L'origine dell'Impressionismo
L'Impressionismo emerse come movimento artistico rivoluzionario a Parigi tra il 1860 e il 1870, estendendosi fino ai primi anni del Novecento. Questo gruppo di artisti innovativi trasformò radicalmente l'approccio alla pittura, introducendo un nuovo modo di rappresentare il mondo.
Highlight: Il termine "impressionisti" fu coniato ironicamente dal critico d'arte Louis Leroy, ispirandosi al dipinto "Impressione, sole nascente" di Claude Monet.
La nascita ufficiale dell'Impressionismo è datata 15 aprile 1874, quando un gruppo di artisti respinti dal Salon di Parigi organizzò una mostra indipendente nello studio del fotografo Nadar. Nonostante l'iniziale accoglienza negativa e le feroci polemiche, questo evento segnò l'inizio di una nuova era nell'arte.
Vocabulary: Il Salon de Paris era l'esposizione d'arte ufficiale dell'Académie des Beaux-Arts di Parigi, considerato il tempio della pittura accademica.
Gli impressionisti si distinsero per la loro scelta di abbandonare gli atelier tradizionali in favore della pittura all'aperto, nelle campagne, nelle periferie e nelle piazze cittadine. Utilizzavano cavalletti portatili e colori a olio in tubetti, una novità dell'epoca che facilitava il lavoro en plein air.
Tecnica impressionista: L'obiettivo principale era catturare l'impressione visiva immediata della realtà, richiedendo un'esecuzione rapida, senza disegno preliminare o ritocchi successivi.