Gaio Valerio Catullo: Vita e Opere del Poeta dell'Amore
Gaio Valerio Catullo rappresenta una delle figure più significative della letteratura latina, emergendo come il più grande poeta lirico dell'antichità romana. Nato nell'84 a.C. a Verona, nella Gallia Cisalpina, Catullo proveniva da una famiglia benestante che mantenne rapporti con personaggi illustri dell'epoca, incluso Giulio Cesare, verso il quale il poeta nutrì sempre una certa antipatia.
Definizione: L'otium letterario rappresentava per i romani il tempo dedicato alle attività intellettuali e artistiche, contrapposto al negotium della vita pubblica e politica.
La vita di Catullo fu segnata profondamente dall'incontro con Clodia nel 61 a.C., sorella di Publio Clodio. Nonostante la differenza d'età e il fatto che lei fosse sposata, iniziò una relazione intensa e tormentata che ispirò alcune delle più belle poesie d'amore della letteratura latina. Nei suoi versi, Catullo la immortalò con lo pseudonimo di Lesbia, in omaggio alla poetessa Saffo dell'isola di Lesbo.
La loro storia d'amore rappresenta un elemento centrale nella produzione poetica catulliana, caratterizzata da una profonda tensione tra la fides fedeltaˋ richiesta dal poeta e la libertà pretesa da Clodia. Questa dicotomia emotiva trova la sua massima espressione nel celebre verso "Odi et amo", che sintetizza magistralmente il conflitto interiore del poeta.
Citazione: "Odi et amo. Quare id faciam, fortasse requiris. Nescio, sed fieri sentio et excrucior." Odioeamo.Forsemichiedicomesiapossibile.Nonloso,masentocheaccadeenesonotormentato.