La storia dell'antica Grecia è caratterizzata da periodi fondamentali che hanno plasmato la civiltà occidentale.
L'età arcaica greca (VIII-VI secolo a.C.) rappresenta un periodo cruciale che segue il cosiddetto dark ages periodo, noto anche come età oscura significato. Durante questa fase, la Grecia vide lo sviluppo delle prime polis e l'emergere di importanti centri culturali. Il territorio grecia antica era caratterizzato da una morfologia prevalentemente montuosa, con il territorio interno della grecia frammentato da catene montuose che dividevano le varie regioni. La morfologia grecia ha fortemente influenzato lo sviluppo delle città-stato indipendenti.
Tra le più importanti polis dell'epoca spiccano Sparta e Atene, che rappresentano due modelli di società completamente diversi. Come evidenziato nelle differenze tra sparta e atene tabella, Sparta era una società militarizzata focalizzata sull'addestramento dei guerrieri, mentre Atene sviluppò una democrazia partecipativa e una ricca cultura artistica e filosofica. Un sparta e atene riassunto semplice mostra come queste differenze abbiano plasmato due sistemi educativi e sociali opposti: Sparta privilegiava l'educazione militare e la disciplina, mentre Atene favoriva le arti, la filosofia e la partecipazione politica. La popolazione grecia si distribuiva principalmente nelle zone costiere, dove sorsero i principali centri commerciali e culturali. I fiumi grecia, sebbene non particolarmente grandi, furono importanti per lo sviluppo dell'agricoltura e degli insediamenti. La posizione geografica della Grecia, considerando dove si trova la grecia rispetto all'italia, la rese un punto strategico per il commercio marittimo nel Mediterraneo.