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Le proposizioni latine: una guida completa alle strutture sintattiche

• Questo documento fornisce una panoramica dettagliata delle principali proposizioni latine e dei costrutti sintattici, includendo proposizioni causali, temporali, relative, finali, infinitive, completive, consecutive e concessive.
• Vengono analizzate le congiunzioni e i modi verbali caratteristici di ciascuna proposizione, con particolare attenzione all'uso dell'indicativo e del congiuntivo.
• La guida offre anche esempi e spiegazioni sulla consecutio temporum e sulle forme implicite ed esplicite delle varie proposizioni.

16/12/2022

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proposizione latino
proposizione quia / quod / quoniam + indicativo
causale implicita: participio
Proposizioni latino
proposizione congiunzi

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Proposizioni completive, consecutive e cum narrativo

Le proposizioni completive volitive si formano con:

ut / ne + congiuntivo, seguendo la consecutio temporum
Dipendono da verbi che esprimono volontà, richiesta, esortazione o permesso

Le proposizioni completive di fatto utilizzano:

ut / ut non + congiuntivo, seguendo la consecutio temporum
Dipendono da espressioni come accidit ut, evenit ut, factum est ut

Example: Accidit ut pluat (Accade che piova)

Le proposizioni consecutive si costruiscono con:

ut / ut non + congiuntivo
Sono precedute da antecedenti come ita, sic, tam, adeo

Vocabulary: Alcuni antecedenti comuni sono tantus (così grande), talis (tale), tot (tanti)

Il cum narrativo si forma con:

cum + congiuntivo, seguendo la consecutio temporum
Può esprimere contemporaneità o anteriorità
Può avere valore temporale, causale, condizionale o concessivo

Highlight: Il cum narrativo è molto versatile e il suo valore dipende dal contesto.

Vedi

Proposizioni concessive, relative improprie e interrogative

Le proposizioni concessive si formano con:

etsi / tametsi / quamquam + indicativo
quamvis / etiamsi / licet / ut + congiuntivo (seguendo la consecutio temporum)

Example: Etsi pluit, exeo (Benché piova, esco)

Le proposizioni relative improprie utilizzano:

qui, quae, quod + congiuntivo
Possono assumere valore finale, consecutivo, causale, concessivo, temporale o condizionale

Highlight: Il valore della relativa impropria dipende dal contesto e va interpretato attentamente.

Le proposizioni interrogative dirette sono introdotte da:

Pronomi, aggettivi o avverbi interrogativi
Particelle come num (risposta negativa), -ne (risposta incerta), nonne (risposta positiva)

Example: Quid ais? (Che cosa dici?)

Le proposizioni interrogative indirette dipendono da verbi di domanda o conoscenza e seguono la consecutio temporum. Possono essere:

Semplici: introdotte da particelle interrogative
Disgiuntive: utrum...an, -ne...an, an

Definition: La consecutio temporum nelle interrogative indirette regola l'uso dei tempi del congiuntivo in base al tempo della principale.

Vocabulary: Necne si usa nelle interrogative indirette disgiuntive negative.

Vedi

Proposizioni causali, temporali e relative

Le proposizioni causali in latino possono essere espresse in diversi modi:

Con congiunzioni come quia, quod, quoniam seguite dall'indicativo
In forma implicita con il participio

Esempio: Quia venit, laetus sum (Poiché è venuto, sono felice)

Le proposizioni temporali utilizzano varie congiunzioni con l'indicativo:

cum (quando)
ubi (appena che, nel momento in cui)
donec (finché)
dum (mentre con il presente, finché con tutti i tempi)
antequam/priusquam (prima che)
postquam (dopo che)

Highlight: Con dum al presente, si usa l'imperfetto indicativo se la reggente è al passato.

Le proposizioni relative si costruiscono con:

qui, quae, quod + indicativo
quicumque, quaecumque, quodcumque / quisquis, quidquid + indicativo

Vocabulary: Il pronome relativo concorda in genere e numero con l'antecedente, ma non in caso.

La proposizione infinitiva si forma con:

Soggetto in accusativo + verbo all'infinito
L'infinito può essere presente, perfetto o futuro per esprimere rispettivamente contemporaneità, anteriorità o posteriorità

Le proposizioni finali si costruiscono con:

ut / ne + congiuntivo, seguendo la consecutio temporum
Il participio futuro può avere valore finale

Definition: La consecutio temporum regola la concordanza dei tempi tra principale e subordinata.

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Stefano S, utente iOS

L'applicazione è molto semplice e ben progettata. Finora ho sempre trovato quello che stavo cercando

Susanna, utente iOS

Adoro questa app ❤️, la uso praticamente sempre quando studio.

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Proposizioni completive, consecutive e cum narrativo

Le proposizioni completive volitive si formano con:

ut / ne + congiuntivo, seguendo la consecutio temporum
Dipendono da verbi che esprimono volontà, richiesta, esortazione o permesso

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ut / ut non + congiuntivo, seguendo la consecutio temporum
Dipendono da espressioni come accidit ut, evenit ut, factum est ut

Example: Accidit ut pluat (Accade che piova)

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ut / ut non + congiuntivo
Sono precedute da antecedenti come ita, sic, tam, adeo

Vocabulary: Alcuni antecedenti comuni sono tantus (così grande), talis (tale), tot (tanti)

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cum + congiuntivo, seguendo la consecutio temporum
Può esprimere contemporaneità o anteriorità
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Proposizioni concessive, relative improprie e interrogative

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Possono assumere valore finale, consecutivo, causale, concessivo, temporale o condizionale

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Con congiunzioni come quia, quod, quoniam seguite dall'indicativo
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