Introduzione ai Radicali
Questa pagina introduce il concetto di radicali in matematica.
I radicali sono un'operazione matematica fondamentale che coinvolge l'estrazione di radici. La notazione standard per un radicale è ⁿ√a, dove n è l'indice e a è il radicando.
Definizione: La radice n-esima di a è il numero che, elevato alla n, dà come risultato a.
Per le radici quadrate n=2 e cubiche n=3, l'indice viene spesso omesso.
Esempio: √a si legge "radice quadrata di a", mentre ³√a si legge "radice cubica di a".
È importante notare che l'operazione inversa del radicale è l'elevamento a potenza.
Highlight: Per indici pari, non è possibile estrarre la radice di numeri negativi.
La proprietà invariantiva dei radicali permette di modificare l'esponente del radicando e l'indice della radice senza cambiare il risultato, purché si moltiplichino o dividano entrambi per lo stesso valore.
Esempio: ⁶√a² = ³√a