La filosofia di Hegel rappresenta uno dei sistemi di pensiero più influenti della storia della filosofia occidentale.
La dialettica hegeliana si basa sul movimento triadico di tesi, antitesi e sintesi, un processo attraverso il quale il pensiero e la realtà si sviluppano progressivamente. Questo movimento dialettico è fondamentale per comprendere come, secondo Hegel, la realtà si manifesti e si evolva. La celebre affermazione "Tutto ciò che è reale è razionale e tutto ciò che è razionale è reale" sintetizza la visione hegeliana secondo cui la realtà è intrinsecamente razionale e comprensibile attraverso il pensiero filosofico.
Il sistema hegeliano si articola in tre momenti principali: la Logica, che studia l'Idea in sé; la Filosofia della Natura, che esamina l'Idea nel suo essere altro; e la Filosofia dello Spirito, che rappresenta il ritorno dell'Idea a sé stessa in forma più elevata. Questo processo dialettico si manifesta in ogni aspetto della realtà, dalla storia alla politica, dall'arte alla religione. Un esempio concreto della dialettica hegeliana si può trovare nel processo storico: la libertà di un solo individuo (tesi) si contrappone alla libertà di altri (antitesi), generando infine un sistema di diritti e doveri reciproci (sintesi). Il pensiero filosofico di Hegel ha influenzato profondamente il dibattito culturale successivo, ispirando correnti di pensiero sia idealistiche che materialistiche. La sua concezione dello Stato come manifestazione suprema dello Spirito oggettivo e la sua visione della storia come progressivo sviluppo della libertà hanno lasciato un'impronta indelebile nella filosofia politica moderna.