Materie

Materie

Di più

Poesia: le rime

19/2/2023

401

96

Condividi

Salva

Scarica


le rinf
Uno degli aspetti più evidenti della scrittura in versi è la rima. La rima è una
identità di suoni che si ripetono alla fine dei ver

Iscriviti

Registrati per avere accesso illimitato a migliaia di appunti. È gratis!

Accesso a tutti i documenti

Unisciti a milioni di studenti

Migliora i tuoi voti

Iscrivendosi si accettano i Termini di servizio e la Informativa sulla privacy.

le rinf
Uno degli aspetti più evidenti della scrittura in versi è la rima. La rima è una
identità di suoni che si ripetono alla fine dei ver

Iscriviti

Registrati per avere accesso illimitato a migliaia di appunti. È gratis!

Accesso a tutti i documenti

Unisciti a milioni di studenti

Migliora i tuoi voti

Iscrivendosi si accettano i Termini di servizio e la Informativa sulla privacy.

le rinf Uno degli aspetti più evidenti della scrittura in versi è la rima. La rima è una identità di suoni che si ripetono alla fine dei versi di una poesia. Non tutte le poesie sono necessariamente in rima. Si parla Omeoteleuto quando due parole sono uguali solo nelle ultime lettere dopo la vocale accentata. Es. cà e mattó Le rime imperfette o quasi-rime si stabiliscono tra parole che, pur non rispettando tutti i requisiti necessari a formare una vera rima hanno forti somiglianze fonetiche. Le principali rime imperfette sono: ● Assonanza, ● ● ● ● Consonanza, Rima al mezzo, Rima interna, Rima ipermetra. ASSONANZA: Identità delle vocali finali di due parole, a partire dall'ultima accentata (le consonanti sono diverse). CONSONANZA: Identità delle consonanti finali di due parole, a partire dall'ultima sillaba accentata (le vocali sono diverse). RIMA AL MEZZO:La parola finale di un verso rima con un'altra parola posizionata a metà del verso successivo, in coincidenza di una cesura. RIMA INTERNA: Le parole rimate si trovano entrambe all'interno di un verso o in versi vicini. RIMA IPERMETRA: Due parole rimano perfettamente ma una di esse ha una sillaba grammaticale in più, quindi una parola piana rima con una parola sdrucciola. esempi: Io son come loro, in perpetuo volo. (V. Cardarelli) È come sono tutte le femmine di tutti (U. Saba) Passata è la tempesta: odo augelli far festa, || e la gallina, tornata in su la via (G. Leopardi) Sentivo il cullare...

Non c'è niente di adatto? Esplorare altre aree tematiche.

Knowunity è l'app per l'istruzione numero 1 in cinque paesi europei

Knowunity è l'app per l'istruzione numero 1 in cinque paesi europei

Knowunity è stata inserita in un articolo di Apple ed è costantemente in cima alle classifiche degli app store nella categoria istruzione in Germania, Italia, Polonia, Svizzera e Regno Unito. Unisciti a Knowunity oggi stesso e aiuta milioni di studenti in tutto il mondo.

Ranked #1 Education App

Scarica

Google Play

Scarica

App Store

Non siete ancora sicuri? Guarda cosa dicono gli altri studenti...

Utente iOS

Adoro questa applicazione [...] consiglio Knowunity a tutti!!! Sono passato da un 5 a una 8 con questa app

Stefano S, utente iOS

L'applicazione è molto semplice e ben progettata. Finora ho sempre trovato quello che stavo cercando

Susanna, utente iOS

Adoro questa app ❤️, la uso praticamente sempre quando studio.

Didascalia alternativa:

del mare (U. Saba) Nelle cure meschine che divido[no] l'anima che non sa più dare un grido. (E.Montale) All'interno dei testi poetici le rime possono essere disposte secondo schemi precisi, consolidati dalla tradizione letteraria, detti schemi metrici. Per evidenziare la composizione degli schemi metrici si usano le lettere dell'alfabeto: MAIUSCOLE per i versi lunghi (dal novenario in su), minuscole per i versi più brevi (fino al ottonario) ● ● A ciascuna lettera corrisponde una rima: la prima rima è indicata con la lettera A, la seconda con la B e via dicendo; a lettere uguali corrispondono naturalmente le stesse rime. RIME BACIATE: Rimano due versi consecutivi RIME ALTERNATE: Rimano tra loro i versi pari e i versi dispari RIME INCROCIATE: Il primo verso rima con il quarto il secondo con il terzo, in uno schema di quattro versi RIMA INCATENATE: Il primo verso di una terzina (strofa di 3 versi) rima con il terzo e il secondo con il primo della terzina successiva, in modo da "incatenare" le terzine tra loro. RIME REPLICATE: IL primo verso rima col quarto, il secondo col quinto, il terzo col sesto e così via. esempi: Là in fondo la cavalla era, selvaggia, A nata tra i pini su la salsa spiaggia; A che nelle froge avea del mar gli spruzzi B ancora, e gli urli negli orecchi aguzzi. B (G. Pascoli) Forse perché della fatal quiete A tu sei l'immago a me sì cara vieni B o sera! E quando ti corteggian liete A le nubi estive e i zeffiri sereni B (U. Foscolo) Tramonta il giorno. Un vespero d'oblio A riconsola quest'anima bambina, B giunge un riso, laggiù dalla cucina B e il ritmo eguale dell'acciottolio. A (G. Gozzano) Nel mezzo del cammin di nostra vita A mi ritrovai per una selva oscura B ché la diritta via era smarrita. A Ahi quanto a dir qual era è cosa dura B esta selva selvaggia e aspra e forte C che nel pensier rinova la paura! B (D. Alighieri) Ogni altro conobbi umano amore; A ma per Lina torrei di nuovo un'altra B vita, di nuovo vorrei cominciare. C Per l'altezze l'amai del suo dolore; A perché tutto fu al mondo, e non mai scaltra, B e tutto seppe, e non se stessa, amare. C (U. Saba) i versi liberi e versi sciolti Non sempre le poesie seguono gli schemi tradizionali delle rime. Quando i versi, pur seguendo le regole della metrica classica, si susseguono senza uno schema di rime si definiscono versi sciolti. I versi sciolti non vanno confusi con i versi liberi, tipici della poesia contemporanea. Si parla di versi liberi quando un poeta, oltre a rifiutare gli schemi delle rime, costruisce i suoi versi al di fuori delle misure tradizionali.