La condanna della scrittura e la filosofia come dialogo
Platone, seguendo l'insegnamento di Socrate, critica fortemente l'uso della scrittura come mezzo di trasmissione del sapere filosofico. Egli ritiene che la filosofia sia una disciplina basata sull'interazione diretta tra maestro e allievo.
Quote: "La scrittura allontana le parole dal contesto in cui il maestro le esprime, causando incomprensione."
Le principali critiche di Platone alla scrittura sono:
- Indebolisce la memoria
- Può ingannare dando l'illusione di possedere un sapere non realmente compreso
- È un'imitazione imperfetta del linguaggio parlato
Esempio: Nel dialogo Fedro, Platone utilizza il mito di Theuth e Thamus per illustrare i pericoli della scrittura.
Nonostante queste critiche, Platone non rifiuta completamente la scrittura, ma predilige il genere del dialogo, che ritiene più vicino alla discussione orale. La maggior parte delle sue opere sono infatti dialoghi, con Socrate come protagonista.
Highlight: Per Platone, il dialogo scritto è uno strumento ausiliario per la pratica filosofica, ma la componente essenziale resta la discussione orale.