Contesto
L'Alto Medioevo è la parte del Medioevo che va dalla caduta dell'Impero romano d'Occidente, ovvero dal 476, all'anno 1000 circa. Durante questo periodo, l'arte tornò ad avere una funzione prettamente pratica, applicata ad oggetti di uso quotidiano, e gli artisti come scultori e pittori erano considerati lavoratori alla pari degli orefici, dei tessitori, dei cuoiai, eccetera. Le principali influenze in questa epoca furono principalmente l'arte barbarica (longobardi, ostrogoti, ecc), l'arte carolingia e l'arte ottoniana.
Longobardi
I Longobardi erano una popolazione barbarica stanziata in Italia e governata dal re Alboino. Conquistarono l'Italia settentrionale e la Toscana nella seconda metà del IV secolo e definirono il regno Longobardia Maior. Successivamente conquistarono Benevento e Spoleto, dando vita alla Longobardia Minor, autonoma da quella a settentrione. Il processo di integrazione dei due regni con i Latini avvenne per mezzo della regina Teodolinda che intraprese una politica con il papato.
Architettura
Il centro più importante della cultura longobarda fu Pavia, dove la maggior parte degli edifici eretti tra il VII e l'VIII secolo è andata distrutta o ha subito modifiche. Restano tracce della cripta della chiesa di Sant'Eusebio che mostra ancora dei rarissimi capitelli dall'aspetto grezzo, ma importanti per capire l'allontanamento dall'arte classica. Un importante esempio di architettura nella Langobardia Minor invece, è la chiesa di Santa Sofia di Benevento.
Oreficeria
Le principali testimonianze dell'arte longobarda sono affidate a una ricca serie di oggetti in metallo prezioso che i Longobardi portarono dalla Pannonia e continuarono a produrre durante la permanenza in Italia. Questi oggetti, come spade e croci, sono lavorati e decorati con intrecci lineari o con motivi zoomorfi. Le tecniche dell'oreficeria includono il cloisonné, la granulazione, la laminatura, la filigrana, lo sbalzo e la fusione. Spesso questi oggetti di oreficeria sono arricchiti con pietre preziose o semplicemente colorate.
L'arte a Roma
Grazie a papa Gregorio Magno e alla regina Teodolinda, i Longobardi furono convertiti al cattolicesimo, assimilando l'eredità classica. Durante il medioevo, la chiesa diventa l'ambiente adatto per la fattura di immagini musive di eccezionale importanza e dimensioni, come il mosaico dell'abside della Basilica di Sant'Agnese fuori le mura a Roma.
Carolingi
Il concetto di arte carolingia si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del suo rappresentante più importante: Carlo Magno. L'arte carolingia nacque nei centri del potere imperiale, dove risiedeva Carlo e la sua corte e nei grandi monasteri, in Francia, in Germania, in Svizzera e in Italia settentrionale (Milano). Caratteristica dell'arte carolingia è la forte impronta classica intrecciata alla permanenza di arte celtica e bizantina. La Renovatio Romani imperii prende l'avvio con numerosi complessi monumentali, prima tra tutti la Cappella Palatina di Aquisgrana e parecchi edifici sacri.
Architettura
Ciò che caratterizza l'architettura carolingia è la sperimentazione nei sistemi di copertura, con l'impiego di un sistema complesso di volte. Alcuni elementi co