La Migrazione dei Longobardi e la Formazione dei Ducati in Italia
La migrazione dei Longobardi in Italia rappresenta uno degli eventi più significativi della storia altomedievale italiana. Nel 568 d.C., sotto la guida del re Alboino, circa 150.000 Longobardi, di cui 45.000 guerrieri, attraversarono le Alpi presso Cividale del Friuli, dando inizio a una nuova fase storica per la penisola italiana. Questo massiccio spostamento di popolazione non fu una semplice invasione militare, ma una vera e propria migrazione di un intero popolo, con famiglie complete che si muovevano alla ricerca di nuove terre.
Definizione: I Longobardi erano un popolo germanico originario della Scandinavia, il cui nome deriva dalla caratteristica delle lunghe barbe Langba¨rteintedescoantico.
La conquista dell'Italia settentrionale fu relativamente rapida, principalmente a causa della debole resistenza dell'Impero Bizantino. Un episodio significativo fu l'assedio di Pavia, che resistette per tre anni prima di arrendersi e diventare la capitale del nuovo Regno Longobardo. Questa città assunse un ruolo centrale nell'amministrazione del territorio e nella gestione del potere longobardo in Italia.
L'espansione longobarda proseguì verso sud con la creazione di due importanti ducati: quello di Spoleto e quello di Benevento. Questi territori, governati da duchi dallatinodux, mantennero una notevole autonomia rispetto al potere centrale. Un momento cruciale si verificò nel 593, quando Roma rischiò di cadere sotto l'assedio longobardo, ma fu salvata dall'intervento diplomatico di papa Gregorio I Magno.
Citazione: "La leggenda rappresenta papa Gregorio I Magno inerme sulla scalinata di San Pietro, mentre doma i capi barbari con la sola forza del ragionamento e della fede."