"Il Preludio" di Emilio Praga: manifesto della Scapigliatura
"Il Preludio" è una poesia di Emilio Praga, considerata il manifesto non ufficiale della Scapigliatura. Tratta dalla raccolta "Penombre", questa composizione riassume le caratteristiche principali del movimento.
La poesia si divide in due parti:
- Pars destruens (prime quattro strofe): critica alla società e a Manzoni
- Pars construens (ultime quattro strofe): descrizione degli ideali scapigliati
Vocabolario: Pars destruens - parte distruttiva; Pars construens - parte costruttiva
Highlight: La ripetizione della parola "canto" nelle strofe della seconda parte sottolinea l'oggetto e lo scopo della poesia scapigliata.
Alcuni versi significativi:
Citazione: "Noi siamo i figli dei padri ammalati; / aquile al tempo di mutar le piume, / svolazziam muti, attoniti, affamati, / sull'agonia di un nume."
Questi versi iniziali esprimono il senso di smarrimento e ribellione della nuova generazione di fronte al declino dei valori tradizionali.
Citazione: "Casto poeta che l'Italia adora, / vegliardo in sante visioni assorto, / tu puoi morir!... degli anticristi è l'ora! / Cristo è rimorto!"
Qui si fa un chiaro riferimento a Manzoni, criticando la sua visione religiosa e tradizionale della letteratura.