Le strutture politiche, economiche e sociali del Barocco
Il Seicento vide profondi cambiamenti negli assetti politici ed economici europei. La pace di Westfalia del 1648 segnò la fine della Guerra dei Trent'anni e l'affermazione della Francia come potenza egemone. Sotto Luigi XIV, la Francia sviluppò un modello di stato assolutistico e centralizzato che divenne riferimento per gli altri paesi. Contemporaneamente si assistette al declino della Spagna e all'emergere di nuove potenze.
Highlight: La pace di Westfalia del 1648 sancì la supremazia europea della Francia di Luigi XIV, che divenne modello di stato assolutistico.
Sul piano economico, le scoperte geografiche avevano dato avvio al colonialismo, fenomeno che accrebbe la potenza delle nazioni europee attraverso lo sfruttamento dei territori d'oltremare. Si consolidò una borghesia intraprendente che promosse il liberismo commerciale, ponendo le basi per una trasformazione in senso parlamentare delle istituzioni politiche. L'Italia restò però ai margini di questi processi di crescita economica.
Vocabulary: Il colonialismo era lo sfruttamento economico dei territori conquistati nelle Americhe e in Asia da parte delle potenze europee.
La questione religiosa continuava ad incidere profondamente sugli assetti politici e socio-economici. Il Papato mirava a difendere le proprie prerogative e a contrastare lo scisma protestante, assumendosi il compito di dirigere le coscienze anche in ambito politico. Ciò si tradusse in un'ideologia controriformistica chiusa ad ogni ipotesi di rinnovamento.