Spinoza supera il dualismo cartesiano proponendo una visione monistica della realtà, dove Dio e Natura coincidono. La sua filosofia si basa sul rigetto del concetto cristiano di Dio trascendente, sostituendolo con l'idea di una sostanza unica, eterna e infinita.
- Spinoza elabora una metafisica panteistica dove Dio è immanente alla natura
- Critica i beni comuni come fonte di felicità, proponendo invece la connessione con l'ordine cosmico
- Presenta le sue idee in forma geometrica nell'"Etica", opera pubblicata postuma