Gli anni tormentati e la composizione della Gerusalemme liberata
Nel 1572 Tasso passò al servizio diretto del duca di Ferrara, Alfonso II d'Este. Libero da incarichi specifici, poté dedicarsi completamente alla poesia. In questo periodo compose:
- L'"Aminta", dramma pastorale rappresentato nel 1573
- Il "Galealto re di Norvegia", opera incompiuta
- La "Gerusalemme liberata", il suo capolavoro epico sulla prima crociata
Definition: La "Gerusalemme liberata" è un poema epico in ottave che narra la conquista di Gerusalemme da parte dei crociati guidati da Goffredo di Buglione.
Tuttavia, la conclusione della "Gerusalemme liberata" segnò l'inizio di un periodo tormentato per Tasso. Il poeta era ossessionato dalla paura della censura ecclesiastica e sottopose l'opera al giudizio di alcuni letterati a Roma, che gli mossero critiche meschine. Questo lo portò a effettuare continui tagli e modifiche al poema.
Highlight: La paranoia di Tasso riguardo alla possibile censura della sua opera riflette il clima di controllo ideologico della Controriforma.
Nel 1577 Tasso si sottopose spontaneamente all'Inquisizione per placare i suoi dubbi religiosi, ma senza successo. Iniziò a soffrire di manie di persecuzione, arrivando a credere di essere spiato e perseguitato.
Example: In un episodio di paranoia, Tasso lanciò un coltello contro un servo che credeva lo stesse spiando.
Questi disturbi mentali portarono il duca Alfonso II a farlo rinchiudere prima in un convento, da cui Tasso fuggì, e poi nell'ospedale di Sant'Anna nel 1579.