La Prima Guerra Mondiale ebbe conseguenze devastanti, portando alla fine degli imperi centrali, alla nascita di nuovi stati e a una crisi economica globale. Il conflitto causò 15 milioni di morti, di cui 750.000 in Italia, e 34 milioni di feriti. L'epidemia di "febbre spagnola" del 1918 aggiunse altri 50 milioni di vittime. La Germania fu accusata di atrocità contro i civili e subì pesanti sanzioni con il Trattato di Versailles. La Conferenza di Parigi del 1919 stabilì i termini di pace, ma l'Italia si sentì delusa, parlando di "vittoria mutilata". Gli imperi russo, austro-ungarico e ottomano si dissolsero, ridisegnando la mappa dell'Europa. Nonostante gli ideali di autodeterminazione dei popoli, molte nazioni rimasero sotto il controllo di potenze straniere.
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