L'Unione europea rappresenta uno dei più importanti progetti di integrazione politica ed economica della storia moderna.
La storia dell'Unione europea inizia nel 1951 con la creazione della Comunità Europea del Carbone e dell'Acciaio (CECA), seguita nel 1957 dalla fondazione della Comunità economica europea. L'Italia è stata tra i membri fondatori, insieme a Francia, Germania Ovest, Belgio, Paesi Bassi e Lussemburgo. Un momento cruciale è stato il Trattato di Maastricht del 1992, che ha trasformato la CEE nell'Unione Europea come la conosciamo oggi, introducendo la cittadinanza europea e gettando le basi per l'euro. Il Trattato di Lisbona del 2007 ha ulteriormente rafforzato l'integrazione, definendo i valori fondamentali dell'UE e migliorando il funzionamento delle istituzioni, tra cui il Parlamento europeo.
Oggi l'Unione Europea conta 27 stati membri, dopo l'uscita del Regno Unito nel 2020. I simboli dell'Unione europea includono la bandiera blu con dodici stelle dorate, l'inno "Inno alla Gioia" dalla Nona Sinfonia di Beethoven, e il motto "Uniti nella diversità". L'UE si basa su una serie di trattati fondamentali che ne regolano il funzionamento e i principi. Tra i 27 paesi dell'Unione europea troviamo nazioni che rappresentano diverse culture e tradizioni, unite da valori comuni come la democrazia, i diritti umani e lo stato di diritto. È importante notare che in Europa esistono in totale 50 Stati europei, di cui solo una parte fa parte dell'UE, mentre gli altri sono considerati Paesi extra europei rispetto all'Unione. Il processo di integrazione europea continua ad evolversi, affrontando nuove sfide e opportunità nel contesto globale contemporaneo.