Knowunity
La Scuola Resa Facile
Italiano /
Gabriele D’Annunzio
Isa📚
26 Followers
21
Condividi
Salva
Gabriele D’Annunzio (come poeta) opere poetiche principali
5ªl
Appunto
GABRIELE D'ANNUNZIO: -nasce nel 1863 a Pescara, da famiglia borghese -intraprende studi in scuole aristocratiche. Dopo aver lasciato l'università inizia la carriera giornalistica -è attivo in politica: es instaura un dominio personale a Fiume (verrà poi cacciato) -Si ritira nella villa a Gardone nel 1938 -relazione con l'attrice Eleonora Duse! -ESTETA: concepisce l'arte come valore supremo da rispettare come fosse sacra lio stesso sono un'opera d'arte e come tale sono unico e inimitabile). -PANISMO: Rapporto unificante con la natura (anch'essa è opera d'arte), sentirsi un tutt'uno/metamorfosi con la natura -VITALISMO: stimolo alla vita intesa come forza, energia. C'è rivalutazione della morte, ora degna di attenzione perchè parte della vita. OPERE IN VERSI: -RACCOLTA DI POESIE "LE LAUDI: Maia, Elettra, Alcyone ALCYONE (componimenti sul senso panico dell'esistenza): racconto in versi di una vacanza estiva in Versilia del poeta con la sua donna. I temi sono: godimento sensuale, pienezza vitalistica, fusione panica con la natura li due amanti si identificano con il tutto e la natura). Lingua estremamente musicale 1)LUNGO L'AFFRICO NELLA SERA DI GIUGNO DOPO LA PIOGGIA:omaggio a Petrarca, Pascoli, Leopardi -poesia come pace edi sensi per chi l'ascolta (+ musicalità della parola) -armonia segreta fra le cose (teoria delle CORRISPONDENZE Baudelaire) -PIOGGIA: lava il cielo lè come un'anima che ha sfogato la sua pena nel pianto-> si è purificata ed è diventata più bella) -contemplazione della LUNA...
Scarica l'applicazione
paragonata al sopracciglio della giovinetta leffetto panico, fusione con la natura), alla canna appena germogliata...persino il fiume le sorride (scambio di sguardi) -anche le rondini volano serene in quest'atmosfera (natura dopo la pioggia) e si fondono con la natura nel loro volo (sono bianche e nere ma mentre sfiorano l'erba hanno un "volo azzurro" come il cielo). Inoltre con il loro volo tessono delle ghirlande (corona) attorno alla testa del poeta-> visione estatica, spensieratezza I loro gridi promettono quasi una gioia ignota, mentre si attardano immemori del nido (stanno provando un piacere superiore a quello della casa! In Pascoli non sarebbe possibile) -La poesia termina con l'immagine speranzosa che il sole sorgerà sempre ("alba certa”), dopo ogni notte ci sarà sempre un nuovo inizio positivo! Idea di natura che si autorigenera 2)LA SERA FIESOLANA: personificazione della sera -musicalità del verso: parole fresche (come il fruscio delle foglie del gelso),dolci (come la pioggia tiepida della primavera che si accomiata per lasciare posto all'estate. Bagna i gelsi, gli olmi, gli ulivi, le viti, i pini) ->ripreso Petrarca + periodo privo di punteggiatura rappresenta il fluire della natura che non può essere bloccato. -Luna che porta conforto e pace alla campagna (con la sua luce fresca e umida contro il calore del giorno) -In chiave panica la sera assume le fattezze di una donna con un viso di perla (bianco) e occhi umidi (richiamo alle pozze d'acqua dopo la pioggia-> immagine positiva) che va lodata. Inoltre va reverita per le sue vesti profumate (notte vestita di aromi) -colline paragonate a labbra della fanciulla, racchiudono la volontà di dire (sono bloccate da un divieto misterioso. Questo deisderio di dire le rende più belle-> anche se non possono rivelarlo sono di grande consolazione per l'anima che prova per loro un amore sempre più forte. -sera che muore nella notte e palpita nell'attesa delle prime stelle. 3)LE STIRPI CANORE: origine dei valori fonici della sua poesia -carmi figli della natura: foreste, onde arene, sole, vento -profonde (piene di significato) come le radici-> poeta trova forza dalla terra (vitalismo), serene come i firmamenti, fervide come le vene dei giovani, ... Umide com le narici dei cavalli al galoppo (piacere nella sfida di domarlo), vergini come i calici dei fiori appena schiusi (freschezza), notturne come le rugiade dei cieli (idea di stelle che piangono), tenui come teli che il ragno tesse -potere demiurgico della poesia può costruire mondi dal nulla e spiegarli 4)LA PIOGGIA NEL PINETO: poeta si immagina in mezzo al bosco con l'amata (visione panica) -poesia diventa musica-> importanza delle parole usate+ metrica libera -PIOGGIA- non è elemento disturbante ma parte integrante con la quale divento un tutt'uno. è esperienza totalizzante, mi mette in movimento -metamorfosi con la natura es parole non umane, nuove -piove su tamerici, pini, mirti, ginestre, ginepri (piante decadenti) e infine sui loro volti silvani'l-metamorosi in atto), sulle loro mani nude' (-panico-> nudi a contatto con la natura), sulle loro vesti leggere, sulla loro anima e anche sulla loro storia d'amore (lui+Ermione) -corrispondenza e unità tra gli elementi e i suoni naturali: cicale che rispondono al pianto (alla pioggia). Ogni pianta sui cui piove, genera un suono diverso (strumenti della poggia) Insieme al canto delle rane più in lontananza. Tutto poi si spegne e si sente solo il suono delle rane mentre continua la pioggia, anche sopra i protagonisti-> metamorfosi prosegue ed Ermione sembra quasi verde mentre la pioggia imita delle lacrime di piacere sul suo volto. -cuore come una pesca non ancora colta -pura, dolce Occhi come sorgenti d'acqua nel prato E denti come mandorle -ripetizione nell'ultima strofa per evidenziare la ciclicità della poesia e la conclusione della metamorfosi: le piante attorcigliano le loro caviglie e ginocchia mentre vagano senza meta per la vegetazione.
Italiano /
Gabriele D’Annunzio
Isa📚
26 Followers
Gabriele D’Annunzio (come poeta) opere poetiche principali
10
la pioggia nel pineto di G. D’Annunzio
23
Vita, opere, poetica + analisi della poesia la pioggia nel pineto
15
Tematiche/sintesi della poesi “la pioggia nel pineto”
15
Riassunti completi dal libro “ i classici nostri contemporanei 5.2”
59
vita, poetica, opere
37
Analisi della poesia: con testo, parafrasi, riassunto del testo, tema e analisi del testo
GABRIELE D'ANNUNZIO: -nasce nel 1863 a Pescara, da famiglia borghese -intraprende studi in scuole aristocratiche. Dopo aver lasciato l'università inizia la carriera giornalistica -è attivo in politica: es instaura un dominio personale a Fiume (verrà poi cacciato) -Si ritira nella villa a Gardone nel 1938 -relazione con l'attrice Eleonora Duse! -ESTETA: concepisce l'arte come valore supremo da rispettare come fosse sacra lio stesso sono un'opera d'arte e come tale sono unico e inimitabile). -PANISMO: Rapporto unificante con la natura (anch'essa è opera d'arte), sentirsi un tutt'uno/metamorfosi con la natura -VITALISMO: stimolo alla vita intesa come forza, energia. C'è rivalutazione della morte, ora degna di attenzione perchè parte della vita. OPERE IN VERSI: -RACCOLTA DI POESIE "LE LAUDI: Maia, Elettra, Alcyone ALCYONE (componimenti sul senso panico dell'esistenza): racconto in versi di una vacanza estiva in Versilia del poeta con la sua donna. I temi sono: godimento sensuale, pienezza vitalistica, fusione panica con la natura li due amanti si identificano con il tutto e la natura). Lingua estremamente musicale 1)LUNGO L'AFFRICO NELLA SERA DI GIUGNO DOPO LA PIOGGIA:omaggio a Petrarca, Pascoli, Leopardi -poesia come pace edi sensi per chi l'ascolta (+ musicalità della parola) -armonia segreta fra le cose (teoria delle CORRISPONDENZE Baudelaire) -PIOGGIA: lava il cielo lè come un'anima che ha sfogato la sua pena nel pianto-> si è purificata ed è diventata più bella) -contemplazione della LUNA...
Scarica l'applicazione
Knowunity
La Scuola Resa Facile
paragonata al sopracciglio della giovinetta leffetto panico, fusione con la natura), alla canna appena germogliata...persino il fiume le sorride (scambio di sguardi) -anche le rondini volano serene in quest'atmosfera (natura dopo la pioggia) e si fondono con la natura nel loro volo (sono bianche e nere ma mentre sfiorano l'erba hanno un "volo azzurro" come il cielo). Inoltre con il loro volo tessono delle ghirlande (corona) attorno alla testa del poeta-> visione estatica, spensieratezza I loro gridi promettono quasi una gioia ignota, mentre si attardano immemori del nido (stanno provando un piacere superiore a quello della casa! In Pascoli non sarebbe possibile) -La poesia termina con l'immagine speranzosa che il sole sorgerà sempre ("alba certa”), dopo ogni notte ci sarà sempre un nuovo inizio positivo! Idea di natura che si autorigenera 2)LA SERA FIESOLANA: personificazione della sera -musicalità del verso: parole fresche (come il fruscio delle foglie del gelso),dolci (come la pioggia tiepida della primavera che si accomiata per lasciare posto all'estate. Bagna i gelsi, gli olmi, gli ulivi, le viti, i pini) ->ripreso Petrarca + periodo privo di punteggiatura rappresenta il fluire della natura che non può essere bloccato. -Luna che porta conforto e pace alla campagna (con la sua luce fresca e umida contro il calore del giorno) -In chiave panica la sera assume le fattezze di una donna con un viso di perla (bianco) e occhi umidi (richiamo alle pozze d'acqua dopo la pioggia-> immagine positiva) che va lodata. Inoltre va reverita per le sue vesti profumate (notte vestita di aromi) -colline paragonate a labbra della fanciulla, racchiudono la volontà di dire (sono bloccate da un divieto misterioso. Questo deisderio di dire le rende più belle-> anche se non possono rivelarlo sono di grande consolazione per l'anima che prova per loro un amore sempre più forte. -sera che muore nella notte e palpita nell'attesa delle prime stelle. 3)LE STIRPI CANORE: origine dei valori fonici della sua poesia -carmi figli della natura: foreste, onde arene, sole, vento -profonde (piene di significato) come le radici-> poeta trova forza dalla terra (vitalismo), serene come i firmamenti, fervide come le vene dei giovani, ... Umide com le narici dei cavalli al galoppo (piacere nella sfida di domarlo), vergini come i calici dei fiori appena schiusi (freschezza), notturne come le rugiade dei cieli (idea di stelle che piangono), tenui come teli che il ragno tesse -potere demiurgico della poesia può costruire mondi dal nulla e spiegarli 4)LA PIOGGIA NEL PINETO: poeta si immagina in mezzo al bosco con l'amata (visione panica) -poesia diventa musica-> importanza delle parole usate+ metrica libera -PIOGGIA- non è elemento disturbante ma parte integrante con la quale divento un tutt'uno. è esperienza totalizzante, mi mette in movimento -metamorfosi con la natura es parole non umane, nuove -piove su tamerici, pini, mirti, ginestre, ginepri (piante decadenti) e infine sui loro volti silvani'l-metamorosi in atto), sulle loro mani nude' (-panico-> nudi a contatto con la natura), sulle loro vesti leggere, sulla loro anima e anche sulla loro storia d'amore (lui+Ermione) -corrispondenza e unità tra gli elementi e i suoni naturali: cicale che rispondono al pianto (alla pioggia). Ogni pianta sui cui piove, genera un suono diverso (strumenti della poggia) Insieme al canto delle rane più in lontananza. Tutto poi si spegne e si sente solo il suono delle rane mentre continua la pioggia, anche sopra i protagonisti-> metamorfosi prosegue ed Ermione sembra quasi verde mentre la pioggia imita delle lacrime di piacere sul suo volto. -cuore come una pesca non ancora colta -pura, dolce Occhi come sorgenti d'acqua nel prato E denti come mandorle -ripetizione nell'ultima strofa per evidenziare la ciclicità della poesia e la conclusione della metamorfosi: le piante attorcigliano le loro caviglie e ginocchia mentre vagano senza meta per la vegetazione.