Le donne di Lemno: Società al femminile
L'episodio delle donne di Lemno rappresenta uno dei bozzetti più interessanti del poema. L'isola è governata da un matriarcato dopo che le donne hanno ucciso tutti gli uomini in una notte, risparmiando solo il re Toante.
Quando arriva la nave Argo, le donne inizialmente hanno paura di un'invasione. Ma l'accordo si trova rapidamente attraverso l'araldo Etalide, figlio di Ermes, dotato di memoria infallibile grazie allo scettro paterno.
L'assemblea delle donne parodizza il topos epico dell'Iliade. Issipile propone di nascondere la verità, ma Polisso, anziana saggia, convince tutte che hanno bisogno degli uomini per procreare e difendersi dai Traci.
La decisione finale ha un tono ironico: le donne che avevano conquistato l'autonomia decidono di rinunciarvi, mostrando secondo Apollonio la fragilità di quella società. L'episodio riflette il dibattito ellenistico sui ruoli di genere.
Elementi parodici: Issipile che indossa le armi del padre rappresenta un "ricalco epico a schemi invertiti" tipico del gusto alessandrino.