Tito Maccio Plauto è il più antico commediografo latino, attivo tra il III e il II secolo a.C. Le sue commedie di Plauto sono principalmente palliate, ambientate in Grecia ma con elementi romani. Caratterizzate da intrecci sorprendenti, ritmo incalzante, musica e personaggi fissi, le opere di Plauto mirano al puro divertimento del pubblico attraverso un linguaggio vivace e comico. Il suo teatro presenta un "carnevale" dove i ruoli sociali vengono temporaneamente invertiti, con i servi che hanno la meglio sui padroni.
• Plauto utilizza la contaminatio, fondendo scene da diverse commedie greche.
• Si ispira alla commedia nuova greca, in particolare a Menandro, ma con personaggi meno psicologicamente complessi.
• Le trame tipiche ruotano attorno a storie d'amore con ostacoli e lieto fine.
• I personaggi ricorrenti includono il giovane innamorato, il vecchio avaro, il servo astuto e la cortigiana.