Scarica
Google Play
Le antiche civiltà
Verso un nuovo secolo
La grande guerra e le sue conseguenze
Dalla guerra fredda alle svolte di fine novecento
Il mondo dell’ottocento
L'italia e l'europa nel mondo
L’età dei totalitarismi
Il nazionalismo e la prima guerra mondiale
Il medioevo
Decadenza dell’impero romano
L'età moderna
Dall'alto medioevo al basso medioevo
Il risorgimento e l’unità d’italia
La civiltà greca
La civiltà romana
Mostra tutti gli argomenti
Processo sedimentario e rocce sedimentarie
Apparato circolatorio e sistema linfatico
I sistemi di regolazione e gli organi di senso
Processo magmatico e rocce ignee
Le acque oceaniche
La nutrizione e l'aparato digerente
L’atmosfera
La genetica
L'energia
La cellula: l'unità elementare dei viventi
La terra: uno sguardo introduttivo
La dinamica delle placche
I vulcani
Le acque continentali
La terra deformata: faglue, pieghe
Mostra tutti gli argomenti
Aspetti filosofici dell'umanesimo e del rinascimento
L'indagine sull'essere.
I molteplici principi della realtà.
L'illuminismo:
La negazione del sistema e le filosofie della crisi: schopenhauer, kierkegaard, nietzsche
Cenni sul pensiero medievale
La società e la cultura in età ellenistica.
La ricerca del principio di tutte le cose.
Il metodo fenomenologico come scienza rigorosa in e. husserl
Platone
La ricerca dell'assoluto e il rapporto io-natura nell'idealismo tedesco
La rivoluzione scientifica e le sue dimensioni filosofico- antropologiche
Socrate.
Filosofia della storia e teoria del progresso dal positivismo a feuerbach
Aristotele.
Mostra tutti gli argomenti
La seconda metà del 700. il neoclassicismo
La prima metà dell’ottocento. il romanticismo
Il post-impressionismo
La civiltà greca
L’impressionismo
La prima metà del 700. il rococò
Il primo rinascimento a firenze
La scultura
La prima metà del 400
L’art nouveau
Il tardo rinascimento
Il barocco romano
La civiltà gotica
L’arte paleocristiana e bizantina
Simbolismo europeo e divisionismo italiano
Mostra tutti gli argomenti
19/2/2023
401
96
Condividi
Salva
Scarica
Iscriviti
Accesso a tutti i documenti
Unisciti a milioni di studenti
Migliora i tuoi voti
Iscrivendosi si accettano i Termini di servizio e la Informativa sulla privacy.
Iscriviti
Accesso a tutti i documenti
Unisciti a milioni di studenti
Migliora i tuoi voti
Iscrivendosi si accettano i Termini di servizio e la Informativa sulla privacy.
le rinf Uno degli aspetti più evidenti della scrittura in versi è la rima. La rima è una identità di suoni che si ripetono alla fine dei versi di una poesia. Non tutte le poesie sono necessariamente in rima. Si parla Omeoteleuto quando due parole sono uguali solo nelle ultime lettere dopo la vocale accentata. Es. cà e mattó Le rime imperfette o quasi-rime si stabiliscono tra parole che, pur non rispettando tutti i requisiti necessari a formare una vera rima hanno forti somiglianze fonetiche. Le principali rime imperfette sono: ● Assonanza, ● ● ● ● Consonanza, Rima al mezzo, Rima interna, Rima ipermetra. ASSONANZA: Identità delle vocali finali di due parole, a partire dall'ultima accentata (le consonanti sono diverse). CONSONANZA: Identità delle consonanti finali di due parole, a partire dall'ultima sillaba accentata (le vocali sono diverse). RIMA AL MEZZO:La parola finale di un verso rima con un'altra parola posizionata a metà del verso successivo, in coincidenza di una cesura. RIMA INTERNA: Le parole rimate si trovano entrambe all'interno di un verso o in versi vicini. RIMA IPERMETRA: Due parole rimano perfettamente ma una di esse ha una sillaba grammaticale in più, quindi una parola piana rima con una parola sdrucciola. esempi: Io son come loro, in perpetuo volo. (V. Cardarelli) È come sono tutte le femmine di tutti (U. Saba) Passata è la tempesta: odo augelli far festa, || e la gallina, tornata in su la via (G. Leopardi) Sentivo il cullare...
Utente iOS
Stefano S, utente iOS
Susanna, utente iOS
del mare (U. Saba) Nelle cure meschine che divido[no] l'anima che non sa più dare un grido. (E.Montale) All'interno dei testi poetici le rime possono essere disposte secondo schemi precisi, consolidati dalla tradizione letteraria, detti schemi metrici. Per evidenziare la composizione degli schemi metrici si usano le lettere dell'alfabeto: MAIUSCOLE per i versi lunghi (dal novenario in su), minuscole per i versi più brevi (fino al ottonario) ● ● A ciascuna lettera corrisponde una rima: la prima rima è indicata con la lettera A, la seconda con la B e via dicendo; a lettere uguali corrispondono naturalmente le stesse rime. RIME BACIATE: Rimano due versi consecutivi RIME ALTERNATE: Rimano tra loro i versi pari e i versi dispari RIME INCROCIATE: Il primo verso rima con il quarto il secondo con il terzo, in uno schema di quattro versi RIMA INCATENATE: Il primo verso di una terzina (strofa di 3 versi) rima con il terzo e il secondo con il primo della terzina successiva, in modo da "incatenare" le terzine tra loro. RIME REPLICATE: IL primo verso rima col quarto, il secondo col quinto, il terzo col sesto e così via. esempi: Là in fondo la cavalla era, selvaggia, A nata tra i pini su la salsa spiaggia; A che nelle froge avea del mar gli spruzzi B ancora, e gli urli negli orecchi aguzzi. B (G. Pascoli) Forse perché della fatal quiete A tu sei l'immago a me sì cara vieni B o sera! E quando ti corteggian liete A le nubi estive e i zeffiri sereni B (U. Foscolo) Tramonta il giorno. Un vespero d'oblio A riconsola quest'anima bambina, B giunge un riso, laggiù dalla cucina B e il ritmo eguale dell'acciottolio. A (G. Gozzano) Nel mezzo del cammin di nostra vita A mi ritrovai per una selva oscura B ché la diritta via era smarrita. A Ahi quanto a dir qual era è cosa dura B esta selva selvaggia e aspra e forte C che nel pensier rinova la paura! B (D. Alighieri) Ogni altro conobbi umano amore; A ma per Lina torrei di nuovo un'altra B vita, di nuovo vorrei cominciare. C Per l'altezze l'amai del suo dolore; A perché tutto fu al mondo, e non mai scaltra, B e tutto seppe, e non se stessa, amare. C (U. Saba) i versi liberi e versi sciolti Non sempre le poesie seguono gli schemi tradizionali delle rime. Quando i versi, pur seguendo le regole della metrica classica, si susseguono senza uno schema di rime si definiscono versi sciolti. I versi sciolti non vanno confusi con i versi liberi, tipici della poesia contemporanea. Si parla di versi liberi quando un poeta, oltre a rifiutare gli schemi delle rime, costruisce i suoi versi al di fuori delle misure tradizionali.