Scarica
Google Play
L'italia e l'europa nel mondo
Dalla guerra fredda alle svolte di fine novecento
L'età moderna
L’età dei totalitarismi
Le antiche civiltà
Il mondo dell’ottocento
Il nazionalismo e la prima guerra mondiale
Verso un nuovo secolo
Dall'alto medioevo al basso medioevo
Il risorgimento e l’unità d’italia
La grande guerra e le sue conseguenze
Il medioevo
Decadenza dell’impero romano
La civiltà greca
La civiltà romana
Mostra tutti gli argomenti
La terra: uno sguardo introduttivo
L’atmosfera
La dinamica delle placche
L'energia
I vulcani
Le acque oceaniche
Processo magmatico e rocce ignee
Apparato circolatorio e sistema linfatico
I sistemi di regolazione e gli organi di senso
La genetica
Processo sedimentario e rocce sedimentarie
Le acque continentali
La terra deformata: faglue, pieghe
La cellula: l'unità elementare dei viventi
La nutrizione e l'aparato digerente
Mostra tutti gli argomenti
Il metodo fenomenologico come scienza rigorosa in e. husserl
Aspetti filosofici dell'umanesimo e del rinascimento
Platone
La negazione del sistema e le filosofie della crisi: schopenhauer, kierkegaard, nietzsche
I molteplici principi della realtà.
Cenni sul pensiero medievale
Filosofia della storia e teoria del progresso dal positivismo a feuerbach
L'illuminismo:
La ricerca dell'assoluto e il rapporto io-natura nell'idealismo tedesco
La ricerca del principio di tutte le cose.
Socrate.
L'indagine sull'essere.
La rivoluzione scientifica e le sue dimensioni filosofico- antropologiche
La società e la cultura in età ellenistica.
Aristotele.
Mostra tutti gli argomenti
L’art nouveau
L’impressionismo
La civiltà greca
Il barocco romano
La prima metà dell’ottocento. il romanticismo
Il primo rinascimento a firenze
Il tardo rinascimento
La prima metà del 700. il rococò
La scultura
La civiltà gotica
La seconda metà del 700. il neoclassicismo
La prima metà del 400
L’arte paleocristiana e bizantina
Il post-impressionismo
Simbolismo europeo e divisionismo italiano
Mostra tutti gli argomenti
21/10/2022
1325
75
Condividi
Salva
Scarica
Iscriviti
Accesso a tutti i documenti
Unisciti a milioni di studenti
Migliora i tuoi voti
Iscrivendosi si accettano i Termini di servizio e la Informativa sulla privacy.
Iscriviti
Accesso a tutti i documenti
Unisciti a milioni di studenti
Migliora i tuoi voti
Iscrivendosi si accettano i Termini di servizio e la Informativa sulla privacy.
A SILVIA XXI. A SILVIA. rivembri Salvia, e ancora Quel tempo della tua vita mortale, Quando belth splendra Negli eechi taoi ridenti e foggitivர், E tu, lieta e pensosa, il limitare Di gioventù salivi? Sonavan le quiete Stanze, e le vie dintorno, Al tuo perpetuo canto, Allor che all' opre femminili intenta Sedevi, assai contenta Di quel vago avvenir che in mente avevi. Era il maggio odoroso: e tu solevi Cosi menare il giorno. Io gli studi leggiadri Talor lasciando e le sudate carte, Ove il tempo mio primo E di me si spendea la miglior parte, Nella poesia in questione, Leopardi rievoca la figura di Silvia, una giovane coetanea di Recanati: ricorda quando lei lavorava al telaio e faceva risuonare tutte le case intorno. Il sopraggiungere del vero aspetto della vita ha però spento i comuni desideri di giovinezza: per la ragazza è giunta la morte a troncare ogni illusione di felicità; al poeta la natura ha invece, consentito di continuare a vivere, ma vedendo cadere una a una le promesse ricevute. Nonostante la costruzione poetica del canto sia condotta intorno a una figura femminile, il suo ruolo acquista progressivamente un significato universale. La morte di Silvia è il simbolo puro della separazione dell'uomo dalla vita della natura, non più benigna ma matrigna. In tal modo Silvia diventa una sorta di allegoria della morte stessa, non solo di quella fisica, ma anche di quella delle speranze...
Valutazione media dell'app
Studenti che usano Knowunity
Nelle classifiche delle app per l'istruzione in 11 Paesi
Studenti che hanno caricato appunti
Utente iOS
Stefano S, utente iOS
Susanna, utente iOS
e delle illusioni. Nella prima strofa è possibile vedere che il poeta invita Silvia a ricordare il tempo felice della giovinezza. Con pochi aggettivi, Leopardi offre un ritratto psicologico concentrato di una fanciulla che si affaccia alla vita con gioia. Nella seconda e nella terza strofa il poeta rievoca il contesto quotidiano della vita di Silvia e della propria. Il filtro della memoria suggerisce la messa in pratica della poetica del vago e dell'indefinito grazie ad aggettivi/espressio come perpetuo, vago, odoroso, da lungi ecc..Nella quarta strofa le speranze coltivate dai due ragazzi si capovolgono in una realtà di sventura: proprio qui si manifesta l'inganno della natura. Nelle strofe finali è presente lo "svanire nel nulla", il passato remoto cadesti accomuna Silvia e la speranza come una presenza fisica reale. Infine la presenza della tomba ignuda conferma in conclusione l'unico fine di tutte le vite.