Materie

Materie

Di più

Leopardi

12/9/2022

10299

454

Condividi

Salva

Scarica


Leopardi
Nasce nel 1798 e muore nel 1837 e viene inserito nella corrente del romanticismo
Nasce a Recanati che fa parte dello stato pontific

Iscriviti

Registrati per avere accesso illimitato a migliaia di appunti. È gratis!

Accesso a tutti i documenti

Unisciti a milioni di studenti

Migliora i tuoi voti

Iscrivendosi si accettano i Termini di servizio e la Informativa sulla privacy.

Leopardi
Nasce nel 1798 e muore nel 1837 e viene inserito nella corrente del romanticismo
Nasce a Recanati che fa parte dello stato pontific

Iscriviti

Registrati per avere accesso illimitato a migliaia di appunti. È gratis!

Accesso a tutti i documenti

Unisciti a milioni di studenti

Migliora i tuoi voti

Iscrivendosi si accettano i Termini di servizio e la Informativa sulla privacy.

Leopardi
Nasce nel 1798 e muore nel 1837 e viene inserito nella corrente del romanticismo
Nasce a Recanati che fa parte dello stato pontific

Iscriviti

Registrati per avere accesso illimitato a migliaia di appunti. È gratis!

Accesso a tutti i documenti

Unisciti a milioni di studenti

Migliora i tuoi voti

Iscrivendosi si accettano i Termini di servizio e la Informativa sulla privacy.

Leopardi
Nasce nel 1798 e muore nel 1837 e viene inserito nella corrente del romanticismo
Nasce a Recanati che fa parte dello stato pontific

Iscriviti

Registrati per avere accesso illimitato a migliaia di appunti. È gratis!

Accesso a tutti i documenti

Unisciti a milioni di studenti

Migliora i tuoi voti

Iscrivendosi si accettano i Termini di servizio e la Informativa sulla privacy.

Leopardi
Nasce nel 1798 e muore nel 1837 e viene inserito nella corrente del romanticismo
Nasce a Recanati che fa parte dello stato pontific

Iscriviti

Registrati per avere accesso illimitato a migliaia di appunti. È gratis!

Accesso a tutti i documenti

Unisciti a milioni di studenti

Migliora i tuoi voti

Iscrivendosi si accettano i Termini di servizio e la Informativa sulla privacy.

Leopardi
Nasce nel 1798 e muore nel 1837 e viene inserito nella corrente del romanticismo
Nasce a Recanati che fa parte dello stato pontific

Iscriviti

Registrati per avere accesso illimitato a migliaia di appunti. È gratis!

Accesso a tutti i documenti

Unisciti a milioni di studenti

Migliora i tuoi voti

Iscrivendosi si accettano i Termini di servizio e la Informativa sulla privacy.

Leopardi Nasce nel 1798 e muore nel 1837 e viene inserito nella corrente del romanticismo Nasce a Recanati che fa parte dello stato pontificio Viene inserito nel romanticismo perché esprime quello che è l'elemento fondamentale ovvero il sentimento → Ma è un romantico anomalo (anche Manzoni era diverso perché lui legato alla storia, al vero, al suo tempo) perché si discosta dalle convinzioni romantiche (poesia nuova, parlare ad un nuovo pubblico ovvero la borghesia e che interessassero) perché quando c'è stato lo scontro con i classicisti lui stava con loro perché voleva rivalutare le qualità morali e civili dei classici ma le sue idee vengono espresse tramite i sentimenti (quindi viene messo nella corrente romantica) →Nelle sue opere traspare le difficoltà dei romantici notano ovvero la difficoltà del vivere nella società, conflitto tra individuo società (è il primo degli elementi che caratterizza la parità parte della sua poetica) la sua ancora di salvezza dalla difficoltà del suo rapporto è creare un rapporto con la natura Si schiera con i classicisti perché più vicini alla civiltà e ai suoi ideali Biografia Lo stato pontificio è chiuso, grezzo, reazionario e lui cresce in una famiglia che è altrettanto chiusa, legata alla chiesa soprattutto la madre che è molto bigotta e severa →Figlio del conte Leopardi che è acculturato...

Non c'è niente di adatto? Esplorare altre aree tematiche.

Knowunity è l'app per l'istruzione numero 1 in cinque paesi europei

Knowunity è l'app per l'istruzione numero 1 in cinque paesi europei

Knowunity è stata inserita in un articolo di Apple ed è costantemente in cima alle classifiche degli app store nella categoria istruzione in Germania, Italia, Polonia, Svizzera e Regno Unito. Unisciti a Knowunity oggi stesso e aiuta milioni di studenti in tutto il mondo.

Ranked #1 Education App

Scarica

Google Play

Scarica

App Store

Non siete ancora sicuri? Guarda cosa dicono gli altri studenti...

Utente iOS

Adoro questa applicazione [...] consiglio Knowunity a tutti!!! Sono passato da un 5 a una 8 con questa app

Stefano S, utente iOS

L'applicazione è molto semplice e ben progettata. Finora ho sempre trovato quello che stavo cercando

Susanna, utente iOS

Adoro questa app ❤️, la uso praticamente sempre quando studio.

Didascalia alternativa:

e infatti ha una vasta biblioteca e grazie a questo si addentra nel mondo della letteratura e ha un fratello →Tra il 1809 e il 1816 sono gli anni che lui definisce di studio matto e disperato e studia lingue e anche letteratura e questo però nuoce alla sua salute che già non era molto buona Scrive una serie di cose tra cui una corrispondenza con un letterato, Pietro Giordani che è a Roma e gli permette di aprire gli orizzonti e quindi aspira ad un mondo diverso →Nel 1819 tenta di fuggire ma fallisce e questo lo ributta in una frustrazione maggiore, gli vengono tappate le ali →Poi nel 1822 riesce ad andare a Roma dove pensava di trovare un ambiente letterario stimolante, capace di dargli degli input nuovi, in cui poter esprimere le proprie opinioni, scambiare idee ma ha una delusione perché trova un élite letteraria chiusa quindi torna a Recanati nel 1824 (l'anno della trasformazione e del cambiamento) e scrive le operette morali che evidenziano il passaggio da pessimismo storico a comico Si sposta ancora, un po' Milano, Bologna, Firenze, sempre in difficoltà economica → Nel 1827 vengono pubblicate le operette morali Da Firenze passa a Pisa e farà un po' avanti e indietro a Recanati 1827-1830 è infatti definito periodo pisano-recanatese e scrive i "grandi dilli" Nel 1824 scrive i "piccoli dilli" →Nel 1830 torna a Firenze e conosce Ranieri con cui diventa molto amico Nel 1831 vengono pubblicati "i canti" ed esce anche "lo zibaldone" che è una raccolta di pensieri e riflessioni, valutazioni, commenti e infatti viene iniziato nel 1817 (era circa 6000 pagine) su argomenti di varia natura e questo permette di farsi conoscere perché gli argomenti sono generali Nel frattempo è arrivato a Napoli insieme a Ranieri e la sua salute è peggiorata e a Napoli scoppia un'epidemia di colera e infatti si trasferiscono in una casa che si affaccia sul Vesuvio nel 1836 e qui scriverà "la Ginestra" che è la sua ultima opera e segna la 3 fase della sua produzione 1 Elemento fondamentale che gli determina il cambiamento è legato all'idea dell'incompatibilità tra uomo e felicità, l'infelicita è un elemento fondamentale ed è il periodo del pessimismo storico e infatti secondo lui l'uomo è destinato all'infelicita' e le vite degli uomini sono legate alla ricerca della felicità quindi sempre delusioni. Quindi gli uomini cercano di colmare questo vuoto avvicinandosi quanto più possibile alla felicità quindi alla natura perché può creare illusioni (era molto più evidente nel passato perché gli antichi erano vicini alla natura, l'uomo si è allontanato dalla natura per creare la società quindi la storia ha allontanato gli uomini dalla felicità -> pessimismo storico.) L'uomo è sempre alla ricerca del piacere che può dargli la felicità e quindi troviamo la teoria del piacere ovvero la ricerca di qualcosa che può dare felicità ma visto che non esiste è illusoria (la felicità) quindi si accontenta dell'idea della felicità. Questa tendenza poetica la troviamo nel: • Sabato del villaggio: racconta che il sabato è considerato il girono più felice, parvenza di felicità. La felicità per leo è l'attenuarsi dal dolore, quindi quando il dolore si attenua in attesa di un altro dolore. Scrive l'infinito che è legato alla natura • L'infinito: Fa parte dei "canti", che è la sua maggiore produzione, il numero dei canti aumenta con le varie edizioni. È la poesia più famosa e più rappresentativa di Leopardi che viene scritta nel 1819 ed esprime in modo significativo la sua idea di natura madre e quindi l'empatia con la natura che determina le illusioni e permette all'uomo di evadere dalla società (arido vero) Ha 3 fasi 2 Attorno al 1823 1824 l'idea della natura come una natura madre cambia perché leopardi ritiene che la colpa dell'infelicita umana sia la natura quindi -> pessimismo comico perché la natura crea questa sorta di felicità ma non si preoccupa di quello che può essere il risultato (perché crea le illusioni ma poi finiscono) La natura determina la nascita ma non si preoccupa della morte, segue questi schemi e non si preoccupa del dolore che causa all'uomo e quindi la natura è indifferente e diventa da madre a matrigna, non si interessa degli uomini e quindi l'infelicità è data dalla natura Questa tendenza poetica la troviamo nel: Il canto notturno di un pastore errante dell'Asia: È una delle liriche che si trova nella raccolta dei canti e viene scritta tra il 1829 e 1830 e fa parte delle liriche pisano recanatesi. Tratta di un pastore che muovendosi con il suo gregge si pone le domande fondamentali dell'esistenza, chi sono, ruolo nel mondo e usa pastore perché rappresenta l'umanità intera perché fa capire che non solo gli intellettuali possano farsi queste domande. Dell'Asia perché è un luogo lontano e poco conosciuto 3 Tedio e noia Altro aspetto della sua poetica che parte dal verso 105 de "canto notturno di un pastore errante dell'Asia" La noia è una specie di dolore di fondo che l'uomo percepisce costantemente anche se non c'è dolore ma questo c'è sempre ed è dato dal fatto che l'uomo non potrà mai raggiungere la felicità L'animo dell'uomo non potrà mai essere appagato perché e c'è sempre questa noia Questa tendenza poetica la troviamo nel: • Il canto notturno di un pastore errante dell'Asia Ginestra: Scritta in poco tempo nel 1836 ed è l'ultima cosa che scrive ed è tipo un testamento morale rivolto agli uomini affinché diventino consapevoli per unirsi insieme. Si trova nella villa sul Vesuvio. È introdotto da questo passo evangelico che significa che vogliono vivere nelle tenebre, essere inconsapevole (perché a volte può essere meglio non vedere) piuttosto che nella luce. Non vedono l'invincibilità della natura perché gli uomini si sentono superiori INFINITO Questo è un idillio: poesia ambientata in un contesto naturale che permette una riflessione personale che diventa riflessione universale La natura non è espressione d'animo ma è un pretesto per esprimere una constatazione sull'uomo e sulla sua condizione umana Parafrasi [La prima parte è legata alla vista la seconda all'udito Leopardi si reca su un colle (Monte Tabor) vicino a Recanati ed era solitario (ermo)] Sono affezionato a questo colle e a questa siepe che impedisce lo sguardo al di la e di vedere l'orizzonte Visto che non può guardare fisicamente guarda attraverso l'anima e vede al di la l'infinito, i silenzi che va al di la di un silenzio umano perché è dettato dall'anima Tutto questo da il senso della grandezza e dell'infinito che vengono colti attraverso lo sguardo dell'anima Finalmente posso immergermi nelle mie sensazioni e quindi si placa l'angoscia e dimentico la realtà e per un'attimo il cuore non si spaventa e ha un'attimo di respiro che è dato dalla natura che crea le illusioni (fino a quando non si parlerà di psiche il cuore è considerato il luogo in cui risiedono i sentimenti) Aspetto uditivo 7 Non appena sento il vento tra le foglie che fa un fruscio, questo suono lo comparo con il suono del silenzio infinito (compara il suono del vento con quello dell'infinito che è percepito dall'anima) e penso all'eterno (o infinto), alle stagioni passate, a quella presente è viva e penso al suono di lei, al suono della stagione In queste immensità, in questa immensità il pensiero si perde ed è un momento di pace e felicità poter naufragare in questo mare lui ama naufragare in questo mare perché gli permette di avere pace La natura gli permette di avere l'illusione di pace, di immaginare e la contrapposizione tra realtà fisica ed immaginazione è data dagli aggettivi dimostrativi (questo quello) I romantici non hanno dei canoni precisi perché legati alle emozioni e sentimenti e così anche per Leopardi Non scrive solo per piacere ma, visto che è ancora condizionato dalle idee illuministe, anche per ispirare, essere uno stimolo per i suoi contemporanei, è uno stimolo dell'anima, a lavorare su se stessi, ad indagare su se stessi e per questo si discosta dai romantici CANTO NOTTURNO DI UN PASTORE ERRANTE DELL'ASIA Pone le sue domande alla luna che però ovviamente non risponde ma rappresenta la natura che è indifferente ed è la cosa che fa più male all'autore, l'indifferenza di colei che è la madre e viene sottolineata da vari aggettivi (per esempio silenziosa) Che fai tu luna in cielo silenziosa, percorre sempre le stesse vie e rimane indifferente [Cerca un dialogo con la luna] Sorgi, osservi ciò che hai sotto di te e poi ti risposi Non sei stanca di percorrere sempre le stesse vie, ancora non ti sei annoiata, ancora sei desiderosa di vedere la terra, le valli sotto di te Somiglia alla vita del pastore, si sveglia all'alba, porta il gregge, vede intorno a se, il gregge, le fontane e i prati e stanco si riposa tornando all'ovile Non spera in nient'altro, non ha aspirazioni e obiettivi A cosa serve al pastore la sua vita? Che valore ha la sua vita? E che valore ha la vostra vita (alla luna) piena di stelle e astri? Che funzione ha questa mia vita breve e ripetitiva e a cosa serve il tuo corso infinito? A cosa serve? Il dialogo è tacito perché la luna, la natura non parla, non gli fornisce più le risposte, ora è completamente indifferente e si continua a porre queste domande esistenziali Esprime l'idea della vita di leopardi (questa strofa che viene) 21 È un'allegoria della vita che è rappresentata da quest'uomo anziano che supera qualsiasi ostacolo, cammina al caldo, freddo, con un peso pesante e cammina e cammina per arrivare al fine, allo scopo, la morte (abisso orrido immenso) significa che tutti continuano a cercare e sopportare e camminare ma arrivano tutti allo stesso punto, la morte Si muove per Montagne, valli, sabbia, per i dirupi, luoghi scoscesi, esposto al vento, tempesta, quando fa caldo, quando fa freddo, si affatica a camminare, va per torrenti e stagni e si affretta senza riposo e arriva a quel punto che si era prefissato e arriva alla morte Vergine (perche non è toccata, scalfita da niente e nessuno) luna, questa è la vita mortale quindi si chiede quale sia il significato della vita umana 39 Nasce a fatica l'uomo, e già rischia la morte Prova pena e tormento perché abbandona la tranquillità del ventre materno (infatti piange) e i genitori lo consolano di essere nato, l'uno e l'altro lo sostengono e cercano di consolarlo e di fare in modo che lui non debba soffrire e il loro compito è quello di alleviare la sofferenza dei figli Una della cose più belle per un genitore è quella di consolare e aiutare i figli Ma perché allora far nascere e mantenere in vita una creatura se non si può far altro che consolarla dell'essere nata, se la vita è dolore e sofferenza perché noi siamo così attaccati alla vita? Intatta luna, questa è la nostra condizione e tu non sei mortale e forse ti importa poco delle mie considerazioni 61 Pur tu, sola (altro nome alla luna), eterna pellegrina, che sei così pensosa forse tu capisci il senso di questo vivere, capisci il nostro dolore, il nostro sospirare, capisci cosa vuol dire morire, perché noi moriamo Tu forse comprendi (è sotto inteso) il nostro allontanamento, morire, tu intendi il nostro percorso terreno, tu comprendi il perché delle cose, vedi il frutto del mattino e della sera (lo scopo), di questa ripetizione meccanica delle cose, tu sai perché ride la primavera (la bellezza della primavera), comprendi perché tutto fiorisce, comprendi il caldo dell'estate, a chi giova il calore, che fine abbia l'inverno e il freddo. Mille cose sai che sono nascoste al pastore 79 Spesso quando ti guardo, all'orizzonte dove la terra si incurva e confina con il cielo oppure ti vedo seguirmi mentre viaggio con il mio gregge e quando osservo le stelle penso: qual è il senso di tutte le stelle, che ruolo hanno nella mia vita e nella vita della terra? Qual è il fine delle cose che vedo? Dell'aria, delle stelle, che cosa vuol dire questo infinito silenzio? lo chi sono? 90 Così ragiono Invece io non so il perché di tanto adoperare (darsi da fare) della terra e degli uomini (stanza smisurata e innumerevole famiglia) e di tanti moti degli astri celesti e di ogni terrena cosa, non capisco il senso dell'universo Sia gli umani che le cose dell'universo vivono in un ciclo meccanicistico e tornano sempre nel punto di partenza quindi di questo movimento non capisco il senso Ma tu per certo, giovinetta immortale (luna) conosci il tutto, ne conosci il senso, invece questo è quello che io sento, che io sono mortale e magari a qualcuno trarrà beneficio, l'unica cosa che so è che la vita è male 105 Si rivolge al gregge O gregge mio, che ti riposi senza pensieri, quanta invidia ti porto Non solo perche ti muovi cosi liberamente senza pensiero e qualsiasi piccolo problema è dimenticato ma soprattuto perché mai sperimenti il tedio (la noia) quando ti siedi all'ombra senza noia e se lo facessi io non sarei sereno perché qualcosa mi pervade la mente come se mi pungesse qualcosa, sono sempre più lontano da trovare la pace. Non ho dei desideri, dei dispiaceri forti che mi fanno soffrire eppure non sono sereno. Quanto tu goda non so dirtelo ma sei fortunato (gregge) mentre io godo di poco ma non mi lamento io mi domando perché se anche io come te mi rilasso su un prato mi assale la noia? 133 È una sorta di riassunto Forse se avessi io le ali e potrei volare sopra le nuvole e contare le stelle o se fossi un tuono che può spostarsi da monte a monte sarei più felice (se fossi appartenuto al mondo della natura) mia candida luna o dolce mio gregge O forse il mio pensiero erra dal vero, si discosta dal vero, forse in qualsiasi forma io sia, dentro un ovile o culla la nascita è funesta LA GINESTRA 1 Qui sull'arida schiena del monte distruttore Vesuvio che non è abbellita da nessun albero e nessun fiore, tu odorata ginestra diffondi il profumo contenta dei deserti (Si affaccia e immagina queste cose) 48 Queste pendici sono specchio dell'umanità che rappresentano le magnifiche sorti progressive (è scritto diverso perché è preso da un altro testo, di suo cugino Mamiani, che diceva che la religione potesse guarire e potesse migliorare la società) È ironico perché dice che le sorti dell'umanità sono simili alle pendici del Vesuvio (rappresentazione dell'idea di Leopardi della società perché non avete capito, voi uomini, che la natura è invincibile) Garda qui, specchiati qui, secolo (perché con l'800 si è allontanati dal vero quindi la società regredisce) superbo sciocco perché hai abbandonato la strada della ragione che hai percorso fino ad ora e pensi di andare avanti ma invece non fai che regredire 111 Non bisogna incolpare chi vede e dice le cose come stanno, anzi è nobile chi vede ciò che succede agli uomini perché apre gli occhi agli altri, non chi cerca di descrivere e rappresentare la società come nobile ed è nobile chi, senza togliere nulla al vero, racconta cosa ci è stato tolto e dice le cose come stanno ed è nobile chi si mostra sofferente e non aggiunge alle sue sofferenze odio o ira nei confronti dei suoi fratelli, non accusa gli altri uomini del proprio dolore ma accusa la vera colpevole che è madre (perché li mette al mondo) ma volontariamente matrigna, quindi la Natura è la nemica e pensa che l'umana compagnia possa e debba essere unita e organizzata sopratutto e nobile colui che stima che gli uomini debbano essere confederati (uniti) e nobile è colui che riesce a dare aiuto e si aspetta aiuto nei pericoli e nell'angoscia comune 295 Cambiano i regni, il tempo va avanti e lei (natura) non se ne preoccupa e l'uomo pensa di essere superiore ed eterno, e l'uomo non deve essere arrogante pensando di essere eterno 297 E tu, flessibile ginestra che adorni queste campagne spoglie, anche tu presto soccomberai difronte alla forza della lava che ritornando sulla terra (perche è già passata da li) e stende questo mantello che si prende tutto e anche le grandi foreste e quindi anche tu E quindi tu piegherai il tuo capo innocente senza ribellarti (perche ovviamente è inferiore rispetto alla lava) Capo che non hai piegato fino all'ora inutilmente e supplicare pietà ma non è rimasto eretto con orgoglio, quindi non ti sei comportata ne da vigliacca chiedendo pietà ma nemmeno da superiore Non hai mantenuto il capo eretto ne verso le stelle ne verso il deserto (il luogo dove è ora) dove sei nata e dove sei ora, non per volere ma per tua fortuna (ti è capitato) gli uomini non sono nati per loro volere ma perche appunto sono nati li e quindi non devono pensare di poter vincere contro la natura 314 Tu ti sei comportata in modo più saggio e meno insensato dell'uomo quindi gli uomini si sarebbero dovuti comportare cosi perche non hai mai creduto che i tuoi simili fossero rese immortali grazie al fato o grazie a te stessa, della tua capacità (Dice agli uomini che la ginestra si è comportata in modo giusto non come loro che pensano che i suoi simili siano immortali) La natura è colei che va avanti, macina la vita umana quindi il vero nemico è la natura e la sua indifferenza e non dai colpa ai tuoi simili LA QUIETE DOPO LA TEMPESTA Qui si vede la teoria del piacere Parla del ritorno alla normalità dopo un temporale e tutti tornano al loro lavoro e pensano di essere felici Piacere figlio d'affanno Piacere dopo un tormento Gioia del passato, chi prima si lamentava, odiava la vita e costui di fronte al pericol della morte ha uno scossone e si sente meglio e pensa di essere felice (paragone con la tempesta che e paragone della vita) O natura cortese (ironia) questi sono i tuoi doni, tra gli uomini il piacere è uscire dalla pena e terminare il dolore, grazie natura (ironia) SABATO DEL VILLAGGIO Questo di 7 è il più gradito giorno, pieno di speme e gioia perché c'è l'illusione del domani che è giorno di festa e c'è l'illusione della felicità Domani tristezza e noia ci angosceranno Felicità: sia per lo scampato passato sia per la gioia del giorno dopo Operette morali Dopo la delusione di Roma e aveva deciso di abbandonare la poesia e infatti scrive in prosa ed è il suo momento di svolta legato alla natura, riflette sulla questione delle illusioni perché si la natura crea le illusioni che creano l'illusione della felicità però dopo che la natura crea le illusioni abbandona gli uomini Da queste operette il concetto di natura cambia, non più madre ma matrigna, fonte di abbandono Prima edizione 1827 con 20 operette • Seconda 1834, con 25 operette • Terza edizione 1845 curata da Ranieri perche post morte e ha 24 operette Questo titolo, operette serve per dare un tono leggero, piccole cose che si basano sulla leggerezza e soprattuto sull'ironia Morali perché comunque contengono un senso profondo e hanno una connotazione di carattere morale Non nascono per divertimento ma con leggerezza danno una morale Ogni operetta rispecchia i temi fondamentali: • Natura indifferente matrigna • Teoria del piacere (felicità illusoria, diminuzione del dolore stesso) che determina nell'uomo la noia che l'uomo coglie e non riesce a soddisfare • Idea di progresso e superiorità dell'uomo, ritene di essere superiore alla natura, superiorità legata al progresso che per Leopardi sono da condannare perché l'uomo con la civiltà ha perso i valori del mondo antico IL DIALOGO DELLA NATURA E DI UN'ISLANDESE Scritto nel 1824 Si parla di un'islandese che viveva su quest'isola sulla quale non era facile vivere, terremoti, vulcani, freddo, isola in cui la natura non ha risparmiato l'uomo Lui decide di andarsene dall'isola per poter vivere tranquillamente e arriva in una foresta in cui vede una donna grandissima che è la natura C'è la terza ed ultima fase della poesia, fase finale Dopo aver vissuto a Napoli si trasferiscono in una villa ai piedi del Vesuvio → Gli da lo spunto per scrivere la ginestra e spunti per riflettere sulla vita infelice che gli uomini continuano a voler vivere L'uomo, secondo la storia, sta progredendo per la rivoluzione ma non secondo Leopardi perché l'uomo si sta affidando alle macchine quindi regredisce perché perde l'oggettività che era cardine nel secolo passato. Si contrappone a questa idea comune ma introduce un nuovo elemento: se fino a quel momento ritene che non ci possa essere salvezza nei confronti della natura ora ritiene che l'unica possibilità di attenuazione della sofferenza è la solidarietà tra gli uomini quindi fa in modo di aprire gli occhi ai suoi contemporanei spiegando che l'unico modo per contrastare (non vincere perché natura è invincibile) la natura è la solidarietà, è l'elemento che permette agli uomini di sopravvivere (per quanto possibile)