L'Eneide: il grande poema epico della romanità
L'Eneide è il terzo grande poema dell'epica classica, scritto da Virgilio per celebrare le origini e la grandezza di Roma. Quest'opera monumentale riesce a fornire ai Latini le radici della propria identità e la giustificazione ideologica del loro dominio.
Pur essendo un poema epico della romanità, l'Eneide si collega strettamente all'epica greca, in particolare alla distruzione di Troia narrata nell'Iliade. Il protagonista Enea, infatti, dopo la caduta di Troia intraprende un lungo viaggio che lo porterà nel Lazio, dove fonderà la città destinata a diventare Roma.
Highlight: L'Eneide rappresenta un ponte tra la cultura greca e quella latina, unendo la tradizione omerica alle origini mitiche di Roma.
Virgilio, il cui nome completo era Publio Virgilio Marone, nacque nel 70 a.C. a Mantova. Ricevette la sua formazione a Cremona, Milano, Roma e Napoli, diventando uno dei massimi poeti latini.
Le sue opere principali sono:
- Le Bucoliche (42-39 a.C.): 10 poemi sulla vita pastorale
- Le Georgiche (37 a.C.): poema didascalico sull'agricoltura
- L'Eneide (31-19 a.C.): il suo capolavoro epico, rimasto incompiuto
Vocabulary: Circolo di Mecenate - gruppo di artisti e intellettuali patrocinato dal nobile etrusco Mecenate, consigliere di Augusto
Virgilio rappresenta il modello di poeta dell'età augustea, celebrando Roma e i suoi valori attraverso l'Eneide e creando un modello letterario latino in grado di competere con quello greco.