L'Imperialismo e il Nazionalismo nel XIX-XX Secolo
La fine del XIX secolo vide l'emergere dell'imperialismo e colonialismo come forze dominanti nelle relazioni internazionali. Gli imperi coloniali furono stabiliti tra il 1800 e il 1900, con obiettivi precisi di conquista per l'acquisizione di materie prime, manodopera a basso costo e nuovi mercati per le esportazioni.
Definition: La sfera di influenza rappresentava l'area geografica sotto il controllo politico ed economico di una potenza coloniale.
Example: Il fiume Congo, ricco di risorse minerarie, divenne territorio del Belgio, esemplificando la corsa alle colonie africane.
Highlight: La Conferenza di Berlino del 1884 stabilì il principio delle zone d'influenza in Africa, lasciando solo Liberia ed Etiopia come stati indipendenti nel 1904.
Vocabulary: La "Weltpolitik" rappresentava la politica mondiale aggressiva della Germania sotto Guglielmo II.
Quote: "La missione civilizzatrice" fu utilizzata come giustificazione del colonialismo, basata su convinzioni razziste sulla superiorità dei bianchi.
Il nazionalismo si trasformò da movimento difensivo (1700-1800) in aggressivo (1800-1900), caratterizzato da:
- Forte militarismo
- Opposizione alle idee socialiste
- Regimi autoritari
- Propaganda aggressiva
- Protezionismo economico
- Antisemitismo diffuso
Le principali potenze imperialiste includevano Germania, Belgio, Russia, Italia, Gran Bretagna e Francia, supportate da:
- Esercito come pilastro del potere
- Imprenditori in cerca di profitti
- Politici conservatori anti-socialisti
La situazione internazionale si complicò con:
- L'espansione della Germania sotto Guglielmo II
- La formazione dell'Intesa Cordiale (1904)
- La Triplice Intesa (1907) tra Gran Bretagna, Francia e Russia
- La Triplice Alleanza (1882) tra Italia, Germania e Austria