La Prima Guerra Mondiale: Le Fasi Iniziali e gli Schieramenti
La situazione europea all'inizio del XX secolo era caratterizzata da forti tensioni tra le potenze continentali. La Francia, determinata a riconquistare l'Alsazia e la Lorena, aveva sviluppato il Piano XVII con l'obiettivo di raggiungere Berlino, nonostante le evidenti carenze nell'equipaggiamento militare. Nel frattempo, la Russia si ergeva a protettrice dei popoli slavi, in particolare della Serbia.
Definizione: Il Piano Schlieffen rappresentava la strategia tedesca di guerra lampo che prevedeva l'attraversamento del Belgio neutrale per colpire rapidamente la Francia prima che la Russia potesse mobilitarsi sul fronte orientale.
Il 4 agosto 1914 segna un momento cruciale quando la Germania invade il Belgio neutrale, provocando l'immediata reazione del Regno Unito che dichiara guerra. Il re Alberto I del Belgio organizza una strenua resistenza che rallenta significativamente l'avanzata tedesca, dando tempo prezioso agli alleati per organizzarsi. La ascesa degli Stati Uniti inizio '900 si stava già delineando come fattore determinante negli equilibri internazionali.
La mobilitazione generale tedesca e le dichiarazioni di guerra a Francia e Russia segnano l'inizio di un conflitto su vasta scala. In Francia, l'assassinio di Jean Jaurès, sostenitore dell'internazionalismo proletario, evidenzia le profonde divisioni ideologiche del periodo. La resistenza serba agli attacchi austriaci rallenta quella che doveva essere una "guerra lampo", permettendo all'impero britannico di mobilitare la sua potente flotta sotto la guida del giovane ministro Winston Churchill.