Amore e Illusioni nelle "Ultime lettere di Jacopo Ortis"

In questa sezione delle "Ultime lettere di Jacopo Ortis", Foscolo esplora il tema dell'amore come forza vitale contrapposta all'istinto suicida di Jacopo. L'amore viene presentato come una fonte di ottimismo e vitalità, capace di contrastare la delusione storica che affligge il protagonista.

Highlight: L'amore è descritto come una forza positiva da cui scaturiscono gli ideali di bellezza e arte, riflettendo l'influenza del neoclassicismo.

Foscolo introduce anche il concetto di rispetto reciproco e pietà tra gli uomini, elementi che si oppongono alla distruzione e alla morte. Questa visione richiama la teoria illuministica di Rousseau sullo stato di natura dell'uomo.

Definition: La teoria rousseauiana dello stato di natura descrive l'uomo come caratterizzato da pietà, amor di sé e sforzi comuni.

La natura gioca un ruolo fondamentale in questa rappresentazione, essendo descritta attraverso scenari idilliaci e un locus amoenus che evoca la tradizione classica. Foscolo popola questi paesaggi con figure mitologiche come ninfe e naiadi, creando un'atmosfera di serenità e armonia tipica del mondo classico.

Vocabulary: Locus amoenus: termine latino che indica un luogo ideale e piacevole nella letteratura, spesso associato a scenari naturali idilliaci.

Le illusioni assumono un'importanza cruciale nel pensiero di Foscolo. Contrariamente al razionalismo illuminista, che sottolinea la crudezza della realtà, Foscolo vede nelle illusioni non un'evasione, ma l'unico modo per vivere pienamente e essere felici.

Quote: "Le illusioni strappano dall'inerzia e spingono all'azione, non sono un'evasione dalla realtà ma l'unico modo per vivere/essere felici/avere un rapporto con essa."

Questa visione riflette un certo pessimismo e insoddisfazione verso la cultura razionalistica del Settecento, anticipando temi che saranno centrali nel Romanticismo.