L'Imperialismo e la Colonizzazione Globale
L'imperialismo rappresentò il fenomeno più caratteristico del periodo tra il 1870 e il 1914, definito come l'età dell'imperialismo. Durante questo periodo, le potenze occidentali intrapresero una rapida politica di espansione coloniale che avrebbe determinato l'assetto politico-economico mondiale fino alla decolonizzazione post-Seconda Guerra Mondiale.
Esempio: In meno di una generazione, circa un quinto delle terre del globo e un decimo della popolazione mondiale furono incorporati negli imperi coloniali europei.
Le motivazioni dell'espansione imperialista erano molteplici: dal punto di vista economico, garantiva il controllo dei mercati e delle materie prime; politicamente, rafforzava il prestigio internazionale delle potenze coloniali; socialmente, contribuiva a consolidare la coesione interna delle società europee.
L'imperialismo si fondava su ideologie nazionalistiche e sulla presunta "missione civilizzatrice" dell'uomo bianco. La spartizione dell'Africa e la penetrazione in Asia rappresentarono i principali teatri di questa espansione, con potenze come Inghilterra, Francia, Germania e successivamente Stati Uniti e Giappone che si contendevano il controllo di territori e risorse.