La Vita e la Formazione di Giacomo Leopardi
Giacomo Leopardi nasce nel 1798 a Recanati, nelle Marche, in un ambiente aristocratico ma culturalmente isolato. Figlio del conte Monaldo Leopardi, un uomo colto ma conservatore e fortemente cattolico, e di Adelaide Antici, una donna dalla personalità rigida e austera, il giovane Giacomo cresce in un contesto familiare complesso che influenzerà profondamente la sua formazione.
Definizione: Lo Zibaldone è un diario intellettuale dove Leopardi annotava riflessioni, pensieri e progetti letterari. Rappresenta una delle opere più significative per comprendere l'evoluzione del suo pensiero.
La formazione di Leopardi è caratterizzata da un intenso autodidattismo nella biblioteca paterna, dove sviluppa una straordinaria competenza nella filologia classica. Nonostante le difficoltà fisiche - una malformazione alla spina dorsale che lo rende gobbo e compromette le funzioni cardiache e polmonari - Leopardi dimostra un'eccezionale precocità intellettuale.
La sua vita è segnata da una profonda solitudine e dal desiderio di fuga da Recanati, che considera una "prigione". Questo isolamento, unito ai problemi di salute, contribuisce a plasmare la sua visione del mondo e la sua poetica, caratterizzata da una profonda riflessione sulla condizione umana.