Vita e opere di Plauto
Tito Maccio Plauto, nato a Sarsina prima del 250 a.C. e morto nel 184 a.C., è considerato il più antico scrittore di commedie latine. La sua attività letteraria inizia dopo la prima guerra punica. Il nome "Plauto" significa "dai piedi piatti", mentre "Maccio" richiama un personaggio tipico dell'Atellana, un'antica forma di commedia italica.
Le commedie di Plauto sono principalmente palliate, ovvero commedie latine ambientate in Grecia. Queste opere si caratterizzano per:
- Intrecci sorprendenti
- Ritmo incalzante
- Presenza di musica
- Linguaggio vivace
- Personaggi fissi
- Trame con lieto fine
Highlight: Il teatro plautino non ha uno scopo moralistico, ma mira esclusivamente al divertimento del pubblico.
Plauto utilizza ampiamente le caratteristiche del linguaggio comico, tra cui:
- Linguaggio vicino al parlato
- Tirate battutelunghedetted′unfiato
- Risse verbali
- Doppi sensi e paradossi
- Metafore e battute
- Parolacce
Vocabulary: Contaminatio - Tecnica letteraria che consiste nel fondere elementi da diverse opere greche per creare una nuova commedia latina.
Una peculiarità del teatro plautino è la rottura dell'illusione scenica, o "quarta parete", attraverso:
- Prologhi in cui si parla direttamente agli spettatori
- Personaggi che interagiscono con il pubblico
- Ironia sugli oggetti scenici
Example: Nella commedia "Casina", i personaggi parlano direttamente con il pubblico riguardo alla trama stessa.