Canto 3 dell'Inferno
Il terzo canto introduce l'Antinferno o Vestibolo, dove Dante e Virgilio incontrano gli ignavi e Caronte. La scena si svolge la sera dell'8 aprile.
Dante legge l'iscrizione sulla porta dell'Inferno, che annuncia la perdita di ogni speranza per chi entra. All'interno, incontra gli ignavi, anime che in vita non scelsero mai tra bene e male.
Highlight: La legge del contrappasso si applica agli ignavi, costretti a correre nudi dietro una bandiera senza significato, punizione per non aver mai preso posizione in vita.
Il poeta descrive poi l'incontro con Caronte, il traghettatore delle anime, che inizialmente rifiuta di far passare Dante poiché è vivo. Virgilio interviene, spiegando che il viaggio è voluto da Dio.
Quote: Caronte dice a Dante: "Per altra via, per altri porti / verrai a piaggia, non qui, per passare: / più lieve legno convien che ti porti."
Dante usa una potente similitudine per descrivere le anime che si imbarcano: come foglie che cadono in autunno, così le anime lasciano la riva, consapevoli della giustizia divina che le attende.