Il Simbolismo ed Estetismo nel Decadentismo Europeo
Il decadentismo europeo si manifesta attraverso due correnti principali e complementari che hanno profondamente influenzato la letteratura tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento: il simbolismo e l'estetismo. Questi movimenti rappresentano una risposta alla crisi dei valori tradizionali e al disagio esistenziale tipico del periodo.
Definizione: Il simbolismo ed estetismo nel decadentismo europeo rappresentano due manifestazioni complementari della sensibilità decadente, che si oppongono al positivismo e al naturalismo dominanti nell'epoca.
Il simbolismo nasce ufficialmente nel 1886 con la pubblicazione del manifesto di Jean Moréas sul quotidiano parigino "Le Figaro". Questo movimento letterario e artistico si presenta come una reazione all'esaurimento della letteratura romantica, naturalista e parnassiana, considerate espressioni di un'arte troppo accademica e distante dalla vita reale. La influenza di Charles Baudelaire nel decadentismo è fondamentale in questo contesto, poiché il poeta francese introduce il concetto della natura come "foresta di simboli", dove esistono misteriose corrispondenze tra elementi diversi come colori, suoni e profumi.
Evidenzia: Le differenze tra naturalismo e decadentesimo letterario si manifestano principalmente nel modo di interpretare la realtà: mentre il naturalismo cerca di rappresentarla oggettivamente, il decadentismo la interpreta attraverso simboli e suggestioni.
La poetica simbolista si distingue per l'uso di simboli volutamente ambigui e aperti a molteplici interpretazioni. I poeti simbolisti rifiutano l'idea che la realtà autentica sia quella percepibile attraverso l'esperienza e la ragione, cercando invece di svelare l'ignoto e l'inconscio nascosti sotto la superficie delle cose. Questa ricerca si traduce in una creatività libera e spontanea, che privilegia l'evocazione alla descrizione, utilizzando accostamenti inediti di parole per suggerire significati profondi e nascosti.