"Il treno ha fischiato": analisi della novella
La novella "Il treno ha fischiato" è una delle opere più celebri di Luigi Pirandello. La storia ruota attorno al protagonista, il ragioniere Belluca, che sembra essere improvvisamente impazzito.
Example: I colleghi di Belluca, visitandolo all'ospizio dei matti, lo descrivono come un grave malato che parla insistentemente di un treno che fischia.
La trama si sviluppa attraverso il racconto di come Belluca, un impiegato modello, puntuale e sottomesso, si sia improvvisamente ribellato al suo capoufficio, comportandosi in modo completamente fuori dal comune.
Highlight: Il narratore, vicino di casa di Belluca, conosce bene le sue abitudini e comprende le ragioni del suo comportamento.
La vita di Belluca è descritta come impossibile:
- Scandita dal lavoro in ufficio
- Assistenza a tre donne anziane e cieche (moglie, suocera e sorella della suocera)
- Convivenza con due sorelle vedove e i loro sette figli in una casa angusta
- Lavoro extra fino a notte fonda per arrotondare le entrate
Quote: "È evaso dalla realtà (dalla forma, ma non potrà ritornare alla vera vita) per qualche istante e si è ricordato che esiste anche un altro mondo, oltre al suo, aveva dimenticato il mondo reale."
Il fischio del treno udito una notte rappresenta per Belluca un momento di evasione dalla realtà opprimente, un ricordo dell'esistenza di un mondo diverso dal suo. Questo breve momento di libertà mentale porta alla sua temporanea "follia", che in realtà è una ribellione contro la "forma" che lo imprigiona.
Highlight: La novella illustra perfettamente il concetto pirandelliano di conflitto vita-forma, mostrando come la rigida struttura sociale possa soffocare l'individuo fino a portarlo a una crisi d'identità.