La nuova corsa alle conquiste coloniali
Negli ultimi decenni dell'Ottocento, i paesi industrializzati ripresero con vigore la conquista di nuovi territori da colonizzare, dando vita al fenomeno dell'imperialismo. Questo si basava sullo sfruttamento economico e il dominio militare e politico dei paesi conquistati.
Definizione: L'imperialismo è la politica di espansione coloniale delle potenze europee di fine '800, basata sullo sfruttamento economico e il dominio dei territori conquistati.
Le conquiste coloniali furono rese possibili dalla superiorità tecnologica dei paesi europei, in particolare grazie a:
- L'impiego della macchina a vapore e del ferro
- La diffusione delle ferrovie e del telegrafo
- La distribuzione allargata del chinino
- L'uso della mitragliatrice e dei fucili a ripetizione
Highlight: La superiorità tecnologica europea fu determinante per il successo delle conquiste coloniali.
Per stabilire i principi e le modalità delle politiche coloniali, il cancelliere tedesco Otto von Bismarck convocò la Conferenza di Berlino nel 1884-1885. Durante questa conferenza, fu stabilito il principio che spettava ai "paesi civili" il diritto-dovere di occupare e colonizzare territori e popoli che ancora non conoscevano una vera e propria forma di stato.
Esempio: La Conferenza di Berlino portò alla spartizione dell'Africa tra le potenze europee, senza tener conto delle diversità dei popoli che la abitavano.
Le cause economiche dell'imperialismo furono molteplici. La crisi economica spinse i paesi industrializzati alla ricerca di nuovi mercati per i propri prodotti. Inoltre, c'era il desiderio di impossessarsi di materie prime come petrolio, caucciù, stagno, rame e oro.
Vocabolario: Il protezionismo è una politica economica che limita la libera circolazione delle merci tra paesi, favorendo la produzione nazionale.