La teoria della conoscenza di Platone
La teoria della conoscenza di Platone, nota come dottrina della reminiscenza o anamnesi, sostiene che conoscere è essenzialmente ricordare. Secondo questa teoria, l'anima, prima di incarnarsi nel corpo, ha contemplato le idee nell'iperuranio. La conoscenza, quindi, non è altro che il ricordo di queste idee.
Definition: Anamnesi - Dal greco "ricordo", è il processo attraverso il quale l'anima rammenta le idee che ha contemplato prima di incarnarsi nel corpo.
L'esperienza sensibile, in questa prospettiva, funge da stimolo per far riaffiorare i ricordi delle idee. Platone dimostra questa teoria nel dialogo "Menone" attraverso un esperimento didattico:
Example: Socrate guida uno schiavo, completamente digiuno di conoscenze matematico-geometriche, a ricavare il teorema di Pitagora attraverso domande e disegni. Questo dimostra che le informazioni erano già presenti nella mente dello schiavo e che il dialogo filosofico le ha fatte emergere.
Platone stabilisce un dualismo gnoseologico, ovvero una corrispondenza tra i gradi dell'essere e quelli della conoscenza:
- Episteme (scienza): conoscenza stabile e universale del mondo perfetto ed eterno delle idee
- Doxa (opinione): conoscenza imperfetta della dimensione mutevole delle cose sensibili
Highlight: Platone identifica quattro gradi del sapere, corrispondenti a quattro gradi della realtà:
- Congettura o immaginazione (eikasia)
- Credenza (pistis)
- Ragione scientifica o discorsiva (dianoia)
- Intelligenza filosofica (noesis)