L'ALLEGRIA (IL PORTO SEPOLTO) - TESTI PRINCIPALI
In memoria
Dedicata all'amico egiziano Mohammed Sceab, suicidatosi a Parigi nel 1913. Il motivo del suicidio è l'inquietudine dello sradicamento e la mancata integrazione nel nuovo ambiente. Sceab rappresenta un alter ego del poeta, e Ungaretti sente il dovere di mantenerne viva la memoria.
Il porto sepolto
Ispirata dai racconti di due fratelli francesi su un antichissimo porto di Alessandria dimenticato e sepolto nella sabbia in fondo al mare. Il porto diventa simbolo di ciò che è nascosto nell'animo di ogni uomo:
- Il poeta "scende" nel porto sepolto ed emerge con le sue poesie
- Ha il compito di riportarlo in vita per dare sollievo
- Solo il poeta, con animo sensibile, riesce a percepire ciò che è nascosto nel cuore umano
- È l'unico che può recuperare l'essenza della vita e tradurla in poesia
Veglia
Descrive una notte al fronte, con il poeta vicino al cadavere di un compagno. Il testo:
- Contiene un'implicita protesta contro la ferocia assurda della guerra
- Esprime un appassionato attaccamento alla vita "nonsonomaistatotantoattaccatoallavita"
- Mostra la crudezza della morte in contrasto con il desiderio di vivere
Fratelli
In origine intitolata "Soldati", descrive l'incontro notturno tra soldati di diversi reggimenti al fronte. La guerra ha portato il poeta a riscoprire la fraternità umana collegatotematicamentea"Veglia".
Sono una creatura
Scritta durante il conflitto, dopo un attacco con armi chimiche. Il paesaggio arido e freddo del Carso corrisponde agli "occhi asciutti" del poeta:
- La sofferenza è tale che non ha più lacrime per piangere
- Si tratta di un pianto nascosto
- Vivere equivale a soffrire, che equivale alla morte
I fiumi
Una sorta di "carta d'identità" dell'autore, un romanzo autobiografico che passa in rassegna i quattro fiumi legati alla sua storia personale. Nel momento di pausa dalla guerra, il poeta si immerge nelle acque dell'Isonzo che lo "levigano come un sasso", purificandolo fino a farlo sentire in armonia con la natura.
San Martino del Carso
Dedicata al piccolo paese presso Gorizia distrutto durante la Grande Guerra. Osservando le case distrutte, il poeta riflette che:
- Dei tanti amici non resta alcuna traccia fisica
- Nel cuore conserva il loro ricordo
- Il cuore è più straziato del paese stesso
Concetto Fondamentale: Le poesie di Ungaretti raccolte ne "L'Allegria" rappresentano un diario di guerra che trasforma l'esperienza personale in riflessione universale. Attraverso la sua rivoluzionaria tecnica poetica, Ungaretti riesce a comunicare l'essenza dell'esperienza umana: la fragilità, il dolore, ma anche la speranza e la ricerca di connessione con gli altri, rendendo le sue opere ancora oggi profondamente attuali.