La Vita e il Pensiero di Giacomo Leopardi
Giacomo Leopardi: vita e opere si sviluppa in un percorso straordinario che inizia a Recanati nel 1798. Nato in una famiglia nobile, il giovane Giacomo dimostra fin dall'infanzia un talento prodigioso. A soli dieci anni traduce testi antichi con straordinaria facilità e compone sia in italiano che in latino, manifestando una memoria eccezionale e un ragionamento lucido.
La sua formazione avviene nella ricca biblioteca paterna, sotto la supervisione di precettori privati fino ai 14 anni. Il padre, appassionato di cultura ma poco abile nell'amministrazione familiare, affida la gestione economica alla moglie, descritta nello Zibaldone come una figura fredda e rigida.
Definizione: Lo Zibaldone è il diario intellettuale di Leopardi, contenente riflessioni filosofiche, letterarie e personali scritte tra il 1817 e il 1832.
Il pensiero leopardiano si articola in tre fasi principali: il pessimismo storico 1818−1822, dove la natura è vista come benevola; la fase del pessimismo cosmico 1824−1835, che vede la natura come matrigna ostile; e infine la fase della social catena, culminante nella Ginestra, dove propone la solidarietà umana come risposta al dolore universale.