L'età di Augusto e la fine della Repubblica romana
La morte di Giulio Cesare nel 44 a.C. segnò l'inizio della fine per la Repubblica romana. Il suo assassinio da parte di Bruto e Cassio scatenò una lotta per il potere tra i suoi eredi e oppositori.
Highlight: Cesare lasciò in eredità al popolo romano una grande somma di denaro, donando 300 sesterzi a ogni proletario e legionario.
Marco Antonio, fedele generale di Cesare, si trovò in rivalità con il giovane Ottaviano, erede designato di Cesare. Ottaviano, pur avendo solo 20 anni, dimostrò subito grande abilità politica:
- Utilizzò l'eredità di Cesare per guadagnarsi il favore dell'esercito
- Ottenne l'appoggio di buona parte del Senato
- Si fece eleggere console nel 43 a.C. nonostante la giovane età
Nel 43 a.C. venne formato il Secondo triumvirato tra Ottaviano, Antonio e Lepido, un accordo ufficiale per governare congiuntamente lo Stato romano. Lo scopo era punire gli assassini di Cesare e dare una nuova costituzione allo Stato.
Definizione: Il triumvirato era una magistratura straordinaria che conferiva pieni poteri ai tre uomini che la componevano.
La Battaglia di Filippi nel 42 a.C. vide la sconfitta definitiva dei cesaricidi Bruto e Cassio. Negli anni seguenti emerse sempre più la rivalità tra Ottaviano e Antonio, che sfociò nella decisiva Battaglia di Azio del 31 a.C.
Highlight: Con la vittoria ad Azio, Ottaviano rimase senza rivali e divenne di fatto il primo imperatore romano.
Ottaviano assunse i titoli di:
- Princeps (il primo tra pari)
- Imperator (generale vittorioso)
- Augustus (titolo religioso)
Questi titoli sancirono la fine della Repubblica e l'inizio di una nuova era imperiale per Roma.