Analisi della poesia "Fratelli" di Ungaretti
Una delle poesie più celebri di Giuseppe Ungaretti è "Fratelli", composta il 15 luglio 1916 a Mariano del Friuli. Questa lirica esemplifica perfettamente lo stile e i temi caratteristici della poetica ungarettiana.
Il componimento mette al centro il tema della fratellanza tra soldati, descritto anche da Emilio Lussu nelle sue opere sulla Grande Guerra. Ungaretti coglie il legame profondo che si crea tra commilitoni, uniti dalla stessa sorte in un contesto di pericolo e precarietà.
Quote: "Fratelli" / "Di che reggimento siete / fratelli?" / "Parola tremante / nella notte"
La ripetizione della parola "fratelli" per tre volte inclusoiltitolo sottolinea l'importanza di questo concetto. Ungaretti procede per analogie e metafore: la parola "fratelli" è paragonata a una "foglia appena nata", fragile ma piena di potenziale.
Vocabulary: Analogia - figura retorica che consiste nell'accostare due concetti o immagini apparentemente distanti per evidenziarne somiglianze o relazioni.
L'aria è definita "spasimante", a indicare la tensione e l'inquietudine del momento. Il poeta riflette su come l'uomo, di fronte alla propria fragilità e mortalità, riesca più facilmente a creare legami profondi con gli altri esseri umani.
Highlight: La prima versione della poesia si intitolava "Soldato", ma Ungaretti scelse poi di enfatizzare l'aspetto universale della fratellanza umana optando per il titolo "Fratelli".