Il Neoclassicismo e le teorie di Winckelmann

Il Neoclassicismo nasce alla fine del '700, stimolato dalle scoperte archeologiche di Pompei ed Ercolano che suscitano un rinnovato interesse per l'arte classica.

L'archeologo tedesco Johann Joachim Winckelmann svolge un ruolo fondamentale, sostenendo che "l'arte greca realizza l'ideale del bello assoluto ed eterno". Secondo Winckelmann, l'essenza della bellezza risiede nella "nobile semplicità e quieta grandezza", espressione del dominio delle passioni e dell'armonia interiore.

Highlight: Le teorie di Winckelmann influenzano profondamente l'arte e la letteratura neoclassiche, promuovendo la ricerca del bello ideale.

Il Neoclassicismo si manifesta in diversi aspetti:

1. Classicismo rivoluzionario: austero ed eroico, prende Atene, Sparta e Roma come modelli di vita repubblicana.
2. Neoclassicismo scenografico e celebrativo: in età napoleonica diventa una scenografia di parata.

Example: Ugo Foscolo vede l'antico come modello di armonia e bellezza, contrapposto a un presente infelice e oscuro.

Il Preromanticismo, sviluppatosi tra '700 e '800, presenta tendenze apparentemente opposte al Neoclassicismo:

• Esasperazione passionale e soggettiva
• Amore per il primitivo
• Atmosfere malinconiche e lugubri
• Idea e presenza della morte
• Natura grandiosa e tempestosa

Vocabulary: Preromanticismo: movimento culturale che anticipa temi e sensibilità del Romanticismo.