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La Lupa Verga | Letteratura |
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Gianluca_1004
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Riassunto e risposte alle domande, comprensione del testo e analisi del testo "La Lupa" di Giovanni Verga, pag. 157 del libro "Le occasioni della letteratura 3"
5ªl
Sintesi
La Lupa Giovanni Verga 01/11/2022 Riassunto: Gnà Pina, detta Lupa a causa del suo non essere mai sazia, attirava gli uomini a sé, anche i mariti delle compaesane che, quando passava, facevano il segno della croce per proteggere le loro famiglie. Maricchia, la figlia, piangeva di nascosto per paura di non trovare mai qualcuno che la prendesse in moglie essendo la figlia della Lupa. La protagonista si innamorò di un giovane, tornato da soldato, che lavorava con lei nei campi; un giorno si dichiarò ma egli rifiutò dicendo che voleva la figlia, così la Lupa fuggì. Al suo ritorno lo rivide e gli disse che gli avrebbe dato la figlia in moglie insieme a tutte le terre e casa sua a patto di poter vivere nella cucina. Passarono mesi e Maricchia, che nel frattempo era diventata mamma, stava a casa ad allattare i figli mentre la Lupa iniziò a tormentare e provocare Nanni. Il giovane cadde in tentazione e tradì la moglie che, scoprendo l'accaduto, denunciò la madre al brigadiere, il quale intimò alla Lupa di andarsene, ma lei non voleva lasciare casa sua. Poco dopo il ragazzo fu colpito dal calcio di un mulo ed essendo in fin di vita chiese l'intervento del parroco che si rifiutò di entrare nella casa dove alloggiava la Lupa, quindi...
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Didascalia alternativa:
ella dovette andarsene. Al suo ritorno continuò a importunare Nanni che dopo ripetute minacce di morte la ammazzò. Comprensione e analisi: Gli aspetti, nell'ottica dei suoi compaesani, che conferiscono alla protagonista un aspetto torvo e inquietante, trasformandola in un essere maledetto e demoniaco, sono che era una donna sensuale, attirava gli uomini (anche i mariti delle altre) con un modo di fare provocatorio, inoltre, Verga ha utilizzato dei colori per caratterizzare meglio questo suo aspetto demoniaco i capelli neri, gli occhi grandi neri e le labbra carnose rosse. La Lupa decide di dare la figlia in moglie a Nanni e si sistema in cucina per stare il più possibile vicino a lui e per provocarlo fino allo sfinimento. Si può notare un'evoluzione nel rapporto di Nanni con la Lupa, inizialmente il giovane la rifiuta e dichiara di voler sposare la figlia Maricchia (anche perché vuole sistemarsi economicamente col terreno che riceverà la ragazza dalla madre). La Lupa acconsente al matrimonio per poter stare vicino a lui. Col passare del tempo Gnà Pina continua a provocare il ragazzo che cede alla tentazione, successivamente vengono scoperti da Maricchia che denuncia il fatto al brigadiere del paese, ma solo dopo che Nanni viene ferito dal mulo la Lupa è costretta ad andarsene. Nanni si pente talmente tanto da chiedere di essere arrestato per aver commesso adulterio (al tempo era reato). Gnà Pina tornerà e Nanni per non ricadere alle sue provocazioni la ammazzerà. L'arco di tempo che abbracciano i fatti narrati è di circa un anno e lo si può capire dall'inizio della narrazione che è presumibilmente in estate e finisce a Pasqua, inoltre Maricchia alla fine del racconto diventa mamma. Gianluca_1004