I poligoni inscritti e circoscritti rappresentano un importante capitolo della geometria che studia le relazioni tra figure poligonali e circonferenze.
Un poligono inscritto in una circonferenza ha tutti i suoi vertici che giacciono sulla circonferenza stessa. La condizione fondamentale affinché un poligono sia inscrivibile è che gli angoli opposti siano supplementari. Nel caso del triangolo, ogni triangolo è sempre inscrivibile in una circonferenza, il cui centro è il punto di intersezione degli assi dei lati. Il raggio della circonferenza circoscritta al triangolo può essere calcolato utilizzando la formula R = abc/4A, dove a, b, c sono i lati e A è l'area del triangolo.
Un poligono circoscritto invece ha tutti i suoi lati tangenti alla circonferenza. Nel caso specifico del triangolo equilatero circoscritto e del triangolo isoscele circoscritto, esistono formule specifiche per calcolare il raggio della circonferenza inscritta in funzione del lato e dell'altezza. La circonferenza inscritta in un triangolo ha il suo centro nel punto di incontro delle bisettrici degli angoli interni. Per i quadrilateri, la condizione di inscrivibilità richiede che la somma dei lati opposti sia uguale. Gli assi di un poligono sono le rette perpendicolari ai lati nel loro punto medio e si intersecano nel centro della circonferenza circoscritta. Nel caso particolare del triangolo equilatero inscritto in una circonferenza, il raggio può essere calcolato in funzione del lato utilizzando formule specifiche che coinvolgono anche l'altezza del triangolo.