La Novella di Ghismunda e Guiscardo nel Decameron
La tragica storia di Ghismunda e Guiscardo rappresenta una delle novelle di Boccaccio più famose all'interno del Decameron. La vicenda si sviluppa attorno al principe Tancredi e sua figlia Ghismunda, illustrando temi fondamentali come l'amore, la nobiltà d'animo e il conflitto generazionale.
Evidenziazione: La novella rappresenta uno dei più alti esempi della narrativa di Boccaccio, combinando elementi della tradizione cortese con innovazioni narrative tipicamente boccacciane.
La struttura della novella rivela l'influenza della letteratura cortese medievale, particolarmente quella occitanica. Gli elementi caratteristici includono il legame tra amore ed elevazione morale, la contrapposizione tra nobiltà di sangue e d'animo, e motivi narrativi tradizionali come la prova d'amore e il cuore dell'amante donato all'amata.
La caratterizzazione dei personaggi è magistrale: Ghismunda emerge come figura femminile forte e eloquente, tipica del mondo narrativo di Boccaccio. Il personaggio di Tancredi, invece, incarna il conflitto tra vecchio e nuovo, tra l'autorità paterna tradizionale e i nuovi valori emergenti della società mercantile del Trecento.
Definizione: La struttura del Decameron in questa novella si manifesta attraverso una precisa architettura narrativa che bilancia elementi tradizionali e innovativi.