L'Arte del Paleolitico: Origini dell'Espressione Umana
L'arte preistorica ha le sue radici più profonde nel Paleolitico, periodo che iniziò circa 2.500.000 anni fa. Durante questa fase cruciale della storia umana, emerse l'arte rupestre, una delle prime forme di espressione artistica dell'umanità. Le pitture rupestri paleolitiche si caratterizzavano per rappresentazioni di animali, figure umane in movimento e impronte di mani, tutte dotate di significati rituali e magici.
Definizione: L'arte preistorica si sviluppò secondo due stili principali: il naturalismo, che privilegiava rappresentazioni realistiche, e la stilizzazione, che prediligeva forme schematiche e semplificate.
I nostri antenati utilizzavano materiali naturali per creare i loro pigmenti. Il nero veniva ottenuto dal carbone, il marrone e il rosso da minerali ricchi di manganese e ocra, mentre il bianco proveniva dalle terre argillose. Questi colori venivano fissati utilizzando grasso animale, sangue, acqua o saliva, creando opere durature che sono sopravvissute fino ai nostri giorni.
Un esempio straordinario dell'arte paleolitica è la Venere di Willendorf, una delle sculture più antiche mai scoperte. Realizzata in pietra calcarea circa 30.000 anni fa, questa figurina rappresenta una donna dalle forme abbondanti e si ritiene fosse collegata a rituali di fertilità e prosperità.