La Parafrasi dell'Introduzione dei Promessi Sposi
Alessandro Manzoni ci presenta un'introduzione magistrale al suo capolavoro attraverso una riflessione profonda sul ruolo della Storia e della narrazione. Il testo originale, scritto in un italiano secentesco volutamente artificioso, viene qui analizzato e spiegato in dettaglio per comprenderne il significato profondo.
Definizione: La Storia viene definita come una "guerra illustre contro il Tempo", poiché ha il potere di richiamare in vita gli anni passati, prigionieri del tempo stesso, permettendo loro di essere nuovamente esaminati e schierati in battaglia.
Nel primo paragrafo, Manzoni sviluppa una metafora bellica per descrivere il lavoro degli storici. Gli "illustri Campioni" sono gli storici stessi che, nella loro battaglia contro il Tempo, si concentrano principalmente sulle "spoglie più sfarzose e brillanti" - ovvero le grandi imprese dei potenti, dei principi e dei personaggi illustri. Questi eventi vengono "ricamati" con precisione attraverso la narrazione storica.
Evidenziazione: L'autore si distacca consapevolmente dalla tradizione storiografica ufficiale, scegliendo di raccontare le vicende di "gente meccaniche, e di piccol affare" - ovvero persone comuni e di umile condizione.
La narrazione si sviluppa come un "angusto Teatro" dove si alternano "luttuose Traggedie d'horrori" e "Scene di malvaggità grandiosa" con momenti di virtù e bontà angelica. Questa contrapposizione tra bene e male diventa un elemento centrale dell'opera dei Promessi Sposi, dove le vicende dei protagonisti si intrecciano con eventi storici più ampi.