L'arte romana repubblicana: fondamenta di un impero
L'arte romana repubblicana si distingue per il suo focus pragmatico sulle infrastrutture e l'architettura funzionale. I Romani, più interessati all'amministrazione e all'espansione del territorio che all'arte fine a se stessa, svilupparono tecniche costruttive innovative per soddisfare le esigenze del loro vasto impero.
Highlight: I Romani adattarono l'arte greca alle loro necessità pratiche, creando opere monumentali e funzionali.
Le strade romane, essenziali per il controllo e la comunicazione nell'impero, erano costruite con una struttura stratificata e una curvatura a schiena d'asino per il drenaggio dell'acqua piovana.
Vocabulary: La "curvatura a schiena d'asino" è la forma convessa data alla superficie stradale per facilitare il deflusso dell'acqua.
Le città romane erano pianificate con precisione geometrica, organizzate intorno a due vie principali perpendicolari: il cardo e il decumano. Il foro, centro nevralgico della vita pubblica, si trovava all'intersezione di queste vie.
Definition: Il cardo e il decumano erano le due strade principali che si incrociavano al centro delle città romane, formando la base del sistema stradale urbano.
Roma stessa rappresentava un'eccezione a questo schema, essendo costruita su colli e avendo una storia di insediamenti preesistenti.
Example: Il Foro Romano era il cuore pulsante della città, fungendo da centro politico, economico e religioso.
L'ingegneria romana si distingueva anche nella costruzione di acquedotti, strutture imponenti che permettevano il trasporto dell'acqua su lunghe distanze, sfruttando sapientemente la pendenza naturale del terreno.