche del popolo analfabeta con i "cinegiornali" dell'Istituto Luce che descrivevano l'uomo fascista come il superuomo 2. nacque l'Opera nazionale dopolavoro che organizzava sport e attività ricreative e l'Opera nazionale maternità e infanzia;queste organizzazioni affiancavano i sindacati fascisti che volevano una collaborazione tra i datori di lavoro e i lavoratori per il bene del Paese 3. Mussolini attenzionò particolarmente i bambini (uomini nuovi). Nel 1923 il ministro della Pubblica Istruzione Giovanni Gentile fece delle riforme della scuola ➤ la scuola era sotto il controllo dello Stato ➤ l'obbligo scolastico era fino ai 14 anni ➤ alle scuole elementari c'erano dei programmi specifici che portavano quasi al "culto del duce" 4. nacque l'Opera Nazionale Balilla destinata all'educazione fisica e morale dei giovani distinta tra maschi e femmine;quest'Opera organizzava colonie marine e montane con corsi di dottrina fascista 5. Mussolini ottenne il sostegno della Chiesa con i Patti Lateranensi, che riconciliano Stato e Chiesa;nacque la Città autonoma del Vaticano e Roma venne riconosciuta come capitale. Il cattolicesimo era l'unica religione dello Stato OPPOSITORI→Gli oppositori non avevano vita facile e molti abbandonarono la lotta politica per iniziare un'intensa attività culturale. I cattolici popolari come Alcide De Gasperi cercavano di mantenere vivi i valori di libertà e democrazia tra i giovani attraverso l'Azione cattolica. ● I liberali invece mantennero i rapporti con la Casa Savoia per spingerla a prendere le distanze da Mussolini. ● Alcuni oppositori scelsero la lotta clandestina e l'antifascismo militare, formato soprattutto dai comunisti. Più di una volta vennero scoperti e mandati in carcere, ma loro continuavano a seguire le direttive che arrivavano la Mosca grazie a Palmiro Togliatti che prese il comando dopo Antonio Gramsci. 1929→nacque il gruppo Giustizia e Libertà di Piero Gobetti, Carlo e Nello Rosselli ed Emilio Lussu. Loro combattevano per ristabilire in Italia la libertà politica e la giustizia sociale. Tuttavia anche loro vennero repressi dai fascisti. Il resto degli antifascisti scelsero la via dell'esilio dando il via al fuoriuscitismo. Tra loro troviamo i leader Filippo Turati, Pietro Nenni e Gaetano Salemi. 1936-1943-fase dell'alleanza con la Germania-Mussolini segue Hitler fino alla guerra e nel suo programma di "pulizia della razza" La crisi del 29 Dal 22 al '24→BOOM ECONOMICO AMERICANO e ripresa globale dell'economia. Problemi: difficoltà della sterlina inglese a mantenere il suo ruolo di moneta di riferimento europea stretto legame tra Europa e Usa perché l'Europa doveva all'America molte riparazioni di guerra (Piano Dawes 1924) BOOM ECONOMICO→Gli USA vivono una fase di enorme espansione ● lavoro industriale razionalizzato ● nacquero industrie meccaniche/automobilistiche (Ford)→metodo taylorista fordista=Taylor si concentrò sull'abbattimento dei costi nella produzione automobilistica,soprattutto nell'industria della ford crescita dei salari→anche le classi più oppresse iniziano ad acquistare nascono le vendite rateali che consentirono a tutti di acquistare beni costosi=TUTTI SULLA STESSA CONDIZIONE SOCIALE DI BENESSERE In concomitanza col boom economico si ebbe un boom borsistico dal 1926 causato da tutti gli investimenti in borsa:questa crescita della borsa attirò acquirenti,ma l'aumento di valore dei titoli non poteva sostenere il rapporto con le capacità produttive delle imprese (eccedenza di produzione e svalutazione della moneta) ↓ si passa da un boom economico alla crisi della borsa di Wall Street che porta ad una corsa alla svendita delle azioni,il cosiddetto GIOVEDÌ NERO→24 OTTOBRE 1929 Tutte le banche, pubbliche e private, fallirono perdendo i capitali, quindi cessarono gli investimenti ed iniziarono i licenziamenti=NESSUNO GUADAGNAVA E NESSUNO VENDEVA In questo periodo in Italia c'era il Fascismo, che reagisce al crollo della borsa col corporativismo che creava le cooperative di Stato. CONSEGUENZE POLITICHE→ 1932-vince alle elezioni il democratico F.D. Roosevelt NEW DEAL (Nuovo Giorno) il democratico Roosevelt chiedeva: ● svalutazione del dollaro-un forte intervento iniziando a stampare denaro (in Europa si pensava agli Eurobond) assistenza ai disoccupati e e alle opere pubbliche per creare posti di lavoro (T.V.A.) • sostegno alle imprese che assumono e praticano salari alti (N.R.A.) accordi tra imprese per difendere i prezzi Ciò è in accordo con le teorie del "deficit spending" elaborate da Keynes (1936) La Repubblica di Weimar Dopo l'Italia e l'Unione Sovietica, la Germania fu il terzo paese ad incamminarsi verso il regime totalitario. 1918-rivoluzione dalla monarchia del Kaiser Guglielmo II alla Repubblica democratica parlamentare dal carattere federale;la costituzione aveva concesso il suffragio universale esteso anche alle donne e ampliò i poteri del Parlamento che in presenza aveva avuto solo un ruolo consultivo. Tuttavia questo però durerà poco tempo: i comunisti volevano imitare la rivoluzione russa contro il riformismo dei socialdemocratici ● i socialdemocratici, per difendersi dallo scontro,si erano alleati con i cattolici della Baviera e gli altri partiti cristiani e liberali di centro ● l'estrema Destra nazionalista reputava la Repubblica un prodotto della sconfitta della guerra 1920→tentativo di colpo di Stato 1923→altro tentativo di colpo di Stato tenuto da Hitler,il cosiddetto putsch di Monaco che fallì,quindi Hitler venne arrestato e condannato a 5 anni di prigione, ma scontò solo 9 mesi Durante la pace di Versailles la colpa della guerra venne data alla Germania,il cosiddetto "diktat",ma gli animi tedeschi non accettarono questa colpa;venne anche disarmata e privata delle colonie. Inoltre erano oppressi dalle pesantissime spese delle riparazioni di guerra,dato che i Paesi europei esigevano i pagamenti in maniera molto rigida→i ottenere i pagamenti, Francia e Belgio occuparono il bacino di estrazione della Ruhr,mandando la Germania incontro a gravi problemi finanziari. In mancanza di risorse il Governo tedesco stampò grandi quantità di carta-moneta causando un'inflazione spaventosa. ANTISEMITISMO La Germania versa le indennità di guerra all'Europa, che a sua volta le mandava in america,e il giro delle indennità che devono arrivare in America era gestito a monopolio dalle banche ebree (gli ebrei maneggiavano il denaro tedesco) A causa dei danni economici la repubblica si indebolì così tanto da essere facilmente sostituita dal regime totalitario di Hitler (destra nazionalista). Hitler prese il modello italiano di Mussolini e lo copiò→tra le varie forze nazionaliste di destra nacque nel 1920 il Partito nazionalsocialista o “nazista" guidato da Adolf Hitler,ovvero un pangermanista ("tutto Germania”,dominio assoluto") con tendenze antisemite. MUSSOLINI=CAMICIE NERE HITLER=CAMICIE BRUNE (SS) Dopo il fallito colpo di Stato del 1923,il Governo di Weimar consolidò la democrazia tedesca superando gradualmente le difficoltà economiche grazie ai prestiti americani. Tuttavia nel 1929 la crisi economica mondiale travolse anche la Repubblica di Weimar e gli Stati Uniti pretesero l'immediato pagamento dei debiti gettando la Germania in una nuova crisi finanziaria che faceva vivere il popolo in miseria e fame. Adesso i tedeschi si trovavano in miseria ed erano umiliati e accusarono la democrazia della rovina del Paese,dunque il messaggio di Hitler acquistò efficacia preannunciando gloria per il popolo tedesco con un programma che prevedeva: rifiuto di pagare i restanti debiti di guerra rifiuto di rispettare il Trattato di Versailles pane, lavoro e gloria per il popolo tedesco Guadagnando voti,nelle elezioni del 1930 il Partito nazista diventò prima il secondo partito politico della Germania, poi il partito principale con la maggioranza del consenso. 30 GENNAIO 1933 HITLER DIVENNE CANCELLIERE (capo del Governo)